Questo libro cerca di definire in termini operativi, controllabili, le peculiarità del "filosofare", di individuarne le finalità e gli obiettivi di natura cognitiva, di natura affettiva, di natura relazionale, le modalità del suo insegnamento e del suo apprendimento, anche mediante la discussione dei tradizionali schemi entro cui si è svolto il dibattito negli ultimi decenni. L'autore descrive le peculiarità di un'attività, quella del filosofare, che coinvolge inevitabilmente la totalità della persona, che integra e armonizza, in termini "egoici", una complessa pluralità di istanze e funzioni, cognitive, affettive, comunicative, e che si nutre di "creatività". Il lavoro rappresenta una testimonianza di un bisogno di ricerca teorica sulla didattica che emerga anche dall'interno della prassi educativa, in collaborazione con le sedi accademiche di produzione del sapere. Infatti è frutto della riflessione che ha accompagnato l'esperienza innovativa d'insegnamento di un docente di liceo, vissuta con spirito di ricerca e con stile sperimentale.