Psicoterapia della Gestalt

Direzione: Margherita Spagnuolo Lobb

Comitato scientifico: Massimo Ammaniti, Dan Bloom, Pietro Andrea Cavaleri, Santo Di Nuovo, Angela Maria Di Vita, Elisabeth Fivaz-Depeursinge, Ruella Frank, Umberto Galimberti, Vittorio Gallese, Paolo Migone, Donna Orange, Malcolm Parlett, Erving Polster, Jean-Marie Robine, Giuseppe Sampognaro, Daniel Stern (†), Carmen Vázquez Bandín e Gordon Wheeler.

La psicoterapia della Gestalt ha raggiunto un notevole sviluppo, e ormai rappresenta un modello in cui molti, sia ricercatori che clinici, possono agevolmente riconoscersi.
Essa ha infatti anticipato aspetti della relazione psicoterapica oggi sottolineati dalle scoperte delle neuroscienze e dalle osservazioni dell’Infant Research. È un approccio che fornisce una prospettiva fondamentale a tutti coloro che si occupano delle nuove evidenze cliniche della società contemporanea. Tutto questo, grazie al suo focalizzarsi sugli aspetti processuali (piuttosto che contenutistici) della relazione terapeutica, e sul confine di contatto come luogo co-creato in cui il sé del paziente e del terapeuta si rivelano nell’intenzionalità che sempre caratterizza l’esperire del qui e ora. Ma anche grazie alla sua costitutiva fiducia nell’autoregolazione delle relazioni, al concetto di campo situazionale e di esperienza soggettiva come proprietà emergente da esso, e al suo interesse per la creatività insita nelle relazioni umane.
È importante che questo significativo sviluppo venga sostenuto da un dialogo scientifico e da una produzione letteraria eccellenti, al fine di dare maggior credito alla valorizzazione dei processi normali e spontanei delle relazioni umane, rispetto a facili posizioni oggettivanti e valutative. Tale valorizzazione ha infatti ricadute positive a vari livelli: nelle relazioni intime, sociali ed educative.

Questa Collana raccoglie i contributi dello staff didattico dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, diretto da Margherita Spagnuolo Lobb, che dal 1979 si è adoperato per:

- una trattazione organica e coerente del modello psicoterapico gestaltico;
- lo sviluppo della clinica gestaltica nella società attuale;
- il sostegno alla valorizzazione di contributi innovativi;
- il sostegno alla ricerca in ambito gestaltico.

I titoli della Collana sono sottoposti a referaggio

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 31 titoli

Gianni Francesetti, Michele Ammirata

Il dolore e la Bellezza

Atti del III Convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt

Il volume raccoglie i contributi del III Convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt sul tema del dolore e della bellezza.

cod. 1252.13

Gianni Francesetti, Michela Gecele

La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica

Dalla psicopatologia all'estetica del contatto

Questo libro è rivoluzionario nel suo sforzo di affrontare il tema della psicopatologia da una prospettiva gestaltico-relazionale e offre una specifica visione gestaltica per comprendere la psicopatologia. Un encomiabile sforzo di allargare i concetti fondanti della teoria gestaltica relativi al funzionamento umano, per capire i pazienti seriamente disturbati e il funzionamento psicotico.

cod. 1252.14

Gianni Francesetti, Michela Gecele

L'altro irraggiungibile

La psicoterapia della Gestalt con le esperienze depressive

cod. 1252.4

Gianni Francesetti

Attacchi di panico e postmodernità

La psicoterapia della Gestalt tra clinica e società

Perché gli attacchi di panico sono oggi così diffusi? Che rapporto c’è fra questo sintomo e la società attuale? Quale novità propone la psicoterapia della Gestalt per affrontarli e risolverli? Questo libro vuole fornire una risposta a tali domande, offrendo, attraverso il contributo di diversi autori dell’Istituto di Gestalt – H.C.C., una lettura originale del contesto culturale e clinico dal quale emerge questo disturbo e proponendo prospettive inedite in termini teorici e d’intervento terapeutico

