LIBRI DI ALBERTO ROMOLINI

Sustainable Development Goal 5 aims to achieve women’s full and effective participation as well as equal opportunities for leadership at all levels of decision-making. Our research focuses on the higher education sector and aims to analyse the current gender gap in Italian universities. Specifically, this paper studies the effective presence of women in leadership role through the disclosure provided in gender reports. The research approach is based on a content analysis of the gender reports published by Italian universities, collecting information about the presence of women in academic leadership roles (such as rector, board of directors, school president, department director, etc.). This research has an exploratory nature as, to the best of our knowledge, previous studies have not analysed this topic in Italian higher institutions. It also represents a possible bridge between two different research areas: gender gap studies and social reporting. The results provide an instrument for evaluating the effectiveness of the gender policies in the university sector for national policymakers (such as the Ministry of Education and Italian Rectors Conference) and rectors and board members of higher institutions.

La riforma promossa dal D.Lgs. 118/2011 intende realizzare un’opera di omogeneizzazione delle regole contabili vigenti nei vari comparti del settore pubblico. Le novità normative introdotte sono da concepire in senso strumentale rispetto al più profondo cambiamento delle logiche organizzative e gestionali. Nella consapevolezza che valutazioni attendibili sugli effetti prodotti dalla riforma potranno essere espresse solo in tempi più lunghi, il volume raccoglie una serie di contributi accomunati dall’intento di offrire le prime evidenze che la sua attuazione sta producendo negli enti locali italiani.

Negli ultimi anni il necessario contenimento della spesa pubblica ha determinato l’avvio di un percorso di riforma nella Sanita che ha riguardato l’evoluzione del sistema contabile e l’introduzione di nuove metodologie di controllo, finalizzate a garantire nuovi standard per l’informativa contabile delle aziende sanitarie. Tale innovazione e definita "certificabilita" ed e stata introdotta dal Ministero delle Salute attraverso la definizione di un percorso comune a tutte le Regioni. Risulta evidente l’intenzione di avvicinare il modello di controllo contabile degli enti del Servizio Sanitario Nazionale a quello delle imprese private attraverso l’introduzione dell’istituto della revisione contabile. Il lavoro analizza i progetti triennali predisposti dalle Regioni finalizzati alla rimozione degli ostacoli organizzativi, contabili e normativi dei sistemi sanitari regionali per il raggiungimento degli standard di certificabilita proposti dal Ministero della Salute. I piani redatti dalle Regioni si configurano quindi come presupposto all’introduzione dell’istituto della certificazione dei bilanci. Dall’analisi di tali documenti emerge il quadro evolutivo del controllo della spesa sanitaria in Italia e la fotografia dello stato dei suoi sistemi amministrativo-contabili regionali.

Il sistema sanitario albanese si trova attualmente in una fase di profonda trasformazione, così come l’intero Paese sta vivendo un momento di riflessione sul proprio futuro dopo il tumultuoso sviluppo di questi ultimi anni. L’ammissione dell’Albania tra i futuri potenziali membri dell’Unione Europea ha peraltro rafforzato la necessità di innovare il sistema sanitario nazionale. Questo lavoro analizza l’attuale modello di finanziamento della sanità albanese mostrando le prospettive di sviluppo futuro. In particolare, è delineato il passaggio da un modello basato sulla spesa storica, a uno incentrato sul finanziamento delle prestazioni sanitarie erogate dalle strutture operanti sul territorio. L’introduzione di logiche manageriali consentirà quindi di sviluppare un sistema di tariffazione basato sui costi, di implementare un sistema di rilevazione nelle strutture universitario-ospedaliero e di definire un modello di convenzionamento per la sanità privata. L’articolo offre quindi un contributo ai policy makers chiamati a delineare le future "vie" di sviluppo del sistema sanitario albanese nei prossimi anni.

Public Governance issues are a focal point in the debate about Local Public Utilities (LPUs). In the last decades the organizations providing Public Services in European countries are experiencing key changes in their governance and control systems. The exponential growth of shared entities managing local public utilities resulted in a new role for local authorities, which now have to lead real business holdings of public limited companies delivering services to citizens. The Italian picture is characterized by an odd dichotomy between the mission of the local authority and the activities of the LPUs. Indeed, local governments need to keep LPUs under control and to be able to define how to provide services, in keeping with the principles of social rights and equity. The research aims at verifying the state of the art of Italian local authorities governance on their LPUs by means of a semi-structured survey with multiple-choice questions. The questionnaire has been submitted to a selected sample of Italian local authorities with more than 20,000 inhabitants (515 entities). The main result of this study confirms the previous research: local authorities need to develop a structured multidimensional information system in order to better evaluate and control the competitive, social and environmental performances of their LPUs. To date, few local authorities use governance mechanisms to control their group of LPUs, while the vast majority lacks the required tools and consequently cannot apply appropriate governance on LPUs entities.

Il volume analizza il controllo strategico nell’ambito del generale sistema dei controlli interni nelle amministrazioni pubbliche. Il controllo strategico è considerato, dapprima, nei suoi aspetti teorici, definendone gli elementi fondamentali – l’oggetto, gli attori, le finalità e le tecniche –, poi nei suoi aspetti operativi, in modo da individuare alcune possibili metodologie per realizzare il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche.