Disoccupati e stato

Pietro Basso

Disoccupati e stato

Il movimento dei disoccupati organizzati di Napoli (1975-1981)

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 232

ISBN: 9788820421243

Edizione: 1a edizione 1981

Codice editore: 1420.83

Disponibilità: Nulla

• Introduzione
• I prodromi del movimento l'oscuro ventre di Napoli si è squarciato!;
* rivolta a Castellammare, rivolta organizzata ad Acerra;
* "abbiamo finito di fare i cani randagi"
• La crisi allarga e modifica l'esercito proletario di riserva due parole sulla crisi economica degli anni '74'75;
* a Napoli e in Campania;
* la ristrutturazione accresce e usa la dispersione proletaria
• La miseria si organizza contro la crisi capitalistica.
• Primo tempo: vico Cinquesanti i fattori costitutivi del movimento;
* chi non c'era e perché;
* il programma dei disoccupati organizzati;
* le liste di lotta contro il collocamento;
* il saluto militare delle istituzioni democristiane, disoccupati, operai, sindacati;
* le forme di lotta
• Ascesa e declino del movimento. Lo scontro con il sistema del partiti un movimento nazionale?;
* a proposito di coscienza di classe. Precedenti penali, camorra e fammine di Montecalvario;
* a proposito della dignità dello stato;
* le istituzioni rappresentano i disoccupati;
* Trentin cura i "cicli raccorciati del capitale"
• con la pazienza del proletariato precario;
* i partiti omologano i loro linguaggi;
* le avanguardie politiche si frantumano
• La gestione statale della ristrutturazione economica e politica nel]' area metropolitana di Napoli: riconversione del territorio e proletariato urbano;
* spesa pubblica. investimenti, sussidi: Reviglio a Palazzo S. Giacomo;
* la democrazia non ama i disoccupati;
* per concludere
• La difficile riorganizzazione dei disoccupati. Secondo tempo: vico Banchi nuovi: il preavvertimento, ovvero il movimento rovesciato;
* non c'è accordo. Bisogna radicalizzarsi;
* una composizione parzialmente rinnovata;
* il programma delle nuove liste;
* Eca e Banchi nuovi: un dualismo utile al potere;
* riprendono le lotte;
* assistenzialismo, agosto '78;
* i disoccupati "in guerra"
• a Napoli e davanti alla Alfa Sud;
* gennaio '79 - aprile '80: il tempo dei particolarismi e della rivincita istituzionale
• Dopo il terremoto del 23 novembre: ripresa economica e disoccupazione;
* natura e società in un giorno qualunque di novembre;
* vecchi progetti e ghiotte opportunità;
* lo stato del Vaiont, del Friuli e del Belice;
* ancora i disoccupati organizzati!
• Un bilancio complessivo del movimento: lavoro o salario garantito?;
* disoccupati e stato;
* movimento dei disoccupati organizzati e rivolte;
* unificazione proletaria;
* la lotta per organizzarsi... in quasi - classe;
* i limiti delle avanguardie politiche
• Accumulazione, ristrutturazione, esercito proletario di riserva la posizione del problema in Marx;
* accumulazione ed esercito di riserva su scala mondiale;
* il nuovo contesto economico e politico;
* il caso New York e il caso Napoli Le lotte dei disoccupati: passato e prospettive la "red rabble"
• pretende sussidi egualitari;
* i non organizzabili e il New Deal;
* un forte aumento della disoccupazione;
* i rimedi del capitale;
* a te, da me, chiunque tu sia..


Contributi:

Collana: La societa' / Saggi e studi

Argomenti: Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Saggi, scenari, interventi

Potrebbero interessarti anche