Condizionamenti educativi

Direzione: Egle Becchi

Comitato scientifico: Egle Becchi (Università di Pavia), Roberto Farnè (Università di Bologna), Monica Ferrari (Università di Pavia), Heinz Hengst (Università di Brema), Gizele de Souza (Università di Curitiba, Brasile).

La collana, volta a individuare e ripensare le molte variabili dell’agire formativo, avvalendosi anche di saperi scientifici sinergici alla riflessione pedagogica, si impernia sul concetto di condizionamenti educativi, ovvero il complesso di circostanze, non sempre esplicite, antropiche e materiali che agiscono sull’educare. I testi originali e/o tradotti e la rilettura di classici consentono di illuminare e analizzare anche soggetti, contesti, modalità fin qui poco visibili dell’esperienza educativa evidenziando l’intreccio delle condizioni e degli interventi che modificano il comportamento di chi viene formato e di chi forma.
Si è data importanza alle modalità dell’azione educativa, alla sua correttezza ed efficacia e ai modi di valutarla, alle strumentazioni e, non ultimi, ai presupposti teorici sottesi ai vari tipi di intervento.
Preoccupazione costante, nella scelta e nella messa a punto dei testi, è la documentazione e originalità della trattazione del tema prescelto, la sua nascita dalla (e la sua restituibilità alla) pratica, e, nello stesso tempo, la sua fondazione concettuale.

I volumi della collana sono sottoposti a peer review da parte di due referee anonimi.

(leggi tutto)

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 51 titoli

Colette Chiland

Scuola e psichiatria

Un esempio di lavoro diagnostico con allievi di scuola elementare

cod. 260.13

Pere Darder, J. Mestres

ASEI.

Autovalutazione dei servizi educativi per l'infanzia

cod. 260.50

Antonio Calvani

Tecnologia, scuola, processi cognitivi.

Per una ecologia dell'apprendere

Il testo analizza il rapporto tra tecnologia e scuola e individua un punto d’incontro rilevante nel rapporto tra tecnologie, processi cognitivi e key competencies. Si richiama l’attenzione sulla criticità/potenzialità rappresentata dal “carico cognitivo”. Infine si offre un quadro critico e storico delle esperienze relative alle “reti didattiche”, come la ricerca azione on line in quanto metodologia impiegabile per l’innovazione didattica e per la produzione di sapere didattico “ragionevolmente affidabile”. Antonio Calvani insegna Tecnologie dell’Istruzione e Didattica alla Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze. Franco Landriscina, Psicologo dell’apprendimento, è responsabile di E-Learning e Instructional Design alla Lloyd Adriatico. Italo Tanoni, direttore IRRE Marche, insegna Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento alla Facoltà di Scienze della Formazione di Urbino.

cod. 260.60