A casa come va?

A cura di: Fondazione Idea Vita

A casa come va?

Itinerari di cittadinanza e vita indipendente di persone con disabilità e dei loro familiari

La fondazione Idea Vita è la prima fondazione di partecipazione in Italia, costituita nel dicembre del 2000 a Milano. La fondazione favorisce la piena espressione dei desideri della persona con disabilità e della sua famiglia con l’obiettivo di costruire percorsi di vita indipendente in stretta connessione con tutte le risorse disponibili del territorio. Questo volume nasce dal lavoro quotidiano della fondazione, in particolare dagli incontri periodici di confronto con persone con disabilità, genitori, fratelli e sorelle.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 204

ISBN: 9788835136798

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2022

Codice editore: 1130.364

Disponibilità: Discreta

Pagine: 204

ISBN: 9788835141280

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1130.364

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Una volta la mamma mi ha chiesto se avevo voglia di andare a vivere con le mie amiche in una casa tutta per noi; al primo momento ho detto che mi sembrava troppo presto. Adesso a me piace l'idea di andare ad abitare in una casa con le mie amiche, se i miei sono d'accordo. Io potrei tornare a casa da loro a trovarli nel fine settimana. E adesso chi cerca la casa?". Mariangela Camagni

La fondazione Idea Vita favorisce la piena espressione dei desideri della persona con disabilità e della sua famiglia con l'obiettivo di costruire percorsi di vita indipendente in stretta connessione con tutte le risorse disponibili del territorio.
Questo volume nasce dal lavoro quotidiano della fondazione, in particolare dagli incontri periodici di confronto con persone con disabilità, genitori, fratelli e sorelle.
Le esperienze positive - così come le difficoltà e gli errori - evidenziano ora, a distanza di vent'anni, una serie di percorsi possibili. Tali percorsi diventano spesso lo spunto per nuove esperienze che hanno come denominatore comune il diritto di ogni persona con disabilità di poter scegliere e costruire il proprio progetto di vita e di avere a disposizione gli strumenti e le risorse necessarie per poterlo realizzare.
L'idea di questa pubblicazione è nata nel periodo della pandemia da Covid-19 e la stesura del testo è stata anticipata dalla realizzazione di un questionario, proposto a tutte le persone che gravitano attorno alla fondazione, per provare a capire cosa stesse succedendo.
È stato utilizzato un unico questionario per tutti - familiari, operatori, persone con disabilità, responsabili delle cooperative e amministratori di sostegno - intitolato A casa come va?, dal quale sono emerse le difficoltà e i vissuti, considerazioni su cosa si è imparato, cosa potrà servire per il futuro e come si sono modificati i progetti di vita indipendente.
Il testo ha voluto dare spazio proprio a queste riflessioni, a racconti, interviste, poesie e diari che raccolgono le storie e i percorsi di vita, cuore stesso della pubblicazione.

Idea Vita è la prima fondazione di partecipazione in Italia, costituita nel dicembre del 2000 a Milano. I suoi fondatori sono familiari di persone con disabilità che vogliono garantire la qualità del progetto di vita del proprio congiunto lungo tutto l'arco della sua esistenza.

