Libri di Pedagogia dell’infanzia e della famiglia

La ricerca ha estratto dal catalogo 113 titoli

Cartoon educativi e immaginario infantile

Riflessioni pedagogiche sui testi animati per la prima infanzia

I cartoon sono testi di animazione costruiti appositamente per l’infanzia, spesso definiti “educativi”: ma si tratta di una definizione utilizzata più da chi li produce che dagli esperti che sarebbero deputati a valutarli. Possiamo quindi considerarli realmente “educativi” dal punto di vista pedagogico?

cod. 449.15

Il volume concentra la propria attenzione sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L’approccio olistico, la curiosità e l’immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini.

cod. 665.7

Elena Marescotti

Adultescenza e dintorni

Il valore dell'adultità, il senso dell'educazione

Il volume offre una trattazione, in chiave educativa, dell’identità adulta colta nella dimensione dell’immaturità. Rivolto a studenti di scienze dell’educazione, educatori professionali, operatori dei servizi socio-educativi, formatori degli adulti negli ambiti professionali e della genitorialità, il testo intende fornire strumenti conoscitivi e interpretativi per impostare una relazione educativa attenta all’identità dei soggetti adulti coinvolti, in grado di coltivare la “maturità” come cifra identitaria non solo necessaria ma, anche e soprattutto, desiderabile.

cod. 940.1.19

Alessandro D'Antone

Il sostegno educativo alla famiglia e alla genitorialità

Contenuti, strumenti e strategie per la formazione delle figure professionali a valenza pedagogica

Il volume affronta i mutamenti e le trasformazioni della famiglia e delle famiglie nella contemporaneità, fornendo uno specifico sguardo pedagogico di carattere critico e clinico e presentando elementi relativi al curricolo formativo e al profilo professionale dell’educatore professionale socio-pedagogico e del pedagogista. Un testo utile per educatori professionali socio-pedagogici, pedagogisti e figure di coordinamento, ma anche educatori del nido e dei servizi per l’infanzia, insegnanti e dirigenti, studenti, nonché professionisti che, a diverso titolo, operano in diversi contesti educativi per il sociale.

cod. 431.2.13

Elisabetta Biffi

Il rovescio della trama educativa

L’infanzia tra intimità e violenza

Il volume prova a guardare attraverso la complessità del legame fra violenza ed educazione, per comprendere dove la violenza si lega all’educazione, come accade nel caso delle punizioni corporali. Rivolto ai professionisti dell’educazione, in servizio e in formazione, così come a tutti gli attori diversamente coinvolti nella tutela dei minorenni e negli interventi di prevenzione alla violenza sull’infanzia, il libro vuole offrire loro una riflessione sulla dimensione di intimità nell’educazione come occasione per ripensare una prevenzione che sia centrata sull’educare quotidiano.

cod. 565.2.10

Lucia Balduzzi

Pronti per cosa?

Innovare i servizi e la scuola dell’infanzia a partire dalle pratiche di continuità educativa

La continuità educativa viene qui concettualizzata e progettata come strumento a supporto della realizzazione di contesti educativi che intendano predisporsi per accogliere e accompagnare i bambini e le bambine nel loro percorso di crescita e apprendimento, senza cedere al rischio dell’anticipazionismo o della “scuolificazione”. Il testo è destinato a studenti universitari, ricercatori, educatori, insegnanti, coordinatori pedagogici e a tutti coloro che si occupano di educazione lavorando con bambini da 0 a 10 anni.

cod. 665.11

Poetiche del gioco

Innesti ludici nei contesti educativi e scolastici

Il volume presenta studi ed esperienze intorno alla relazione tra gioco, educazione e scuola. Nel testo le esperienze e metodologie ludiche nascono dalle pratiche di autori che sono educatori, insegnanti, pedagogisti e, al contempo, game designer, giocatori, performer e artisti, e sono state realizzate per la formazione di figure professionali in ambito educativo, formativo e didattico, oppure per destinatari in enti o servizi socio-educativi.

cod. 449.21

Contesti per pensare

Riflessioni su pedagogia, indagine filosofica e comunità di ricerca

Il volume intende presentare un insieme di sguardi che, intercettando questioni anche molto diverse tra loro (diritti, democrazia, ambiente, reale e virtuale, hate speech…), individuino nell’esercizio del pensiero un’esperienza educativa urgente e necessaria. Un testo per tutti coloro che credono nel valore educativo dello scambio e della partecipazione e si impegnano nella realizzazione di contesti in cui i soggetti possano sperimentare il confronto, anche nei suoi tratti più difficili e “dolorosi”.

cod. 1920.2

Michela Schenetti, Rossella D'Ugo

Didattica, Natura, Apprendimenti

DNA, strumento di valutazione per la qualità dell’educazione all’aperto

Il volume vuole porre l’attenzione sull’incontro tra i principi teorici, le prospettive e le metodologie dell’educazione all’aperto e il paradigma dell’educational evaluation. Elemento portante del testo è lo strumento Didattica, Natura, Apprendimenti (DNA), pensato e progettato per monitorare e promuovere la qualità della didattica all’aperto nei servizi per l’infanzia e nelle scuole e attivare percorsi di Ricerca-Formazione.

cod. 665.13

La ludotecnica inclusiva

Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa

Ideato dall’associazione L’abilità onlus di Milano, lo Spazio Gioco è un servizio educativo che prova a consentire a bambini fino agli 11 anni, con qualsiasi tipologia di disabilità, di fare un’esperienza formativa e trasformativa nel cerchio magico di possibilità del gioco. Il volume presenta una ricerca che ha analizzato, interpretato, decostruito le dimensioni ludiche e formative dell’accadere educativo nello Spazio Gioco, rivolgendosi a educatori, insegnanti, operatori socio-sanitari e quanti lavorano in ambiti di cura dedicati a persone con disabilità, interessati a pensare e istituire contesti di gioco possibilitanti e inclusivi.

cod. 449.23