Libri di Storia della filosofia contemporanea

La ricerca ha estratto dal catalogo 145 titoli

Luciano Malusa

Antonio Rosmini per l'unità d'Italia.

Tra aspirazione nazionale e fede cristiana

Il volume costituisce il primo contributo allo studio di tutti gli aspetti dell’azione politica del filosofo Antonio Rosmini-Serbati, nel generoso impegno per l’unità italiana. In particolare Rosmini operò nel 1848-49 per alcune soluzioni politiche e diplomatiche che assicurassero agli Stati della Penisola la possibilità di unirsi in una Confederazione.

cod. 505.3

Il volume dimostra la presenza in Hegel di una teoria dell’azione intenzionale, una teoria che anticipa molte prospettive teoriche di alcuni autori contemporanei, nella misura in cui separa le questioni legate alla descrizione e spiegazione di un evento da quelle relative alla responsabilità e imputabilità dell’agire.

cod. 230.97

Dario Sacchi

Le ragioni di Abramo.

Kierkegaard e la paradossalità del logos

Il volume vuole mettere in luce come la riflessione di Kierkegaard ruoti in gran parte intorno al paradosso genuinamente metafisico di una corporeità concepita come determinazione originaria del reale, irriducibile in quanto tale allo spirito: tale paradosso costituisce l’autentico fondamento dell’eroica ma non irragionevole “fede di Abramo”, tratteggiata dal filosofo in Timore e tremore.

cod. 495.1.6

Maria Antonia Rancadore

Francesco De Sarlo.

Dalla psicologia alla filosofia

Il volume presenta la figura di Francesco De Sarlo, nella sua duplice appartenenza sia alla storia della filosofia che alla storia della psicologia. Laureato in medicina, fu docente di Filosofia teoretica nell’Istituto di Studi Superiori di Firenze, dove nel 1900 aprì il laboratorio di psicologia sperimentale.

cod. 505.4

Simone Zacchini

La collana di armonia.

Kant, Poincaré, Feyerabend e la crisi dell'episteme

Sin dai Pitagorici, l’idea di un sapere unitario e incontrovertibile si è legata con la matematica e la logica, espressioni di un logos in grado di congiungere la stabilità dell’arché con la completezza del kosmos. La Collana di Armonia segue le orme storiche di questo orizzonte dalla sua formazione al suo momento culminante (con la scienza moderna e con Kant), fino al suo epocale dissesto, alla fine dell’Ottocento, con Poincaré, e alla disarmonia della conoscenza, di cui parla Feyerabend.

cod. 871.19

La «Rivista di Filosofia e Scienze Affini», nei suoi dieci anni di vita, testimonia lo sforzo degli allievi di Ardigò di sperimentare, anche sulla base di nuovi impulsi provenienti dalle filosofie straniere, accomodamenti teorici e aperture tematiche in grado di risolvere la crisi del positivismo, senza però cessare di dichiararsi umili discepoli del “grande vecchio”. Ma essa testimonia anche, talora con accenni larvati e quasi riottosi, talora senza remore e infingimenti, l’acquisizione progressiva della consapevolezza della vanità di questo sforzo.

cod. 505.2

Il volume affronta il tema della proprietà nell’800 e nel ’900, partendo dall’esaltazione liberale e dalla critica socialista. Il punto di svolta è da rinvenire nella costituzione di Weimar che ha rimarcato la funzione sociale della proprietà recepita poi dai principali ordinamenti del secondo dopoguerra. Tra mercato e sfera pubblica, tra diritti ed economia si è costruito così un equilibrio dinamico che ha risentito dei rapporti di forza mutevoli dei soggetti sociali e politici.

cod. 1136.79

Il volume presenta una conferenza inedita di Willard Van Orman Quine, considerato oggi, a un secolo dalla sua nascita, uno dei filosofi più influenti del Novecento. Il testo offre poi alcuni saggi che fanno il punto della situazione sulla sua eredità, concentrandosi soprattutto sul nominalismo, la naturalizzazione dell’epistemologia e la teoria del significato. Completa il volume una bibliografia aggiornata degli scritti di Quine.

cod. 230.93

Filosofi cattolici del Novecento

La Tradizione in Augusto Del Noce

La costruzione teorica di Augusto Del Noce veicola un messaggio che sollecita la crescita della personalità individuale, un messaggio dalle caratteristiche “maieutiche”. L’aspetto più nascosto di questa “lievitazione” spirituale è il modello di “conversione”, rivoluzionariamente offerto al presente attuale di ogni uomo-cittadino ben intenzionato. Il discorso “analogico” dispone questo modello sulla linea della perfettibilità, ove la Provvidenza divina opera, al pari della “eterogenesi dei fini”, onde castigare qualsiasi deviazione di stampo gnostico.

cod. 303.35

Allievo e collaboratore di Husserl dalla fine degli anni Venti, Eugen Fink (1905-1975) è stato il terzo grande rappresentante della “fenomenologia friburghese”. Il volume ricostruisce l’itinerario della ricerca di Fink dalla iniziale fase più strettamente fenomenologica a quella “cosmologica” del dopoguerra, dall’angolo visuale dell’intreccio con le interpretazioni della Critica kantiana che maturavano sul terreno della fenomenologia.

cod. 495.210