Equilibrio, razionalità, causalità

Giuseppe Garofalo

Equilibrio, razionalità, causalità

Ricerche sui fondamenti della teoria economica

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 192

ISBN: 9788820438753

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 364.29

Disponibilità: Fuori catalogo

Tema ispiratore del volume è l'esigenza di una ridefinizione di alcuni concetti chiave della riflessione economica per renderla adeguata alla complessità della realtà economica: una realtà caratterizzata dalla presenza costitutiva del tempo, della moneta e delle aspettative degli agenti. Oggetto di analisi critica è innanzitutto il concetto di equilibrio, che viene esaminato nelle diverse versioni dell'approccio standard. Anche se i vincoli imposti all'analisi dall'uso del concetto di equilibrio sono molto stringenti, difficile si presenta il tentativo di liberarsi del tutto dal riferimento ad esso. Possibile, però, e senza dubbio necessario, è utilizzare il concetto in senso proprio, concependo l'equilibrio come puramente virtuale e transitorio, prodotto mediato dell'interazione tra gli agenti.

La seconda ricerca riguarda una verifica delle ipotesi comportamentali assunte in sede teorica, in particolare quella di razionalità delle scelte individuali. Dopo aver contestato il postulato di razionalità sostanziale, si argomenta in merito ad un ali verso criterio di razionalità, puramente procedurale, che si adatta alle situazioni di incertezza, nelle quali rilevante è il ruolo delle aspettative. Tra le conseguenze della diversa prospettiva di analisi, nel saggio si sottolinea quella che riguarda il raro lo della moneta e della finanza.

La terza ricerca è imperniata sull'uso del principio di causalità, nella sua autonomia e rispetto al principio di interdipendenza. Nel testo si propone un uso «debole» del concetto di causalità, del quale si sottolinea la natura probabilistica. Gli argomenti coinvolti più direttamente nella questione riguardano la variabile monetaria da scegliere come esogena ed il meccanismo di trasmissione delle influenze monetarie.

Premessa
Parte prima
L'equilibrio come meccanismo di interazione
1. Introduzione
2. Caratteri generali dell'equilibrio neoclassico
1. L'individualismo metodologico
2. Il processo di pianificazione e scelta
3. Il meccanismo di aggiustamento
4. Statica e dinamica
5. L'equilibrio di concorrenza
6. Scambio e produzione
3. L'equilibrio walrasiano
1. Il tátonnement
2. La ricchezza: capitali e redditi
3. Il tasso generale d'interesse
4. Le scelte dei produttori e quelle dei consumatori
5. La 'Pareto-ottimalità' dell'equilibrio di concorrenza
4. L'equilibrio stazionario (atemporale)
1. Il modello di Cassel
2. Il 'fattore tempo'
3. L'equilibrio marshalliano
4. L'equilibrio shumpeteriano
5. Il lungo periodo e lo 'steady state'
6. Verso l'assiomatizzazione della teoria dell'equilibrio
7. Il contributo di Wald
5. L'equilibrio neo-walrasiano
1. Il "fattore tempo" in Lindahl ed in Hayek
2. L'equilibrio "temporaneo" in Hicks
3. La "stabilità dinamica" in Samuelson
4. L'equilibrio 'intertemporale" in Arrow -Debreu
6. Le critiche interne al concetto di equilibrio neoclassico con particolare riferimento al ruolo del tempo e della moneta
1. Il concetto di 'ordine"
2. L'analisi "sequenziale in disequilibrio'
3. Le analisi di Radner sull'incertezza e sul ruolo delle aspettative
4. L'approccio delle 'aspettative razionali"
5. I modelli di "non tátonnement"
6. I modelli con Frazionamento quantitativo"
7. Per una teoria economica libera dai vincoli dell'equilibrio
1. La dinamica 'nel tempo' in Hicks
2. L'irrilevanza del concetto di equilibrio nell'analisi kaldoriana
3. La proposta metodologica di Kornai di un 'anti-equilibrium"
8. Meccanismi di interazione in situazioni complesse
1. La teoria dei giochi
2. L'equilibrio 'di contrattazione"
3. Una esemplificazione: il gioco negoziale interno all'impresa
4. La razionalità "procedurale"
5. L'approccio transazionale
6. E modello comportamentale keynesiano
9. Conclusioni
Bibliografia
Parte seconda
Dall'ipotesi di razionalità alla neutralità della moneta
1. introduzione
2. Le impostazioni neoclassica e dei 'nuovi classici'
1. La razionalità "sostanziale"
2. Le aspettative adattive
3. Le aspettative razionali
3. Le impostazioni di Simon e Keynes
1. La razionalità "procedurale"
2. Incertezza e ruolo delle aspettive
3. Moneta e tasso d'interesse
4. La teoria monetaria della produzione
5. Aspettative e ruolo dell'autorità monetaria
4. L'approccio neo-austriaco
1. L'"homo agens"
2. Equilibrio e 'mondo del cambiamento"
3. Informazione ed aspettative
5. L'approccio post-keynesiano
1. La fragilità finanziaria
2. Le aspettative 'ragionevoli"
6. Conclusioni
Bibliografia
Parte terza
Interdipendenza e processi causali nell'analisi monetaria
1. Introduzione
2. Interpretazioni keynesiane
1. Il modello Pasinetti
2. Il modello Hicks-Hansen
3. Il modello Kaldor
3. La 'causalità" nell'analisi economica
1. Il dibattito degli anni '70
2. Per un recupero alla ricerca economica del concetto di causalità
4. Pensiero neoclassico e approccio interdipendenza
1. Il concetto di interdipendenza in Pareto
2. Interdipendenza e causalità nell'analisi neoclassica
5. Una ridefinizione delle variabili monetarie
Bibliografia


Contributi:

Collana: Economia - Monografia

Argomenti: Teoria economica

Livello: Studi, ricerche

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