LIBRI DI CARLO MARLETTI

Pitirim A. Sorokin è stato un grande sociologo russo-americano che l’imperialismo culturale dello struttural-funzionalismo statunitense ha obliato nel corso della sua storia. Le sue teorie, però, e le sue tante ipotesi concettuali non possono, neppure oggi, essere abbandonate al loro destino. Questo volume a più mani, primo nel suo genere nel contesto italiano, propone un assaggio metodologico-contenutistico della sua sfaccettata riflessione sociologica.

The article briefly sketches the development of the studies on media and political communication in Italy, from the parties democracy (or so called First Republic) in which prevails the intra-élite political communication, to the spectacularization of extra-élite and public opinion communication in the berlusconian age, up to transition to a postmodern political communication, of which the pop politics is one of the prominent topics. Particular attention is dedicated to items as electoral campaigning and leadership personalization.

E’ certo ancora presto per stabilire se le elezioni politiche italiane del 13 maggio 2001 abbiano provocato un riallineamento politico, ossia una ridefinizione dei rapporti di forza tra maggioranza ed opposizione, sostenuta da un consenso popolare abbastanza ampio, tale da potersi mantenere relativamente stabile per un medio-lungo periodo. Vari segni fanno pensare che sia in atto un cambiamento del clima d’opinione che sembra andare in questa direzione, ma vi sono anche dei segni contrari. Il presente saggio si propone di discutere queste tendenze e di contestualizzarle, attraverso una breve ricostruzione del ciclo "antipolitico" che ha dominato a lungo la scena italiana e potrebbe ora essere giunto al termine.

Questo numero di ComPol presenta vari saggi, qui discussi, che espongono i primi risultati di una complessa ricerca sulle elezioni europee 1999, a cui hanno preso parte gruppi di lavoro di quattro università italiane, con apporti di alcuni studiosi di altri paesi europei. Il progetto di ricerca prevedeva sia una analisi dell’offerta di comunicazione politica in tv e nella stampa, sia sondaggi nazionali e vari focus group. Particolare attenzione è stata dedicata, oltre che allo studio della campagna, anche all’analisi dei cicli tematici di medio e lungo termine. In proposito, la rilevanza politica e mediatica di eventi come l’Euro e le politiche di regolamentazione comunitaria viene qui criticamente commentata. Si argomenta che le tendenze di lungo termine delle elezioni europee possono venire meglio comprese ricorrendo al modello del "consenso permissivo" piuttosto che a quello delle "elezioni di second’ordine". Alcune considerazioni finali vengono svolte circa il problema sempre aperto dell’influenza politica dei media.