Che cosa ha condotto gli psicoanalisti a quella che Howard Levine (2021) definisce "una sconcertante opposizione binaria" fra le teorie del conflitto e le teorie del trauma evolutivo? Viene tratteggiata l’ipotesi che alla radice della divaricazione fra queste diverse mentalità cliniche vi sia un "trauma originario", un trauma che non può mai pervenire a una piena e definiva figurazione: un trauma irrappresentabile. Tale trauma ha costituito la cesura che da un lato ha prodotto un progresso sul piano intellettuale (nella storia della psicoanalisi, la nascita della teoria psicoanalitica della fantasia inconscia), ma al prezzo del prodursi di una mancanza su un altro piano concernente lo sviluppo di una capacità affettiva, prima che intellettiva, di ascolto della traumaticità insita nelle comunicazioni del paziente.
Keywords: Howard Levine; Trauma; Sándor Ferenczi; Otto Gross; Madre morta