Cultura e residenza aristocratica a Pavia

M. Forni

Cultura e residenza aristocratica a Pavia

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 238

ISBN: 9788820431358

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 298.10

Disponibilità: Limitata

Le notevoli risorse destinate alla costruzione e alle successive modificazioni delle «case da nobile», secondo una locuzione tanto fortunata nella Lombardia del sei-settecento, danno luogo ad una complessità costruttiva, ad una varietà e densità di strati che ben si prestano se non a riassumere quanto meno ad evocare la ricchezza di un manufatto urbano. In una città come Pavia le dimore della nobiltà richiederebbero un'indagine singolare, se al di là delle consuete domande codificate dalla storia dell'architettura si volessero rileggere i modi di costruzione e d'uso seguendo il filo dei testamenti, degli inventari, dei libri di cassa, delle notizie occasionali sulle figure e soprattutto sulla cultura dei proprietari.

Questo studio si è diretto verso i canali più sistematici e le fonti più accessibili, poiché, innanzitutto, occorreva stabilire parametri e ipotesi di lavoro generali prima di addentrarsi nel discontinuo universo delle carte notarili e nelle fonti più lacunose. Al tempo stesso è sembrato urgente sottolineare il senso e la rilevanza di un patrimonio edilizio minacciato, indicare nuovi e più incisivi modi di conoscerlo, motivare .e definire insomma un irrinunciabile impegno alla tutela, delimitarne le scelte e i modi più consoni. Tuttavia le asperità del metodo non hanno precluso la possibilità di soffermarsi su figure e fatti misconosciuti o dimenticati: i disegni di Benedetto Alfieri, che giungono a Pavia trent'anni prima del suo più noto parere per la Cattedrale; il sapere scientifico matematico del marchese Gaetano Bellisomi, fondato sui testi più avanzati dell'Europa contemporanea; l'attività continua e minuta dei Giudici dell'Ornato; gli interni ormai perduti, animati da maioliche, incisioni, affreschi, nei quali hanno vissuto i Giorgi, i Belcredi o i Botta Adorno.

Marica Forni (Broni, 1961) si è laureata in architettura a Milano, Indirizzo di tutela e recupero, nel 1987.

Tutela e storia dell'architettura lombarda. Premesse e itinerari di ricerca, di Alberto Grimoldi
1. Dinamica della residenza patrizia Appendici
2. Caratteri della residenza patrizia
1. Gli impianti
2. I servizi
3. I giardini
4. Gli interni
5. La cappella
3. La costruzione attraverso i documenti Appendici
4. L'uso della dimora attraverso gli inventari
5. Gli arredi
6. Palazzo Bellisomi
Appendici
7. Il cantiere di palazzo Bellisomi
8. La cultura del marchese
Appendici
Fonti archivistiche
Bibliografia
Glossario
Elenco delle abbreviazioni