Il mercato delle opere d'arte e i problemi della circolazione a livello europeo

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Il mercato delle opere d'arte e i problemi della circolazione a livello europeo

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 128

ISBN: 9788820490935

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 760.72

Disponibilità: Esaurito

II lavoro analizza, in termini economici e giuridici, i problemi connessi alla prospettata integrazione dei mercati europei, con particolare riferimento a aspetti legati alla liberalizzazione della circolazione e del commercio delle opere d'arte nell'ambito degli Stati membri della Comunità.

Secondo i dati dell'Unesco il 60% del patrimonio artistico mondiale si trova in Italia. Con l'apertura delle frontiere tale ricchezza richiede un rilevante impegno da parte della Pubblica Amministrazione, sia in termini di conservazione e valorizzazione, sia in termini di tutela. Si noti in proposito che il patrimonio artistico risulta abbandonato in cantina, in perenne attesa di restauro e/o di catalogazione, almeno per due terzi della sua consistenza complessiva, il che favorisce il diffondersi di operazioni illecite e clandestine: secondo dati recenti, nel 1989 sono stati trafugati 12.270 oggetti d'arte, prevalentemente di antiquariato e oggetti appartenenti a patrimonio ecclesiastico.

La prima parte della ricerca studia il funzionamento del mercato delle opere d'arte in Lombardia, un mercato caratterizzato a ampi margini di evasione fiscale e di illegalità. L'inesistenza di fonti statistiche e documentarie sugli stocks, sugli operatori e sugli scambi (eccetto le informazioni fornite dalle case asta), ha comportato la scelta di adottare una tecnica di tipo qualitativo, ricorrendo ad una serie mirata di interviste in profondità presso operatori e testimoni privilegiati.

Nella seconda parte si delineano il ruolo e le competenze dell'Ente Regione nel settore culturale alla Iuce sia delle normative vigenti in materia (nazionali, internazionali e comunitarie), sia delle tesi finora prospettate in dottrina, al fine di individuare quali azioni di natura legislativa potranno essere intraprese dalle Regioni per promuovere nel contempo la circolazione delle opere d'arte e la tutela e la valorizzazione del patrimonio esistente.

Presentazione di Giuseppe Gario
Nota introduttiva di Elvina Degiarde e Daniela Gregorio
Parte prima
GLI ASPETTI ECONOMICI
di Giorgio Brosio e Walter Santagata
1. Il mercato dei beni d'arte in Lombardia
Premessa
1.1. Alcuni richiami alle caratteristiche dei beni scambiati sui mercati artistici
1.2. I mercanti e le strategie dell'offerta di opere d'arte
1.2.1. I galleristi
1.2.2. Gli antiquari
1.2.3. I restauratori
1.2.4. Le case d'asta
1.3. La domanda di beni d'arte: clienti e collezionisti
1.3.1. I collezionisti
1.3.2. I clienti
1.4. Alcune riflessioni per un primo quadro d'insieme
2. Mercati illegali e disciplina pubblica
Premessa
2.1. Un breve richiamo alla disciplina italiana degli scambi dei beni artistici e culturali
2.2. Gli effetti di questa disciplina sul funzionamento dei mercati: le ipotesi principali
2.3. Tendenze all'illegalità secondo le opinioni degli operatori: furti e contraffazioni
2.4. Gli scambi clandestini
2.5. La valutazione della disciplina
2.6. Come modificare la disciplina: i suggerimenti raccolti
2.7. Le valutazioni degli operatori sulla disciplina europea
2.8. Alcune considerazioni conclusive su illegalità e clandestinità
Riferimenti bibliografici essenziali
Ringraziamenti
Appendice - Due esempi di politica selettiva di controllo delle esportazioni di oggetti d'arte: Gran Bretagna e Giappone
Parte seconda
GLI ASPETTI GIURIDICI
di Manlio Frigo
1. Integrazione dei mercati europei, circolazione dei beni e obblighi internazionali: la Convenzione Unesco del 1970
2. Tutela dell'acquirente di buona fede e obblighi di restituzione nel sistema della Convenzione
3. Il Progetto di Convenzione dell'UNIDROIT Sugli oggetti culturali rubati o esportati illecitamente
4. La tutela e la circolazione dei beni culturali nel quadro comunitario
4.1. Il Trattato di Roma
4.2. L'Atto unico europeo e il Trattato di Maastricht
5. L'attività comunitaria mediante l'adozione di norme derivate: il regolamento 3911/92 e la direttiva 93/7
5.1. Il regolamento 3911/92 relativo all'esportazione di beni culturali
5.2. La direttiva 93/7 relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro
5.3. Osservazioni critiche sul meccanismo di restituzione
6. I caratteri della legislazione italiana in materia di tutela e circolazione di beni culturali e l'incidenza delle nuove norme comunitarie
7. Regioni e cultura nella prospettiva dell'Unione europea
8. Circolazione dei beni culturali e ruolo delle Regioni



Contributi: Giuseppe Gario, Giorgio Brosio, Elvina Degiarde, Manlio Frigo, Daniela Gregorio, Walter Santagata

Collana: IReR - Istituto regionale di ricerca per la Lombardia

Argomenti: Economia europea e internazionale

Livello: Studi, ricerche

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