Media e tecnologie per la didattica

Direzione: Pier Cesare Rivoltella, Pier Giuseppe Rossi

Comitato Scientifico: Evelyne Bévort CLEMI Paris, Antonio Calvani Università di Firenze, Ulla Carlsson Goteborg University, Renza Cerri Università di Genova, Bill Cope University of Illinois at Urbana-Champaigne, Juan de Pablo Pons Universidad de Sevilla, Floriana Falcinelli Università di Perugia, Monica Fantin Universitade General de Santa Caterina, Riccardo Fragnito Università telematica Pegaso, Paolo Frignani Università di Ferrara, Luciano Galliani Università di Padova, Paul James Gee University of Arizona, Walter Geerts Universiteit Antwerpen, Patrizia Maria Margherita Ghislandi Università di Trento, Luigi Guerra Università di Bologna, Mary Kalantzis University of Illinois at Urbana-Champaigne, Diane Laurillard University of London, Roberto Maragliano Università di Roma Tre, Eleonora Marino Università di Palermo, Vittorio Midoro ITD Genova, Paolo Paolini Politecnico di Milano, Vitor Reia-Baptista Universitate de Algarve, Pier Cesare Rivoltella Università Cattolica di Milano, Pier Giuseppe Rossi Università di Macerata, Maurizio Sibilio Università di Salerno, Guglielmo Trentin ITD Genova.

La collana si rivolge a quanti, operando nei settori dell’educazione e della formazione, sono interessati a una riflessione profonda sulla relazione tra conoscenza, azione e tecnologie. Queste modificano la concezione del mondo e gli artefatti tecnologici si collocano in modo “ambiguo” tra la persona e l’ambiente; in alcuni casi sono esterne alla persona, in altri sono quasi parte della persona, come a formare un corpo esteso.
La didattica e le tecnologie sono legate a doppio filo. Le tecnologie dell’educazione non sono un settore specialistico, ma un filo rosso che attraversa la didattica stessa. E questo da differenti prospettive. Le tecnologie e i media modificano modalità operative e culturali della società; influiscono sulle concettualizzazioni e sugli stili di studio e di conoscenza di studenti e adulti. I processi di mediazione nella didattica prendono forma grazie agli artefatti tecnologici che a un tempo strutturano e sono strutturati dai processi didattici.
Le nuove tecnologie modificano e rivoluzionano la relazione tra formale informale.
Partendo da tali presupposti la collana intende indagare vari versanti.
Il primo è quello del legame tra media, linguaggi, conoscenza e didattica. La ricerca dovrà esplorare, con un approccio sia teorico, sia sperimentale, come la presenza dei media intervenga sulle strutture del pensiero e come le pratiche didattiche interagiscano con i dispositivi sottesi, analizzando il legame con la professionalità docente, da un lato, e con nuove modalità di apprendimento dall’altro.
Il secondo versante è relativo al ruolo degli artefatti tecnologici nella mediazione didattica.
Analizzerà l’impatto delle Tecnologie dell’Educazione nella progettazione, nell’insegnamento, nella documentazione e nella pratiche organizzative della scuola.
Lo spettro è molto ampio e non limitato alle nuove tecnologie; ampio spazio avranno, comunque, l’e-learning, il digitale in classe, il web 2.0, l’IA.
Il terzo versante intende indagare l’ambito tradizionalmente indicato con il termine Media Education.
Esso riguarda l’integrazione dei media nel curricolo nella duplice dimensione dell’analisi critica e della produzione creativa e si allarga a comprendere i temi della cittadinanza digitale, dell’etica dei media, del consumo responsabile, nonché la declinazione del rapporto tra i media e il processo educativo/formativo nell’extra-scuola, nella prevenzione, nel lavoro sociale, nelle organizzazioni.
Per l’esplorazione dei tre versanti si darà voce non solo ad autori italiani, ma saranno anche proposti al pubblico italiano alcune significative produzioni della pubblicistica internazionale. Inoltre la collana sarà attenta ai territori di confine tra differenti discipline. Non solo, quindi, la pedagogia e la didattica, ma anche il mondo delle neuroscienze, delle scienze cognitive e dell’ingegneria dell’informazione.

Ogni volume è sottoposto a referaggio "doppio cieco". Il Comitato scientifico può svolgere anche le funzioni di Comitato dei referee.

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Peer Reviewed series

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Alessandro Soriani

Sottobanco.

