Questo libro, passando in rassegna la tecnica e il linguaggio del cinema, della televisione e della radio, da un lato mette in risalto le innovazioni che l'avvento della tecnologia digitale ha provocato nei meccanismi della realizzazione audiovisiva, dall'altro ribadisce le costanti grammaticali e procedurali che caratterizzano tutto il percorso della produzione, dalla fase di ideazione alla confezione finale del lavoro.

Da questo itinerario analitico emerge che, nonostante le specifiche differenze che contraddistinguono un media dall'altro, gli audiovisivi sono in genere caratterizzati da percorsi di produzione analoghi e da strutture linguistiche che si rifanno a una comune matrice progettuale.

Con la tecnologia digitale, riproducendo ed elaborando all'interno di un solo computer suoni e immagini che un tempo erano appannaggio di intere équipe di tecnici, si sono messi in evidenza molti di questi aspetti di parentela che segnano la produzione cinematografica, televisiva e radiofonica.

Riccardo Rovescalli insegna Istituzioni di regia alla Scuola di Specializzazione in Analisi e Gestione della Comunicazione della Università Cattolica di Milano, presso la quale è anche responsabile del Centro Audiovisivo Universitario. All'attività didattica affianca da molti anni la professione di regista prevalentemente di documentari