LIBRI DI IGNAZIO VINCI

Questo articolo offre una interpretazione critica sul mutamento delle politiche abitative in Italia negli ultimi due decenni sotto l’influenza di varie condizioni di contesto: processi di lungo periodo, tendenti a ridurre il ruolo dello Stato nella produzione di edilizia residenziale pubblica; l’insorgere della crisi, con i relativi effetti sulle comunità urbane e la capacità dei governi locali di produrre incisive politiche urbane; i processi di riarticolazione istituzionale, tendenti a trasferire o ricentrare poteri tra i livelli di governo in settori chiave per le città, tra cui le politiche abitative. Nella seconda parte del lavoro vengono identificate cinque principali dimensioni (alloggio, quartiere, comunità, individuo, sistema) attraverso le quali è possibile osservare la metamorfosi delle politiche abitative contemporanee, esplorandone il mutare dei paradigmi, degli strumenti e delle forme di territorializzazione

Ignazio Vinci

La pianificazione strategica nelle città del Mezzogiorno

SCIENZE REGIONALI

Fascicolo: 3 / 2014

Un programma di incentivi lanciato nel 2004 dal governo nazionale ha consentito a diverse decine di municipalità del Mezzogiorno di avviare la costruzione di piani strategici per promuovere nuovi scenari di sviluppo sostenibile per le proprie aree urbane e metropolitane. Rispetto a questo quadro di esperienze ancora in corso di implementazione, questo articolo si propone due obiettivi: i) descrivere i modelli di governance adottati nelle diverse regioni del Mezzogiorno e, attraverso questi, comprendere il contributo che i piani strategici possono fornire alle politiche territoriali regionali; ii) identificare alcune condizioni di efficacia per l’implementazione dei piani strategici in contesti problematici quali le città meridionali.

Spatial planning is undergoing radical changes all over Europe. This book tries to explore this process of change by examining the cases of five Italian regions with different histories and patterns of development.

cod. 1862.186

Daniela De Leo, Viviana Fini

Attualità dello sviluppo.

Riflessioni in pratica per costruire progetti locali di qualità

La ricerca affronta i temi dello sviluppo locale e mira al miglioramento della qualità della progettazione per lo sviluppo, inquadrata all’interno di una proposta di ripensamento critico di un’intera stagione di politiche pubbliche, apparentemente messa da parte, e di una sperimentazione locale, a cavallo tra pratiche di ricerca e pratiche di intervento.

cod. 1862.102

Fabio Naselli

Animare un'alternativa mediterranea allo sviluppo.

Il turismo per uno sviluppo relazionale integrato

Aal centro dell’indagine il tema di uno sviluppo territoriale nuovo, ricercato attraverso la rilettura del turismo in chiave di supporto per la valorizzazione endogena e autosostenibile dei piccoli sistemi locali di offerta, assieme alla ricollocazione della dimensione “relazionale” come catalizzatrice dell’integrazione delle dimensioni territoriali tipiche della scala locale.

cod. 1365.2.9

Ignazio Vinci

Delocalizzazione produttiva ad effetti territoriali complessi: il caso del Contratto di Programma Tarì Industriale

RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO

Fascicolo: 3 / 2008

Territorial Innovation through Productive Delocalization: the Case of the Contratto di Programma Tarì Industriale in Campania - Objectives This article is a synthetic report of a one-year research aimed at evaluating the effectiveness of the CdP signed by "Tarì Industriale", a consortium of small firms operating in the sector of jewellery in Campania. The consortium have joined about 50 enterprises which were previously located in Borgo Orefici, an old discrict in the historic centre of Naples. The CdP is a tool for the promotion of industrial development in Southern regions adopted by the Italian government in 1986, aiming at coordinating productive investments with technological innovation and employment development policies. The CdP "Tarì Industriale" outcome is the Centro Orafo "Il Tarì" in Marcianise, a new business district holding more than 370 firms in the jewellery sector. Methods and Results The overall objectives of the research were evaluating the role of the CdP in influencing the firms’ decisions and assessing the direct and indirect impact of the investment towards the economic sector at local and regional level. According to these purposes, the research have been carried out through different analytical approaches. First, the analysis of statistical sources brought to consider the dynamics of the economic sector, whose trends have strongly affected the performance of the local firms during the last decades. Secondly, with the contribution of the (former and present) management of the consortium, it has been analysed the process of implementation of the CdP. This phase provided an interesting cross-section of the local milieu before the investment and helped to comprehend the reasons that brought the entrepreneurs of Borgo Orefici to start the new industrial project. Interviews were also carried out with severel members of the consortium, in order to evaluate the satisfaction with the planning initiative and the impact of the new business district on their economic performances. Conclusions The research provided interesting evidences both from the economic and the policy- making point of views. On the one hand, it has been demonstrated that the CdP may not be considered the only spur for the delocalization process. The raise of environmental and crimes problems in Borgo Orefici would have led the most dynamic firms to relocate their business all the same. An other critical result is the poor contribution of the CdP in stimulating research activities and technological innovation. On the other, it is largely recognized that, in the absence of the CdP, the new business district would have been planned in a less sophisticated way. This regards particularly the providing of services for commercial activities (such as marketing and event management) and the implementation of a training programme.