Introduzioni. La luna di pomeriggio
Davide Motto, Il quarto quaderno
Luigi Maravita,
La fondazione Idea Vita e i diritti
Pierfrancesco Majorino,
L'obbligo di non fermarsi
Parte I. Soffiare vento nei mulini. Vivere da protagonisti
Davide Motto, Vogliamo una vita che cambi in continuazione
(Alberto Anderloni, Ascoltate!!!; Alberto Anderloni, Jamais content)
Laura Belloni, I progetti ponte
(Marta Longhi, Una strada tutta sua; Tommaso Pignataro, Raffaella D'Angelo, La paura di lasciarti andare, la gioia di vederti partire; Mariangela Camagni, La donna più significativa della mia vita è la mia mamma)
Elisabetta Malagnini,
La strada che accompagna. Il Monitoraggio
Nenette Guidi Anderloni, Mi sono accorta che non sono eterna
Parte II. La grande dolcezza. La cultura della cura
Roberto Carnesalli, Dateci un citofono
Paola Pirani,
Raffaella si è fidanzata
Giorgio Prada,
Come posso esserti utile?
(Giulia Allemano, Un litro e mezzo tutti i giorni; Silvia Molon, Un po' dolce un po' amara; Roberto Carnesalli, Come un mobile dell'Ikea; Luigia De Mitri, Ennio Rossini, Un'altra vita)
Giorgio Prada,
Curare gli altri, curare se stessi
Elisabetta Malagnini,
Monitori si nasce o si diventa?
(Rosa Cervellione, Vera è andata a vivere per conto suo)
Gabriella Bozzi,
Lo sguardo come forma inedita dell'operare
(Fiorenza Bonfili, La cura come relazione; Efrem Cattaneo, Mamma, ho realizzato il nostro sogno!)
Giovanni Raulli,
Operare il cambiamento dentro un'alleanza possibile
(Carla Cosseddu, Lettera di un'operatrice a tutti i genitori; Francesco Allemano, Io c'ero! Ma dov'ero?)
Elisabetta Malagnini,
Lella Manzoni, La partecipazione familiare, il primo passo verso i diritti
(Lella Manzoni, Io dormo da solo; Daniela Zanchi, Sto con voi; Elisabetta Malagnini, Davide Motto, Attenti al lupo! I tre porcellini)
Beppe Bellanca,
Aver voce per essere protagonisti
(Sergio Rilletti, Voli pindarici; Vera Augello, La ragazza che trema; Domenico Borini, Domenico - 1991; Rita Viotti, Il "Rosso" va a scuola da solo; Elisa Ballarini, La valigia in bella vista)
Elisabetta Malagnini, Nicoletta Squartini,
Distinti e non distanti: "fratelle e sorelli" alla ricerca di percorsi buoni per tutti
(Mara Mondolfo, Riconoscersi)
Luigi Maravita,
Amministrare il sostegno
(Luca Bellini, Il passaggio del testimone; Annalisa Baldo, Agnese Forlani in Consolini, Il desiderio di Agnese)
Parte III. Imprevisti e probabilità. La pandemia come possibilità
Davide Motto, L'arrivo della pandemia da Covid-19
(Anna Reggiori, Caro Alberto; Antonella Gaeta, Pensieri dal lockdown; Veronica Parrella, Dal diario di Veronica; Marisa Paolucci Tullo, Sono un'esperta di lockdown; Alessandro Rho, Vita monastica nel terzo millennio; Alessandro Rho, Allegria! La pandemia!)
Davide Motto, Proteggere le relazioni tra empatia e speranza
(Anna Falcone, Racconto onirico con risveglio empirico; Manuela Zambon, Che nessuna notte è infinita; Liliana Formenti, La storia di Antonia)
Davide Motto,
Alcune nuove consapevolezze
(Marianna Mastronicola, Lockdown)
Davide Motto,
Protagonismo Sì - Rassegnazione No
(Marianna Mastronicola, Caro Sindaco)
Parte IV. Diritti e Rovesci. Per una cittadinanza universale
Giovanni Merlo, Diritti e dov'eri?
Laura Belloni,
Il diritto al proprio nome, al proprio indirizzo di casa... alla propria vita!
Gianni Tognoni,
Per un diritto costituzionale che abbia il coraggio di essere inclusivo
Autori
Bibliografia.

Contributi: Francesco Allemano, Giulia Allemano, Alberto Anderloni, Alfredo Anderloni, Vera Augello, Annalisa Baldo, Elisa Ballarini, Giuseppe Bellanca, Luca Bellini, Laura Belloni, Fiorenza Bonfili, Domenico Borini, Gabriella Bozzi, Mariangela Camagni, Roberto Carnesalli, Efrem Cattaneo, Rosa Cervellione, Carla Cosseddu, Luigia De Mitri, Anna Falcone, Agnese Forlani Consolini, Liliana Formenti, Antonella Gaeta, Nenette Guidi Anderloni, Marta Longhi, Pierfrancesco Majorino, Elisabetta Malagnini, Lella Manzoni, Luigi Maravita, Marianna Mastronicola, Giovanni Merlo, Silvia Molon, Mara Mondolfo, Davide Motto, Marisa Paolucci Tullo, Veronica Parrella, Paola Pirani, Giorgio Prada, Giovanni Raulli, Anna Reggiori, Alessandro Rho, Sergio Rilletti, Ennio Rossini, Nicoletta Squartini, Gianni Tognoni, Rita Viotti, Manuela Zambon, Daniela Zanchi

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Politiche e servizi sociali - Disabilità, riabilitazione

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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