Formazione per il progetto, progetto della formazione

A cura di: Claudio Molinari, Andrea Campioli

Formazione per il progetto, progetto della formazione

Metodi, tecniche e nuovi operatori per una gestione innovativa dell'attività progettuale

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 96

ISBN: 9788820488628

Edizione: 1a edizione 1994

Codice editore: 445.3

Disponibilità: Discreta

Il libro propone alcune riflessioni intorno al problema della formazione di operatori da collocare all'interno del processo di progettazione in situazioni di elevata complessità tematica e organizzativa.

Nel progetto di edifici "complessi" si rende infatti necessario affiancare alle figure tradizionalmente coinvolte operatori che abbiano connotati di predisposizione alla interdisciplinarietà e alla comunicazione di informazioni tra settori specializzati.

I metodi tradizionali di formazione tecnico professionale, per lo più basati sull'insegnamento specialistico di pochi nuclei disciplinari, risultano inadeguati al carattere trasversale che questi nuovi operatori devono possedere rispetto alle diverse aree che il progetto e la costruzione affrontano.

Vengono pertanto indicati alcuni orientamenti per la realizzazione di una struttura formativa nella quale gli strumenti informatici assumono un ruolo determinante e dalla quale emerge il profilo di figure tecniche innovative, i cui statuti disciplinari non sono riconducibili a un quadro consolidato di offerta didattica e le cui competenze non sono perimetrabili in un sistema di conoscenze rigidamente e aprioristicamente definito.

Questo testo propone alcune riflessioni intorno al problema della formazione di operatori da collocare all'interno del processo di progettazione in situazioni di elevata complessità tematica e organizzativa.

Nel progetto di edifici "complessi" si rende infatti necessario affiancare alle figure tradizionalmente coinvolte operatori che abbiano connotati di predisposizione alla interdisciplinarietà e alla comunicazione di informazioni tra settori specializzati.

I metodi tradizionali di formazione tecnicoprofessionale, per lo più basati sull'insegnamento specialistico di pochi nuclei disciplinari, risultano inadeguati al carattere trasversale che questi nuovi operatori devono possedere rispetto alle diverse aree che il progetto e la costruzione affrontano.

Vengono pertanto indicati alcuni orientamenti per la realizzazione di una struttura formativa nella quale gli strumenti informatici assumono un ruolo determinante e dalla quale emerge il profilo di figure tecniche innovative, i cui statuti disciplinari non sono riconducibili a un quadro consolidato di offerta didattica e le cui competenze non sono perimetrabili in un sistema di conoscenze rigidamente e aprioristicamente definito.

Oltre a costituire una base di discussione per chi si occupa di metodologia della progettazione e di tecniche di formazione nel settore delle costruzioni, il testo contiene elementi di sicuro interesse per i professionisti, per le società di ingegneria, per gli enti gestori di grandi patrimoni immobiliari e, in generale, per tutte le strutture di progettazione che si confrontano con una sempre più articolata complessità tecnica e disciplinare.

Claudio Molinari (1945), architetto, è professore di Tecnologia dell'architettura presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove svolge e coordina ricerche e studi sul settore delle costruzioni e sugli aspetti gestionali del processo e del prodotto edilizio, con particolare riferimento ai temi della manutenzione programmata.

Ha contribuito alla costituzione e poi diretto fino al 1991 il Centro per la Grafica informatizzata del Politecnico di Milano e dirige il Laboratorio di Tecnologie informatiche del Dipartimento di Programmazione, Progettazione e Produzione Edilizia.

Tra gli scritti recenti - oltre a numerosi saggi su riviste, pubblicazioni scientifiche e atti di convegni - si segnalano i libri Manutenzione in edilizia, Angeli, Milano, 1989; L'informatica per il progetto(a cura di), Città Studi, Milano, 1991 ; Osservazioni sull'edilizia Città Studi, Milano, 1993.

