LIBRI DI ALESSIA FACINEROSO

Alessia Facineroso

La regina "contesa"

Maria Cristina fra Borbone e Savoia

Il volume ricostruisce la biografia di Maria Cristina di Savoia. Figlia di Vittorio Emanuele e Maria Teresa d’Asburgo, sposa di Ferdinando II di Borbone, Maria Cristina costituì il trait d’union fra le due principali monarchie della penisola, ma fu soprattutto la protagonista di una queenship moderna, sostenuta dal rapporto diretto con i sudditi e da un grande slancio caritatevole, che pose le premesse per l’avvio delle pratiche di beatificazione.

cod. 1573.475

Alessia Facineroso

Il ritorno del giglio

L'esilio dei Borbone tra diplomazia e guerra civile 1861-1870

Il volume ricostruisce le strategie operative messe in atto dal governo borbonico in esilio: una compagine ministeriale presieduta dal re Francesco II, che ha sede a Roma e che si avvale di un’estesa rete diplomatica ancora fedele alla dinastia e di numerosi contatti con i comitati antiunitari creati all’indomani del 1860 sia in Italia sia in Europa.

cod. 1573.456

Sebastiano Angelo Granata

I Masnadieri maurini

Bande armate, criminalità e ordine pubblico in Sicilia dopo l'Unità

Implacabile nemico dei briganti siciliani, nel 1878 il magistrato Giuseppe Di Menza dà alle stampe l’opuscolo I Masnadieri maurini, in cui racconta la storia della feroce banda proveniente dal borgo di San Mauro Castelverde. Attraverso la rilettura del suo pamphlet, riedito qui in versione integrale con il commento di storici e giuristi, questo volume propone una riflessione a più voci sul brigantaggio isolano, sulle sue molteplici rappresentazioni e sulla percezione, spesso controversa, del fenomeno.

cod. 1573.479

Sebastiano Angelo Granata

Una rivoluzione "globale"

Mobilitazione politica, conflitti civili e bande armate nel Mezzogiorno del 1820

I moti del 1820 rappresentano il banco di prova di un global liberalism che unisce l’Europa e le Americhe. Nel Mezzogiorno borbonico le sollevazioni assumono delle dinamiche particolari: la proiezione internazionale degli insorti convive infatti con la persistenza di identità e conflitti locali, che oppongono Napoli alla Sicilia, e provocano una vera e propria guerra civile, seguita dalla comparsa di bande armate a sostegno dei diversi schieramenti. Il volume propone una lettura aggiornata di questi eventi, valorizzando le complesse dinamiche che segnano il tramonto dell’ancien regime e l’esordio della Nuova Politica.

cod. 1573.477

Alessia Facineroso

Il ragazzo di via Panisperna. Giovan Pietro Grimaldi fisico e Rettore (1880-1918)

ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE

Fascicolo: 1 / 2019

Il saggio ricostruisce la vicenda scientifica e professionale di Giovan Pietro Grimaldi, studente, docente, preside della Facoltà di Scienze e rettore dell’Ateneo (tra il 1905 ed il 1909). Attraverso la sua biografia viene ricostruita l’ascesa delle discipline scientifiche catanesi tra fine ‘800 e inizio del ‘900, il rilancio delle strutture sperimentali dell’Università e il tentativo di trasformare Catania nel centro di un network di ricerca internazionale.

Giuseppe Barone, Alessia Facineroso, Sebastiano Angelo Granata, Chiara Pulvirenti, Concetta Sirena

Ripensare la storia della Sicilia. Linee-guida per le Scuole

ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE

Fascicolo: 2 / 2018

Il saggio rappresenta un contributo tecnico-scientifico presentato all’Assessorato Siciliano dei Beni Culturali come supporto didattico per la valorizzazione della storia della Sicilia. Ad un’agevole riflessione sui mutamenti della vicenda isolana in età moderna e contemporanea viene così affiancata una proposta dettagliata di interventi ed iniziative rivolte alle Scuole.

Alessia Facineroso

Diplomazie rampanti. I Borboni, Vienna e la geopolitica europea (1806-1815)

ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE

Fascicolo: 1 / 2017

Il saggio ricostruisce ruolo e fisionomia della rete di inviati borbonici, che opera in Europa tra il 1813 ed il 1815 perorando la causa della dinastia e dando vita ad un martellante pressing sui rappresentanti delle grandi potenze e sull’opinione pubblica internazionale. L’eterogenea pattuglia di ministri si muove incessantemente tra Londra, Parigi, Pietroburgo e Vienna, persegue numerose piste parallele di politica estera, manifesta la capacità di reagire ai repentini mutamenti negli equilibri europei, ritagliandosi un ruolo autonomo nelle trattative diplomatiche e tentando - il più delle volte con successo - di trasformare il Regno in un soggetto determinante per la tenuta dei nuovi scenari geopolitici.