Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 493 titoli

Storico singolare, Norman Cohn ha esplorato la rilevanza dell’elemento fantastico nella storia e nell’inconscio delle società. Il libro ne traccia il profilo intellettuale in relazione ai molteplici temi e dibattiti scientifici sul conflitto tra civiltà e barbarie sollecitati dall’esperienza dei tragici avvenimenti del Novecento e dalle contraddizioni della modernità.

cod. 120.5

Feste barocche

Celebrazioni in Sardegna e Sicilia per la resa di Barcellona 1652

Nell’ottobre 1652, al termine di un lungo assedio, Barcellona si arrese agli assalti delle truppe spagnole. La riconquista della città da parte regia segnò la fine della Guerra dels Segadors e venne diffusamente celebrata nei domini ispanici. Questo volume raccoglie alcuni contributi aventi per oggetto le celebrazioni per la resa di Barcellona svoltesi in Sardegna e in Sicilia ed esamina tipologia ed elementi simbolici degli eventi organizzati, ruolo dei vari personaggi coinvolti e loro collocazione sociale, caratteri e finalità delle relaciones de sucesos composte per l’occasione.

cod. 1116.33

L’opera di Dostoevskij è stata oggetto di attenzioni multidisciplinari, non soltanto di natura estetica, ma anche psicologica, filosofica e religiosa, suscitando l’interesse, pur minoritario, della storia del pensiero politico. Questo libro tenta di indagare il pensiero politico di Dostoevskij, a cui può essere riconosciuto il merito di aver scoperto quel terribile principio di astrattismo, e quindi di sradicamento, che anima l’ideologia; egli ne colse il male profondo e vi contrappose il ritorno al suolo, come base su cui costruire una nuova Russia, forte della morale del popolo e del riavvicinamento con la classe colta déraciné.

cod. 1136.125

Politica, società, cultura al tavolo della storia

Studi in onore di Claudio Natoli

Professore di Storia contemporanea all’Università di Cagliari, Claudio Natoli ha svolto un ruolo originale come catalizzatore di interessi intorno all’università. Appassionato ideatore di eventi culturali, ha saputo far interagire la ricerca e la didattica con l’apertura al territorio e alle comunità, coinvolgendo scuole, archivi, istituzioni pubbliche e private, organizzazioni politiche e sindacali. Gli scritti raccolti in questo volume, opera di ricercatori e ricercatrici di vari ambiti disciplinari, offrono uno spaccato degli interessi di ricerca di chi con Claudio Natoli ha lavorato.

cod. 1116.34

Cristina Fumarco

L'Album Rothschild 1367-1476 DR del Louvre

Un'espressione della cultura antiquaria del primo Cinquecento bolognese

L’Album 1367-1476 DR della Collezione Rothschild del Gabinetto di Disegni del Louvre è un corpus di 110 disegni che rappresentano are e cippi funerari reali e d’invenzione, elementi architettonici antichi, il Colosseo, archi e porte trionfali, ponti, porti, torri, vedute scenografiche di piazze e una serie di copie di disegni di Filarete. Questo volume intende fornire una lettura critica completa di un’opera ricca di spunti per gli studi epigrafici, antiquari e storico-artistici, che merita di essere elevata dalla categoria compilativa o di mero repertorio di fantasia con cui a lungo è stata definita.

cod. 630.11

Monica Fioravanzo

Lina Merlin

Una donna, due guerre, tre regimi


Profondo senso della giustizia sociale, costante impegno per la salvaguardia dei diritti fondamentali, energica attenzione alle classi subalterne e assidua azione a tutela di donne e fanciulli, individuati come la parte più debole della società italiana del Novecento. Sono le caratteristiche della sfaccettata personalità di Lina Merlin, che esercitò un ruolo cruciale nella rinascita dell’Italia stravolta dalla seconda guerra mondiale.
Una fama che non rende ragione della ben più complessa dimensione culturale, umana e civile evidenziata in questo libro.

cod. 541.54

Daniela Manetti

Un'arma poderosissima

Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943

Nell’ottica della storia economica, il volume ricostruisce le vicende dell’industria cinematografica italiana durante il fascismo e i suoi rapporti con lo Stato, per la rilevanza dei fattori politico-istituzionali e per il ruolo che questi ebbero nel ventennio e nella ripresa e nell’espansione economica del settore.

cod. 1792.176