cod. 1252.8

Questo libro di Georges Wollants rappresenta un contributo fondamentale per l’identità relazionale della terza generazione di psicoterapeuti della Gestalt. Spiega quale tipo di psicoterapia della Gestalt si sarebbe sviluppata se, fin dall’inizio, i principi e le applicazioni della scuola di Berlino (psicologia della Gestalt) fossero stati integrati nella prassi della psicoterapia della Gestalt. E arriva ad un manifesto radicale e profondo della specifica prospettiva di campo, propria della psicoterapia della Gestalt, in cui sia l’emergere del disturbo sia la cura sono fenomeni della situazione, e della reciprocità organismo ambiente. (Dalla Presentazione all’edizione italiana di Margherita Spagnuolo Lobb e Pietro A. Cavaleri)

cod. 1252.2.6

Frederick Perls

L'Io, la fame, l'aggressività

L'opera di uno psicoanalista eretico che vide in anticipo i limiti fondamentali dell'opera di Freud

cod. 1252.3

Ferruccio Cartacci

Per una cura sensibile

Psicomotricità e Gestalt

“La contaminazione delle radici della psicomotricità con quelle della psicoterapia della Gestalt permette all’autore di creare un suo modo unico ed efficace di stare in relazione attraverso la dimensione corporea e di descriverne in maniera molto chiara il processo. Grazie ai suoi esempi, noi lettori possiamo vedere in modo nuovo i nostri pazienti, e scoprire la poesia del nostro reciproco relazionarci” (dalla Prefazione di Margherita Spagnuolo Lobb e Silvia Tosi). Rivolto a psicoterapeuti e psicologi, questo libro offre spunti interessanti a psicomotricisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, terapisti del gioco, dell’arte, del movimento, educatori, operatori sociali, politici, genitori, cittadini.

cod. 1252.2.10

Eva Gold, Stephen Zahm

Psicologia buddhista e psicoterapia della Gestalt integrate

Una via per la cura nel nuovo millennio

Questo testo innovativo illustra come la prospettiva universale della psicologia buddhista e il focus della psicoterapia della Gestalt sull’individuo e sulla relazione possano lavorare in sinergia nell’affrontare il tema fondamentale della sofferenza umana. Lo spirito di questo libro, la sua saggezza e la sua prospettiva profondamente olistica e relazionale, possono fornire agli psicoterapeuti di ogni orientamento una più ampia comprensione clinica e il “know how” per metterla in pratica.

cod. 1252.2.3

Bernd Bocian

Fritz Perls a Berlino 1893-1933

Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo

Un illuminante lavoro sulla biografia di Fritz Perls, uno dei capostipiti della terapia della Gestalt. “La lettura di tutto il libro è straordinariamente avvincente, ed è un bell’esempio per una storia della psicoterapia che non perde mai di vista le circostanze sociali” (Tom Levold, Systemagazin.de).

cod. 1252.1

Anna Fabbrini

La fine della fine del mondo

Esplorare il trauma

C’è un male di vivere che ha le sue origini nei traumi della storia familiare, crea fratture d’esistenza e ostacola lo sviluppo della persona. L’autrice interroga la catastrofe del danno dal punto di vista clinico, psico-sociale ed etico. Percorre, attraverso le voci dei pazienti e dei poeti, le questioni legate alla costruzione dell’identità, al corpo, al potere, al senso di appartenenza. Alterna riflessioni sulla teoria e sul metodo clinico cercando modi di contatto con i mondi bruciati attraverso pratiche terapeutiche anche eretiche. Mostra come la sana dipendenza primaria sia necessaria per la presa di autonomia, mentre la violenza subita nei primi anni di vita manomette profondamente la capacità di essere nel mondo. Tuttavia i giochi non sono fatti una volta per tutte. Altre nascite sono possibili; è possibile tornare a vivere anche venendo da infanzie ferite.

cod. 1252.2.12