Effettività e giuridificazione

Bruno Montanari

Effettività e giuridificazione

Il diritto sindacale negli anni '80

Printed Edition

21.50

Pages: 144

ISBN: 9788846435088

Edition: 2a edizione 2002

Publisher code: 300.40

Availability: Discreta

Vi sarebbe da domandarsi se le difficoltà cui va incontro, negli ani ottanta, il fenomeno della sindacalizzazione e la stessa tenuta delle istituzioni c.d. «storiche» - indiscutibile nel decennio scorso - non siano dovuti, soprattutto, allo stemperarsi della logica del «conflitto» nel nuovo clima determinato dalle ricorrenti crisi economiche e dall'indebitamento pubblico e più attento, di conseguenza, a parametri di tipo «economistico», quali, ad esempio, la reale produttività del sistema economico nel suo complesso, come premessa della stabilità dei livelli occupazionali.

Il sindacalismo si trova, così, a dover fare i conti con una logica della «partecipazione» (e della conseguente ripartizione delle responsabilità nel governo dell'economia), adattando a tale nuova direzione di marcia quegli strumenti operativi che erano manifestazione del suo originario configurarsi come «contro-potere», e perciò orientati nella direzione del conflitto.

Le difficoltà e le esigenze della politica sindacale muovono il mondo dei giuristi a lavorare attorno a modelli normativi capaci di tutelare l'originarietà della soggettività sindacale, da un lato, e l'equilibrio complessivo del sistema socio-economico, dall'altro. Nel variegato e talora dialettico quadro delle ipotesi «normative», spicca la linea della «giuridificazione» delle relazioni industriali, sorretta da un orientamento culturale di fondo di tipo empiristico-pragmatico, che, riprendendo e adattando alcuni profili dell'epistemologia sistematica luhmaniana, funzionalizza gli strumenti della dogmatica classica - spesso con eccessiva disinvoltura - per stabilizzare la «contingenza» e alleviare la «sofferenza del sistema».

Bruno Montanari è professore straordinario di Filosofia del diritto della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania, dove insegna anche Teoria generale del diritto. Tra l'altro è autore di: Obiezione di coscienza. Un'analisi dei suoi fondamenti etici e politici (Milano, 1976); Teoria e prassi nelle dottrine gius-sindacali (Milano, 1979); Arbitrio normativo e sapere giuridico... a partire da G.F. Puchta (Milano, 1984); Filosofia e diritto (Bari, 1986).

Un sindacalismo difficile
* Il passaggio degli anni settanta
* Gli anni ottanta
Rappresentanza e rappresentatività
* La "rappresentatività" in discussione
* Effettività e rappresentatività
* La "maggiore rappresentatività" alla prova
* "Il trentanovismo è nelle cose"
Il problema delle fonti. Ancora incertezze sulla soggettività sindacale
* Due modelli di ragionamento
* Una "mappa" delle fonti
* Una notazione storica: W.Benjamin e S.Romano
* "Interazione" e "flessibilità"
* I rapporti tra le fonti: una qualificazione problematica
* Dalla "funzione" alla "struttura". Due criteri-guida: "rappresentatività" e "autonomia"
Ordinamento intersindacale e funzionalismo giuridico
* Un punto di avvio
* Formalismo e lettura funzionale
* Epistemologia "sistematica" e razionalizzazione giuridica
* Verso un diritto "sistematico"?
* Conclusione: "giuridificazione e ordinamento intersindacale


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