Titolo Rivista CRIOS
Autori/Curatori Vincenzo Gioffré
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2023/26
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 44-49 Dimensione file 417 KB
DOI 10.3280/CRIOS2023-026007
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Il testo esplora la Valle attraverso la lente del paesaggio, inteso non solo come categoria estetica ma come strumento interpretativo. La chiave di lettura permette di evidenziare come anche i territori compromessi possano diventare laboratori di nuove ecologie. A partire dalla specifica situazione, si ricostruisce l’evoluzione di un paesaggio che da rurale e pittoresco diventa scenario di industrializzazione forzata, perdita identitaria e crisi ambientale. Oggi, segnali di rigenerazione spontanea e una nuova sensibilità ecologica aprono la possibilità di un paesaggio postindustriale. Da qui, l’ipotesi ddi ripensare il paesaggio come "infrastruttura", capace di connettere e strutturare il territorio frammentato della Valle: uno spazio che, tra riserve naturali e scarti postindustriali, può diventare laboratorio di nuovi valori per la transizione ecologica..
Parole chiave:Italia di mezzo; iconografia; paesaggio.
Vincenzo Gioffré, Da paesaggio rurale ancestrale a “terzo paesaggio” post-industriale in "CRIOS" 26/2023, pp 44-49, DOI: 10.3280/CRIOS2023-026007