Andrea Campioli (1962), architetto, dottore in Tecnologia dell'architettura, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Programmazione, Progettazione e Produzione Edilizia del Politecnico di Milano in qualità di collaboratore tecnico occupandosi principalmente degli effetti dell'innovazione tecnologica e tecnica sulla cultura progettuale in architettura e nei disegno industriale.

Tra le pubblicazioni si segnalano: I presagi di un nuovo costruire, Angeli, Milano, 1988; La critica della poetica e dello stile, in G. Nardi, A. Campioli, A. Mangiarotti, Frammenti di coscienza tecnica, Angeli, Milano, 1991; II contesto del progetto, Angeli, Milano, 1993. Collabora alle riviste l'Arca, Area, Sinopie e Costruire in laterizio per la quale, dal 1991, cura la rubrica Dettagli.

• Presentazione, di Alberto Silvani

• Introduzione: formazione per il progetto e progetto della formazione, di Claudio Molinari
* Modelli della complessità nel processo progettuale
* Le nuove figure emergenti e il loro ruolo
* I nuovi apparati strumentali
* Nuovi modelli organizzativi per la formazione
* Alcune questioni aperte
* Un programma di lavoro per il biennio finale

• La struttura e l'organizzazione del progetto negli interventi edilizi complessi: gli specialismi, le fasi, gli operatori, di Andrea Campioli
* Complessità: una chiave interpretativa del progetto contemporaneo
* Il contesto del progetto contemporaneo
* La complessità del costruire
* La complessità del progettare
* Il processo di progettazione e costruzione: l'organizzazione della complessità e i modi di produzione del progetto
* Le aree di approfondimento del progetto
* I modi di produzione del progetto
* I nuovi operatori del processo edilizio
* Alcuni profili
* Complessità e flessibilità della struttura formativa

• Gli strumenti informatici per il progetto: un caso di studio, di Alessandro Massarente
* Il caso di studio: il Quinto Palazzo per uffici della Snam
* interazioni tra interventi specialisti e fasi del processo
* Una ipotesi di lettura: strumenti, supporti e codici
* Gli interlocutori: la Babele di lingue
* La scheda tipo per la valutazione del caso: la necessità di una codifica



* Le voci presenti
* Gli strumenti informatici e il mercato
* Alcune considerazioni di carattere generale: l'architetto è
* marginale?

• I Decision Support Systems: strumentazioni informatiche e know-how, di Giancarlo Paganin
* Introduzione
* Concetti generali e teoria
* La gestione dell'informazione e della conoscenza
* Il processo decisionale
* Elementi fondamentali della struttura di un DSS
* Descrizione dei tre sistemi da un punto di vista informatico
* Conclusioni

• Un caso di studio: il supporto degli strumenti informatici alla elaborazione degli aspetti gestionali e manutentivi in fase di progetto, di Michele Bello e Gíancarlo Paganin
* Introduzione
* Metodologia seguita
* Il problema "manutenzione"
* Descrizione del processo di progettazione della manutenzione
* Ipotesi di comprensione del processo
* Analisi dei sistemi che costituiscono il DSS
* Il sistema delle conoscenze per la manutenzione nel progetto di architettura
* Il sistema del linguaggio
* Il sistema di trattamento dei problemi
* Conclusioni

• Innovazione di processo, innovazione strumentale e strategie formative, di Ennio Rigamonti
* Introduzione
* Formazione e cambiamento
* Strutture organizzativi e orientamenti verso la formazione
* Le tipologie della formazione
* L'analisi della domanda
* Alcune considerazioni sul settore delle costruzioni
* Osservazioni sulla figura del progettista
* Osservazioni sulla struttura delle imprese
* Osservazioni su alcune caratteristiche di gestione del prodotto edilizio
* Le proposte formative nel settore
* Il progetto di un percorso formativo: le problematiche
* Il progetto di un percorso formativo: le scelte



Contributi: Michele Bello, Alessandro Massarente, Giancarlo Paganin, Ennio Rigamonti

Collana: Edilizia/Studi

Livello: Studi, ricerche