TY - JOUR PY - 2014 SN - 1972-4853 T1 - Dopo il 1989. la riflessione storiografica sull’esperienza comunista nella Repubblica Ceca JO - MONDO CONTEMPORANEO DA - 2/15/2015 12:00:00 AM DO - 10.3280/MON2014-002004 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=53073 AU - Caccamo, Francesco SP - 89 EP - 113 IS - 2 VL - LA - IT AB - Per la maggioranza dei paesi dell’Europa centro-orientale, la dissoluzione del blocco sovietico e la caduta del sistema comunista nel 1989 hanno rappresentato uno spartiacque non solo storico, ma anche storiografico. Senza dubbio è questo il caso della Cecoslovacchia e della Repubblica Ceca, dove per due decenni il regime normalizzatore aveva imposto una visione strettamente ortodossa della vicenda nazionale e dove la riflessione storica era stata costretta negli ambienti del dissenso, dell’opposizione e dell’esilio. Con queste premesse era comprensibile che dopo il 1989 l’opinione pubblica e la comunità scientifica ceca si volgessero con grandi aspettative all’esame del recente passato e avviassero una riflessione sull’appena trascorsa esperienza comunista. Approfittando delle nuove opportunità di ricerca e dell’apertura degli archivi, gli studiosi si sono dedicati innanzitutto ai momenti to pici del 1948, del 1968 e del 1989, ossia all’instaurazione del regime comunista, al tentativo di una sua riforma durante la Primavera di Praga e alla sua crisi finale con la rivoluzione morbida o di velluto. In un contesto in genere dominato dalla storia politica, negli ultimi anni si registrano nuove tendenze: da una parte il revival totalitarista, dall’altra la ricerca di approcci storiografici e metodologici alternativi. PB - FrancoAngeli ER -