QUADERNI DI DIDATTICA DELLA SCRITTURA

Quaderni di didattica della scrittura (QDS) è una Rivista scientifica internazionale, di Fascia A ed open access, con processo di double blind peer review, a cadenza semestrale. Fondata nel 2004 da Cosimo Laneve, ordinario di Didattica generale nell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con l’intento chiaro e fondamentale di porsi quale luogo plurale di costruzione e di circolazione di un sapere sull’insegnare a scrivere e sulle pratiche che ne discendono, QDS accoglie contributi sul tema dell’insegnamento e apprendimento della scrittura, nelle sue varianti grafematiche, multimodali, di ibridazione con IAG (intelligenza artificiale generativa), nonché su quello del “semplice” piacere di scrivere. La Rivista si propone di evidenziare e discutere le principali questioni pedagogiche, ma anche linguistiche e neuroscientifiche, che attengono alla didattica della scrittura. Di qui l’obiettivo prioritario di supportare l’impegno degli insegnanti, ponendosi come punto di riferimento per la costruzione di una professionalità docente che abbia nella competenza scrittoria una componente essenziale, offrendo altresì un’ampia gamma di modelli di scritture con cui confrontarsi, nuovi contenuti per approfondire le conoscenze, e ulteriori itinerari, dispositivi e strumenti idonei a innovare, affinare e migliorare le pratiche di scrittura.

Direttore
Loredana Perla (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)

Comitato scientifico
Laura Sara Agrati (Università Telematica Pegaso); Marguerite Altet (Università di Nantes); Andrea Balbo (Università di Torino); Luciano Canfora (Università degli Studi di Bari Aldo Moro); Andrea Cangini (Osservatorio Carta, Penna & Digitale); Francesco Caringella (Consiglio di Stato, scrittore); Antonio Cioffi (Accademia di Belle Arti di Brera); Lucio D’Alessandro (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa); Elio Damiano (Università degli Studi di Parma); Christopher Day (University Nottingham UK); Duccio Demetrio (Università di Milano Bicocca); Michele Di Sivo (Archivio di Stato di Roma); Freema Elbaz-Luwish (University of Haifa); Enricomaria Corbi (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa); Adriano Fabris (Università di Pisa); Dinko Fabris (Musicologo); Heidi Flavian (Achva Academic College, Israel); Ivan Fortunato (Istituto Federale per l’Istruzione, la Scienza e la Tecnologia di San Paolo IFSP); Muriel Frish (INSPE/Université de Reims Champagne-Ardenne); Antonio Galetta (Sorbonne Université, scrittore); Ernesto Galli della Loggia (Scuola Normale di Pisa); Catia Giaconi (Università degli Studi di Macerata); Chiara Gemma (Università degli Studi di Bari Aldo Moro); Paolo Giordano (Scrittore); Claudio Giunta (Università di Torino); Hervè Cavallera (Università del Salento); Olimpia Imperio (Università degli Studi di Bari Aldo Moro); Alessandra Lamarca (Università degli Studi di Palermo); Giuseppe Laneve (Università degli Studi di Macerata); Domenico Lassandro (Università degli Studi di Bari Aldo Moro); Emanuela Mancino (Università degli Studi di Milano-Bicocca); Roberto Maragliano (Università Roma Tre); Claudio Marazzini (Università degli Studi del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’); Margherita Musello (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa); Vincent Martinez (Università di Alicante); John McCourt (Università degli Studi di Macerata); Marie-France Morin (Université de Sherbrooke); Andrea Morri (Sapienza Università di Roma); Luigina Mortari (Università degli Studi di Verona); Raffaele Nigro (Giornalista e scrittore); Riccardo Pagano (Università degli Studi di Bari Aldo Moro); Loredana Perla (Università degli Studi di Bari Aldo Moro); Salvatore Prisco (Università degli Studi di Napoli Federico II); Pier Cesare Rivoltella (Alma Mater Studiorum Università di Bologna); Rosabel Roig Vila (Universidad de Alicante); Alessia Scarinci (Università del Salento); Domenico Starnone (Scrittore); Uto Ughi (Fondazione Uto Ughi); Viviana Vinci (Università degli Studi di Foggia); Chris Warde-Jones (Fotografo); Silvia Zoppi (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa)

Caporedattore
Tilde Margiotta

Redazione
Raffaella Margiotta, Ilenia Amati, Arianna Beri, Franca Cicirelli, Angela Maria De Feo, Francesca Minerva, Maria Teresa Santacroce

Redazione
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
E-mail: loredana.perla@uniba.it

Il modello adottato per la revisione tra pari prevede che gli articoli, una volta completata positivamente la fase di desk review, siano sottoposti ad un referaggio doppio-cieco, ad eccezione degli articoli ad invito. La presentazione dei lavori ed il processo di referaggio è gestito tramite la piattaforma "Franco Angeli Journals". Il processo di revisione ha inizio con la desk review da parte dell’Editor in Chief (EIC), finalizzata a valutare la coerenza dell’articolo presentato rispetto alle tematiche di riferimento della rivista ed il suo potenziale contributo all’avanzamento della conoscenza sui temi del management e del controllo. L’EIC, con il supporto dell’editorial officer, verifica anche il rispetto delle editorial guidelines e del Codice Etico di Franco Angeli. Una volta conclusa positivamente la desk review, ha inizio il processo di selezione dei revisori. La scelta del revisore avviene in base alle sue specifiche competenze in merito al lavoro da revisionare ed in modo da minimizzare il rischio di conflitti di interesse. A tal fine l’EIC applica quanto previsto dall’art. 3 del Codice etico di Franco Angeli. Nel caso di sottomissione di un articolo da parte dell’EIC o dei co-editors, essi non prendono parte al processo di scelta dei revisori. Selezionati i reviewer, l’articolo è inviato in forma anonima, per evitare possibili influenze dei revisori. Completate le prime valutazioni da parte dei reviewer, l’EIC assume la decisione relativamente alla pubblicabilità o meno dell’articolo ovvero la richiesta di revisioni. Nel caso di significative discordanze tra le valutazioni dei due reviewer, l’editor in chief identifica un terzo revisore. Il processo di revisione viene reiterato fino ad un giudizio di pubblicabilità da parte dei revisori coinvolti.

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Gli articoli riguardanti persone fisiche o contenenti informazioni personali che rendano identificabile un soggetto devono essere conformi agli standard internazionali stabiliti dalla Dichiarazione di Helsinki, sviluppata dalla World Medical Association (WMA) e aggiornata nel 2013.

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ANVUR. Rivista scientifica per le aree concorsuali:
• Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche, psicologiche.

ANVUR. Classe A:
• Area 11/D1 – Pedagogia e Storia della Pedagogia;
• Area 11/D2 - Didattica, Pedagogia Speciale e Ricerca Educativa.