Definire e programmare le Cure Intermedie nella filiera dei servizi per la fragilità e gli anziani: metodi ed evidenze dal caso della Regione Emilia-Romagna

Journal title MECOSAN
Author/s Maria Pia Fantini, Giulia Pieri, Simona Rosa, Bianca Caruso, Andrea Rossi, Davide Pianori, Francesco Longo
Publishing Year 2015 Issue 2015/93 Language Italian
Pages 23 P. 75-97 File size 1413 KB
DOI 10.3280/MESA2015-023005
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

At the international level, organizational models for intermediate care services have been developing, as solution to emerging problem (aging, chronic disease, multiborbidity and frailty), to avoid inappropriate hospital admission and to delay institutionalization. The aim of the present study is to describe the case study of Emilia-Romagna Region to better define the role of "intermediate" services in long term care for Pearelderly. Therefore, data about facilities and services utilization from different Local Health Authorities of Emilia- Romagna Region, are collected from administrative databases to analyze intra-regional variability, main spill-over among health care settings, potential inappropriate care or gaps among services. From emerging evidence, the authors suggest a new framework for representing and planning intermediate care in the regional and national contest.

Keywords: Intermediate care, frailty, elderly, post-acute care, social-health care, home care.

  1. Annicchiarico N., Colombo M., Protonotari A. (2012). La rete della post-acuzie: un sistema di continuita di cure ospedale-territorio dell’area bolognese. Mecosan Management ed economia sanitaria, 84: 63-78.
  2. Compagni A., Tediosi F., Tozzi V.D. (2010). L’integrazione tra ospedale e territorio nelle Aziende Sanitarie. In Cantu E. (a cura di). Rapporto OASI 2010: L’aziendalizzazione della sanità in Italia. Milano: Egea.
  3. Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, Piano d’indirizzo per la riabilitazione (rep. Atti n. 30/csr del 10 febbraio 2011). Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, Patto per la Salute per gli anni 2014-2016. Intesa sancita il 10 luglio 2014.
  4. Fantini M.P., Borgonovi E., Maciocco G., Pieri G., Longo F. (2013). La ricerca di modelli clinici e organizzativi capaci di coniugare personalizzazione e ingegnerizzazione delle cure. Mecosan Management ed economia sanitaria, 87: 3-8.
  5. Fosti G., Larenza O., Longo F., Rotolo A. (2013a). Sistemi sociali e sociosanitari a confronto: convergenze e divergenze tra modelli regionali. In Rapporto OASI 2013. Milano: Egea.
  6. Fosti G., Larenza O., Longo F., Rotolo A. (2013b). Governare la domanda di servizi socio-sanitari: evidenze dalla Regione Emilia-Romagna. Mecosan Management ed economia sanitaria, 88: 9-24.
  7. Lenzi J., Mongardi M., Rucci P., Di Ruscio E., Vizioli M., Randazzo C., Toschi E., Carradori T., Fantini M.P. (2014). Sociodemographic, clinical and organizational factors associated with delayed hospital discharges: a cross-sectional study. BMC Health Service Research, 2014, 14: 128. DOI: 10.1186/1472-6963-14-128
  8. Ministero della Salute, Bozza Decreto “Regolamento recante: “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, in attuazione dell’articolo 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2004, n. 311” e dell’articolo 15, comma 13, lettera c), del decretolegge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135”.
  9. Mirza Z. (2013). Intermediate Care Project. Report to South Kent Coast Health and Well Being Board. South Kent Coast, Clinical Commissioning Group: NHS.
  10. Mongardi M., Lenzi J., Di Ruscio E., Rucci P., Vizioli M., Randazzo C., Toschi E., Carradori T., Fantini M.P. (2013). Il fenomeno delle dimissioni ospedaliere ritardate nella Regione Emilia-Romagna. Mecosan Management ed economia sanitaria, 86: 73-86.
  11. NHS Benchmarking Network (2013). National Audit of Intermediate Care. Report 2013.
  12. Pearson M., Hunt H., Cooper C., Shepperd S., Pawson R., Anderson R. (2013). Intermediate care: a realist review and conceptual framework. Final report. NIHR Service Delivery and Organization program. Regione Emilia-Romagna. DGR n. 1455/1997.
  13. “Direttiva per i criteri di organizzazione e finanziamento della funzione di lungodegenza post-acuzie e riabilitazione estensiva nell’ambito della rimodulazione dell’assistenza ospedaliera nelle aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna”. Regione Emilia-Romagna. DGR 124/1999. Criteri per la riorganizzazione delle cure domiciliari. Regione Emilia-Romagna. DGR 1378/1999.
  14. Direttiva per l’integrazione di prestazioni sociali e sanitarie ed a rilievo sanitario a favore di anziani non auto-sufficienti assistiti nei servizi integrati socio-sanitari di cui all’art. 20 DELLA LR N. 5/94. Regione Emilia-Romagna. Circolare n.9 del 31/05/2002. Specifiche per il sistema informativo e rilevazione dell’attivita di assistenza domiciliare sanitaria e socio-assistenziale (SI-ADI). Regione Emilia-Romagna. Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 27. “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge Regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2005 e del bilancio pluriennale 2005-2007”. Regione Emilia-Romagna. DGR 509/2007.
  15. “Fondo Regionale per la Non Autosufficienza – Programma per l’avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio 2007-2009”.
  16. Regione Emilia-Romagna. DGR 1206/2007. Fondo Regionale Non Autosufficienza. Indirizzi
  17. attuativi della Deliberazione G.R. 509/2007. Regione Emilia-Romagna. DGR 514/2009.
  18. “Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell’art. 23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari”. Regione Emilia-Romagna. DGR 2110/2009. “Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi socio-sanitari per anziani valevole per l’accreditamento transitorio”.
  19. Regione Emilia-Romagna. DGR n.291/2010.
  20. “Casa della salute: indicazioni regionali per la realizzazione e l’organizzazione funzionale”. Regione Emilia-Romagna. Circolare n. 15 del 2/10/2009. “Specifiche per il sistema informativo dell’assistenza sanitaria e socio-assistenziale: Anno 2010”. Regione Emilia-Romagna. DGR n.284/2013. “Indicazioni attuative del Piano Sociale e Sanitario Regionale per il biennio 2013-2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L.R. 2/2003”.
  21. Regione Emilia-Romagna. Report “Fotografia del sociale. Uno sguardo alla situazione italiana ed emiliano-romagnola”. Bologna, marzo 2014. Consultabile al sito: http://sociale.regione.emiliaromagna. it/report-la-fotografia-del-sociale [consultato il 30/07/2014].
  22. Salsi A., Calogero P. (2010). Le cure intermedie. Italian Journal of Medicine, 4: 57-62. Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali. Consultabile al sito: http://www.saluter.it/siseps [consultato il 30/07/2014].

  • Challenges of Healthcare Systems in the Era of COVID-19 Martina Giusti, Niccolò Persiani, pp.33 (ISBN:978-3-031-43113-5)

Maria Pia Fantini, Giulia Pieri, Simona Rosa, Bianca Caruso, Andrea Rossi, Davide Pianori, Francesco Longo, Definire e programmare le Cure Intermedie nella filiera dei servizi per la fragilità e gli anziani: metodi ed evidenze dal caso della Regione Emilia-Romagna in "MECOSAN" 93/2015, pp 75-97, DOI: 10.3280/MESA2015-023005