L'influenza delle tecnologie sul clima di classe

Esiste un’influenza delle tecnologie digitali sulle dinamiche relazionali fra studenti e studenti e fra studenti ed insegnanti? E sul clima sociale in classe? Le risposte in nella ricerca svolta in due scuole secondarie di primo grado di Bologna e altrettanti collèges parigini, realizzata secondo una prospettiva fenomenologico-qualitativa.

cod. 11096.6

L'uso dei social media nel workflow della produzione scientifica. Oggi al ricercatore è richiesto di padroneggiare ambienti non sempre progettati per essere fruiti dalla comunità accademica, di comprendere le implicazioni di carattere metodologico ed etico insite nella propria attività. Chiude il volume una riflessione sulle tecnologie come oggetto della ricerca introducendo il tema della digital etnography.

cod. 11096.5

Luca Ferrari

Il digitale a scuola.

Per una implementazione sostenibile

I risultati di un’indagine condotta in alcune realtà scolastiche italiane (in Emilia-Romagna) e internazionali (in El Salvador) per approfondire in termini pedagogici il tema della sostenibilità delle nuove tecnologie a scuola. Cos’è? Qual è il suo ruolo nell'innovazione didattica? Come consentire che venga portata a sistema e sia, allo stesso tempo, sostenibile?

cod. 1096.3

Pier Giuseppe Rossi, Lorella Giannandrea

Technologies and trust

What is trust and how new technologies are changing or affecting the concept of trust? This publication offers insights from researchers working in educational technology and distance education, collected in the frame of the European FP-7 Marie-Curie People project “Stimulators and inhibitors of a culture of trust in educational interactions assisted by modern information and communication technology”, and provides examples of implications of trust for successful learning experiences in distance education. The research goal is to understand how trust has changed or is changing: this is related not only to the modification of the meaning, but also indicators upon which people built their judgements.

cod. 11096.4

Stefano Di Tore

La tecnologia della parola.

Didattica inclusiva e lettura

Tema del volume sono le problematiche connesse all'acquisizione della competenza di lettura strumentale all'interno della scuola primaria. Muovendo dall'analisi dei risultati delle indagini OCSE PISA e IEA Pirls, il testo mette in relazione lo sviluppo dell'automatismo di lettura con i trend evidenziati dalle due indagini; presenta la didattica semplessa quale metodologia per lo sviluppo dell'automatismo di lettura; propone una rassegna degli strumenti tecnologici per il supporto all'acquisizione della lettura strumentale.

cod. 11096.3

Rosaria Pace, Giuseppina Rita Jose Mangione

Educazione e mondo del lavoro.

Figure di accompagnamento e potenzialità delle nuove tecnologie nei servizi di bilancio delle competenze e nell'orientamento professionale

Il secondo volume di un progetto editoriale duplice: mentre il primo è dedicato alla relazione tra la dimensione metodologico-didattica, quella tecnologica e quella organizzativa nel processo di innovazione scolastica, questo secondo è dedicato alle figure di accompagnamento e al ruolo delle tecnologie nei servizi di bilancio delle competenze e nell’orientamento professionale. Il suo fine è interpretare e sostenere la relazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro.

cod. 11096.2

Rosaria Pace, Giuseppina Rita Jose Mangione

Dimensione didattica, tecnologica e organizzativa.

La costruzione del processo di innovazione a scuola

Il primo volume di un progetto editoriale articolato in due lavori: questo è dedicato alla relazione tra la dimensione metodologico-didattica, quella tecnologica e quella organizzativa nel processo di innovazione scolastica; il secondo è dedicato alle figure di accompagnamento e al ruolo delle tecnologie nei servizi di bilancio delle competenze e nell'orientamento professionale. I lavori hanno la medesima finalità: raccogliere riflessioni e supportare processi di introduzione tecnologica nei contesti educativi e formativi.

cod. 11096.1

Pier Cesare Rivoltella

Smart future.

Teaching, Digital Media and Inclusion

This book deals simultaneously with three issues: educational technology in the school, the relationship between education, research and companies and the professional development of teachers. In respect of these three themes this volume may be considered as a research report, a case study and a working hypothesis.

cod. 1096.1.3

Pier Cesare Rivoltella

Smart Future.

Didattica, media digitali e inclusione

Un punto sulle tecnologie digitali attualmente disponibili e sui contenuti che esse possono veicolare nella scuola. Il testo mette a disposizione di educatori e insegnanti una sperimentazione sul campo – dalla dotazione delle classi di strumenti digitali, alle rappresentazioni di alunni e insegnanti, al lavoro didattico concreto – che diventa un autentico manuale per i docenti che intendano utilizzare tali risorse nel loro lavoro quotidiano.

cod. 1096.1.2

Laura Fedeli

Embodiment e mondi virtuali.

Implicazioni didattiche

Nel testo vengono presentate le implicazioni didattiche legate alla qualità della partecipazione dell’utente in alcune tipologie di mondi virtuali. Il valore dell’avatar emerge come variabile significativa e si manifesta nei processi di costruzione della propria identità, nella gestione delle dinamiche sociali e nel potere di azione sul mondo stesso.

cod. 1096.2