La ripresa degli studi sul socialismo riformista, dopo la fase di riflessione che è seguita ai movimenti di contestazione degli anni sessanta, scaturisce dall'interesse storiografico d'analizzarne in modo obiettivo gli aspetti emblematici. Le peculiarità, che caratterizzano l'esperienza socialista italiana nelle sue varie manifestazioni e nei suoi personaggi, non sono ancora emerse con sufficienza. Gli studi compiuti nell'ultimo ventennio inducono a una riformulazione di giudizi sulla genesi e sullo sviluppo del "socialismo riformista".

Proprio in considerazione di questa esigenza è nato il presente lavoro sul riformismo storico italiano, la cui vicenda è tornata d'attualità in questi ultimi anni. Il socialismo, come ideologia utopica-progressiva. assume col riformismo l'aspetto peculiare di un programma politico, basato sulla difesa delle «libertà fondamentali» e su un graduale processo di democratizzazione del sistema politico.

Dal dibattito teorico sulla revisione del marxismo, soprattutto in riferimento alla teoria del valore-lavoro, ai recenti risultati storiografici, l'autore ripercorre le vicende biografiche dei principali esponenti (F.S. Merlino, A. Loria, C. Treves, A. Cabrini, E. Colorni) attraverso un'attenta lettura delle opere e della loro attività politica, quale si dispiega nel periodo compreso dall'Unità d'Italia alla caduta del fascismo.

Nunzio Dell'Erba, nato a Adrano (Catania) nel 1950, è attualmente ricercatore presso la Facoltà di scienze politiche dell'Università di Torino. Oltre a numerosi saggi, ha pubblicato Le origini del socialismo a Napoli 1870-1892 (Angeli, Milano 1979) e Giornali e gruppi anarchici in Italia 1892-1900 (Angeli, Milano 1983).