
L'opera di uno psicoanalista eretico che vide in anticipo i limiti fondamentali dell'opera di Freud
cod. 1252.3
Direzione: Margherita Spagnuolo Lobb
Comitato scientifico: Massimo Ammaniti, Dan Bloom, Pietro Andrea Cavaleri, Santo Di Nuovo, Angela Maria Di Vita, Elisabeth Fivaz-Depeursinge, Ruella Frank, Umberto Galimberti, Vittorio Gallese, Paolo Migone, Donna Orange, Malcolm Parlett, Erving Polster, Jean-Marie Robine, Giuseppe Sampognaro, Daniel Stern (†), Carmen Vázquez Bandín e Gordon Wheeler.
La psicoterapia della Gestalt ha raggiunto un notevole sviluppo, e ormai rappresenta un modello in cui molti, sia ricercatori che clinici, possono agevolmente riconoscersi.
Essa ha infatti anticipato aspetti della relazione psicoterapica oggi sottolineati dalle scoperte delle neuroscienze e dalle osservazioni dell’Infant Research. È un approccio che fornisce una prospettiva fondamentale a tutti coloro che si occupano delle nuove evidenze cliniche della società contemporanea. Tutto questo, grazie al suo focalizzarsi sugli aspetti processuali (piuttosto che contenutistici) della relazione terapeutica, e sul confine di contatto come luogo co-creato in cui il sé del paziente e del terapeuta si rivelano nell’intenzionalità che sempre caratterizza l’esperire del qui e ora. Ma anche grazie alla sua costitutiva fiducia nell’autoregolazione delle relazioni, al concetto di campo situazionale e di esperienza soggettiva come proprietà emergente da esso, e al suo interesse per la creatività insita nelle relazioni umane.
È importante che questo significativo sviluppo venga sostenuto da un dialogo scientifico e da una produzione letteraria eccellenti, al fine di dare maggior credito alla valorizzazione dei processi normali e spontanei delle relazioni umane, rispetto a facili posizioni oggettivanti e valutative. Tale valorizzazione ha infatti ricadute positive a vari livelli: nelle relazioni intime, sociali ed educative.
Questa Collana raccoglie i contributi dello staff didattico dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, diretto da Margherita Spagnuolo Lobb, che dal 1979 si è adoperato per:
- una trattazione organica e coerente del modello psicoterapico gestaltico;
- lo sviluppo della clinica gestaltica nella società attuale;
- il sostegno alla valorizzazione di contributi innovativi;
- il sostegno alla ricerca in ambito gestaltico.
I titoli della Collana sono sottoposti a referaggio
Collana Peer Reviewed
La ricerca ha estratto dal catalogo 31 titoli
L'opera di uno psicoanalista eretico che vide in anticipo i limiti fondamentali dell'opera di Freud
cod. 1252.3
Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo
Un illuminante lavoro sulla biografia di Fritz Perls, uno dei capostipiti della terapia della Gestalt. “La lettura di tutto il libro è straordinariamente avvincente, ed è un bell’esempio per una storia della psicoterapia che non perde mai di vista le circostanze sociali” (Tom Levold, Systemagazin.de).
cod. 1252.1
Questo libro di Georges Wollants rappresenta un contributo fondamentale per l’identità relazionale della terza generazione di psicoterapeuti della Gestalt. Spiega quale tipo di psicoterapia della Gestalt si sarebbe sviluppata se, fin dall’inizio, i principi e le applicazioni della scuola di Berlino (psicologia della Gestalt) fossero stati integrati nella prassi della psicoterapia della Gestalt. E arriva ad un manifesto radicale e profondo della specifica prospettiva di campo, propria della psicoterapia della Gestalt, in cui sia l’emergere del disturbo sia la cura sono fenomeni della situazione, e della reciprocità organismo ambiente. (Dalla Presentazione all’edizione italiana di Margherita Spagnuolo Lobb e Pietro A. Cavaleri)
cod. 1252.2.6
Come la sensibilità percettiva modula il setting terapeutico
Frutto di oltre dieci anni di analisi e di elaborazione teorica di un gruppo di supervisione di colleghi senior, questo volume propone una rilettura originale del setting e suggerimenti concreti per una pratica terapeutica adeguata a intercettare il continuo cambio di modo.
cod. 1252.2.5
Questo libro raccoglie esperienze pratiche e riflessioni teoriche di rilevanti docenti, coach e consulenti che da anni applicano l’approccio gestaltico nel loro lavoro con le organizzazioni lavorative. L’obiettivo è di sostenere il senso di impegno attivo di ogni individuo nella società e agevolarne il contributo creativo, perché le persone possano dare il meglio di sé alle organizzazioni di cui sono parte.
cod. 1252.2.4
Una via per la cura nel nuovo millennio
Questo testo innovativo illustra come la prospettiva universale della psicologia buddhista e il focus della psicoterapia della Gestalt sull’individuo e sulla relazione possano lavorare in sinergia nell’affrontare il tema fondamentale della sofferenza umana. Lo spirito di questo libro, la sua saggezza e la sua prospettiva profondamente olistica e relazionale, possono fornire agli psicoterapeuti di ogni orientamento una più ampia comprensione clinica e il “know how” per metterla in pratica.
cod. 1252.2.3
Dall'epistemologia alla pratica clinica
Questo libro, indirizzato agli psicoterapeuti di tutti gli approcci, cerca di illustrare il modo in cui gli psicoterapeuti della Gestalt contemporanea affrontano la situazione clinica concreta quando lavorano con i bambini. L’obiettivo è sviluppare nuovi strumenti per aiutare i bambini e le loro famiglie a sentirsi parte della comunità umana, in un modo che non sia desensibilizzato.
cod. 1252.2.2
Una polifonia di psicoterapeuti della Gestalt contemporanei
Sessantacinque anni dopo la nascita della psicoterapia della Gestalt, i teorici di questo approccio spiegano in questo libro come loro comprendono e usano il concetto del “Sé”, chiarendo le direzioni in cui potevano influenzarlo e arricchirlo.
cod. 1252.2.1
cod. 1252.7
L'arte della psicoterapia della Gestalt
Il libro fa il punto sul pensiero gestaltico sull’arte e la creatività, e sulle sue applicazioni. I contributi di Daniel Stern e di alcuni fra i maggiori psicoterapeuti della Gestalt danno vita a un compendio che rappresenta un ponte dialogico, clinico e teorico, tra rappresentanti europei e statunitensi dell’approccio gestaltico.
cod. 1252.19