Il delitto raccontato.

Adolfo Francia

Il delitto raccontato.

Una lettura criminologica delle novelle di Guy de Maupassant

Il volume, dopo una breve rassegna sulla vita e i rapporti giovanili di Maupassant con Bouhilet e Flaubert, affronta il tema della scientificità della letteratura maupassantiana alla luce del suo rapporto con il naturalismo, per affrontare successivamente la lettura criminologica di 133 racconti utilizzando soprattutto i parametri classici della narratologia, quali il ruolo del narratore o dell’utilizzo dei tempi verbali. Il testo individua, così, alcuni topoi criminologici della ricerca maupassantiana.

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 238

ISBN: 9788856825299

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 287.26

Disponibilità: Discreta

Si può costruire una teoria sul crimine a partire da testi letterari?
Questo è l'intento del volume in cui sono presi in esame i racconti di Maupassant più significativi dal punto di vista del delitto.
Dall'analisi della cultura della seconda metà del XIX secolo, di alcuni avvenimenti della biografia del Normanno e, soprattutto, dall'indagine delle novelle maupassantiane, effettuata con i metodi mutuati dalla narratologia da Todorov a Genette e ai teorici della diegesi, l'autore trae interessanti considerazioni riguardo alla possibilità di guardare la criminologia ottocentesca in una visuale diversa, come una variante colta rispetto alla vulgata lombrosiana del delinquente nato.
L'esame dell'opera di Maupassant rivela come, nel supporto teorico alle novelle, soprattutto quelle cosiddette fantastiche, esista una continuità tra il faire vrai di Zola e l'illusion du vrai di Maupassant.

Adolfo Francia, professore ordinario di Medicina legale e di Criminologia, insegna Criminologia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università dell'Insubria a Como. È autore di numerosi articoli e monografie tra cui ricordiamo Il capro espiatorio. Discipline a confronto e Raccontare delitti (FrancoAngeli, 1995) e, con Alfredo Verde e Jutta Birkhoff, Il ruolo della narrativa nella formazione del pensiero criminologico (FrancoAngeli, 1999).



Per introdurre l'argomento
(ANAΓKH (Ananke); Il problema del determinismo: filosofia e scienza nel pensiero positivista; Hypolite-Adolphe Taine: l'arte, la storia e la psicologia; La reazione al romanticismo nel panorama letterario francese: dal realismo al naturalismo; Il ruolo delle arti figurative; Accenni al quadro politico; Il romanzo sperimentale; Il gruppo di Médan)
Alcune note biografiche su Guy de Maupassant
(Introduzione. L'opera letteraria e l'autoanalisi; Il "mistero"della nascita; Il "mistero" della paternità. I Flaubert, i Le Poittevin e i Maupassant; Il matrimonio e la separazione dei genitori; L'educazione di Guy; L'incontro con Louis Bouilhet; A Parigi, tra il Ministero e la Senna; Flaubert; Il "mistero" della paternità. I figli di Joshephine; Il fratello Hervé)
Guy de Maupassant e le scienze del male
(Introduzione; Maupassant e il naturalismo; L'influenza della psichiatria; Precursore della psicoanalisi; I racconti "fantastici" come narrazioni scientifiche; La "scelta" psichiatrica e la malattia; Maupassant e l'"Altro". Il ruolo delle identificazioni; I primi racconti)
Una lettura criminologica dei racconti
(Problemi di quantificazione; La struttura narrativa; L'uso dei parametri narratologici: importanza della diegesi; L'"Altro" tra inconscio e creazione artistica: considerazioni teoriche; L'espressione dello spazio-tempo: le cornici narrative)
Gli elementi essenziali della categorizzazione. I topoi criminologici
(Premessa; I grandi temi criminologici; Una doverosa digressione su Boule de Suif; La violenza e la guerra. I valori ribaltati; Come si muore per mano propria)
Congedo
Bibliografia.

Collana: Criminologia

Argomenti: Criminologia

Livello: Studi, ricerche

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