Uno dei fatti nuovi nel mondo scientifico dei nostri giorni è indubbiamente il tentativo di studiare con metodi fisico-matematici sistemi complessi che includono componenti biologiche come gli ecosistemi. Questi studi comprendono in generale una fase interpretativa (esame dei dati sperimentali e identificazione dei fattori che determinano l'evoluzione del sistema), e una fase previsionale (calcolo dell'evoluzione del sistema verso uno stato di equilibrio con l'ambiente). La novità è sorta da un lato dalla necessità di intervento imposta dall'evidente deterioramento di ecosistemi che in epoca recente si sono venuti a trovare sotto stress di origine antropica, dall'altro dalla disponibilità sempre crescente di calcolatori elettronici in grado di risolvere rapidamente sistemi di equazioni differenziali che prima erano considerati impraticabili.

Ma non è solo l'aspetto informatico dei metodi di studio che determina il loro successo. Questa monografia, dedicata alla modellizzazione ecologica dei laghi, intende soprattutto mettere in luce il ruolo della schematizzazione adeguata al particolare quadro sperimentale considerato. Dopo un capitolo introduttivo, la trattazione è divisa in due parti: la prima dedicata all'inquinamento da nutrienti algali (eutrofizzazione), la seconda all'inquinamento da metalli pesanti. Poiché essa ha scopi prevalentemente pratici, l'apparato matematico è ovunque mantenuto nei limiti che consentono l'uso di semplici formule analitiche, o il ricorso a metodi numerici standard, ossia a un "software" di uso corrente.

L'una e l'altra parte si chiudono con la discussione di un "caso", scelto tra quelli che sono stati oggetto di studi sperimentali e modellistici presso lo stabilimento di Ispra del Centro Comune di Ricerca, dove l'autore ha svolto la sua attività (il lago di Varese e il Iago d'Orta)

Giovanni Rossi (Seregno. 1928), laureato in fisica e libero docente in fisica del reattore nucleare, si occupa dal 1974 di modellizzazione di ecosistemi acquabci. Come responsabile del progeno "Qualità dell'Acqua" del programma "Protezione dell'Ambiente" del Centro Comune di Ricerche di Ispra della CCE, ha coordinato gli studi sperimentali e modellisbci sui laghi subalpini (Lugano, Maggiore, Orta, Varese, Como, Garda), che hanno dato luogo a varie pubblicazioni su riviste internazionali di ecologia.