Libri di Pedagogia e Storia dell'educazione

La ricerca ha estratto dal catalogo 1299 titoli

Quale bellezza?

Idee per un’educazione estetica

L’esperienza estetica è la matrice di ogni comprensione del mondo. Sin dalla primissima infanzia l’educazione contribuisce a liberare e raffinare la nostra peculiare sensibilità immaginativa e riflessiva o, al contrario, a disciplinarla secondo modalità precostituite. Questo volume – rivolto a studenti, professionisti e ricercatori del campo – vuole contribuire all’esplorazione di questo nesso essenziale tra estetica e formazione a partire da un tema classico e, nondimeno, problematico: quello della bellezza.

cod. 449.27

La formazione delle maschilità in adolescenza

Uno sguardo pedagogico di genere sui contesti informali

Pensato per ricercatori/ricercatrici e professionisti dell’educazione formale e non formale, il volume intende proporre inedite coordinate epistemologiche e teoriche per leggere le mascolinità contemporanee in adolescenza, proponendo un’analisi del loro divenire nei contesti informali di formazione quali, tra gli altri, gli ambienti digitali, la serialità audiovisiva e la produzione letteraria per adolescenti.

cod. 271.4

Ecologie della materia

Educazione e materialità nello scenario contemporaneo

Il volume intende promuovere una visione pedagogica capace di intercettare e descrivere la materialità educativa, interpretandola da molteplici punti di vista come un groviglio di elementi umani e non-umani, sociali e materiali, naturali e artificiali, un’ecologia di relazioni che connette corpi, oggetti e ambienti. Un libro pensato per ricercatori, pedagogisti, educatori, operatori sociali, insegnanti, studenti e tutti coloro che desiderano comprendere le implicazioni educative legate alla consapevolezza di vivere in un mondo più-che-umano, caratterizzato da una materialità in divenire, caotica, imprevedibile, problematica e al contempo sorprendente.

cod. 359.7

Il corpo-paziente

Da oggetto delle cure a soggetto della relazione terapeutica

cod. 565.8

Roberto Luperini

Giochi d'aula

Giochi per cambiare la formazione e favorire il cambiamento

Un testo di grande interesse per tutti gli operatori del settore! In questo libro sono presentati oltre 90 giochi che permettono di gestire tutte le diverse fasi di un’aula di formazione.

cod. 25.2.10

Ivana Bolognesi, Adriana Di Rienzo

Io non sono proprio straniero

Dalle parole dei bambini alla progettualità interculturale

Il testo si propone come strumento di riflessione e di operatività sui temi dell'educazione interculturale. Le esperienze e le ipotesi di intervento maturate nel lavoro di ricerca, tutoraggio e formazione - sulla valorizzazione delle differenze e somiglianze, il decentramento, la cooperazione e la gestione nonviolenta dei conflitti - sono diventate un’occasione per ridefinire i principi e rivisitare le pratiche didattiche orientandole in direzione interculturale. I percorsi illustrati testimoniano come le culture familiari, scolastiche e dell’infanzia possano conoscersi e confrontarsi all’interno di una quotidianità in cui bambine e bambini di origini differenti si avvicinano e si preparano a una convivenza rispettosa delle diverse storie e identità.

cod. 1115.1.8

Il volume indaga i diversi aspetti del coordinamento pedagogico, interrogandosi sulle istanze, le funzioni e i compiti che possono essergli assegnati. Ci si chiede inoltre quali iniziative strutturali può assumere un’organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo.

cod. 292.1.16

Daniele Loro

Formazione ed etica delle professioni

Il formatore e la sua esperienza morale

Una riflessione sull’esperienza morale che il formatore si trova a vivere nell’ambito della sua attività lavorativa. Dopo un richiamo alla formazione quale orizzonte conoscitivo e di senso, il volume presenta il contesto epistemologico in cui si colloca l’etica delle professioni, una delle espressioni più significative delle cosiddette “etiche applicate”, il cui fine è di conciliare la complessità dell’esperienza pratica e il suo riferimento alla dimensione valoriale dell’esistenza.

cod. 292.1.17