Edizione a stampa

36,50

Pagine: 260

ISBN: 9788820424138

Edizione: 1^a edizione 1988

Codice editore: 1460.25

Disponibilità: Discreta

Dopo oltre quindici anni di esperienza istituzionale, l'entusiasmo regionalista, come pure il pessimismo disincantato sulla realtà dell'azione regionale, debbono lasciare il posto a riflessioni meno enfatiche.

Questo volume intende contribuirvi presentando alcuni materiali di ricerca tratti dal funzionamento delle assemblee regionali, utili ad una valutazione ponderata dell'intera vicenda delle Regioni. Viene messa a fuoco una fase cruciale del loro "consolidamento. istituzionale" e si utilizza un osservatorio fino ad ora trascurato legislative dei consigli in alcune a, Sicilia).

I risultati vengono confrontati con le principali conclusioni delle ricerche a scala regionale condotte nel nostro paese e con i diversi approcci politico-istituzionali in gioco, così da suggerire una rilettura "politologica"' dell'esperienza regionale.

Massimo Morisi insegna scienza dell'amministrazione alla Facoltà di scienze politiche dell'Università di Firenze. Ha lavorato sulla rappresentanza politica degli interessi, sul parlamento e l'amministrazione nel sistema politico italiano, le istituzioni regionali e locali, collaborando a diversi gruppi di ricerca nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Partiti e amministrazione nella politica industriale (Milano 1987); Rappresentanza e decisione nel consiglio regionale del FVG (in AaVv, La Regione Friuli Venezia Giulia, Bologna 1987); L'esperienza dei comitati regionali di controllo. Un approccio politologico (in "Amministrare", 1987).

Introduzione, di Stefano Passigli
1. Le assemblee elettive come unità d'analisi dell'esperienza regionale, di Massimo Morisi
1.1. Le regioni: un tema fuori moda
1.2. Gli argomenti per una nuova ricerca sulle regioni
1.3. Istituzionalizzazione e rendimento istituzionale
1.4. L'istituzionalizzazione delle regioni come sfondo problematico
1.5. Regione e «partito regionale»
1.6. Angolazioni per uno studio empirico delle assemblee legislative delle regioni
1.7. La funzionalità espressiva delle assemblee legislative regionali nelle attività non legislative
2. Le attività non legislative nel consiglio regionale del Veneto, di Paolo Feltrin
Introduzione
2.1. Cenni sulla genesi e la regolamentazione degli atti non legislativi nel consiglio regionale Veneto
2.2. Iter procedurali e strutturazione dei lavori dell'assemblea: alcuni indicatori empirici
2.3. Le firme come «strategia»
2.4. Contenuti, soggetti e moventi delle questioni sollevate
2.5. Le appartenenze partitiche
2.6. Una digressione sui rapporti tra burocrazia e consiglieri regionali
Conclusioni
3. L'uso degli strumenti di sindacato ispettivo nel consiglio regionale della Toscana, di Stella Righettini
Introduzione
3.1. Le dimensioni del fenomeno
3.2. La paternità del sindacato ispettivo
3.3. La rilevanza politico territoriale
3.4. L'oggetto del sindacato ispettivo
3.5. I destinatari dell'attività ispettiva
Conclusioni
4. Usi e funzioni del sindacato ispettivo nell'assemblea regionale siciliana, di Orazio Lanza
Premessa
4.1. Le dimensioni quantitative del caso siciliano
4.2. L'intervento richiesto e il ruolo della giunta
4.3. I partiti come propagatori del localismo e del particolarismo
4.4. L'influenza delle strategie politiche dei partiti sulle attività ispettive
4.5. I soggetti rappresentati
4.6. I contenuti della domanda
4.7. Gli interessi canalizzati (quali domande per quali soggetti)
Cenni conclusivi
Le assemblee nell'esperienza regionale. Conclusioni e questioni aperte, di Stefano Passigli
1. Aspetti di metodo
2. Assembleee strutture della politica nelle regioni
3. Le assemblee tra decentramento e accentramento
4. Questioni aperte ed ulteriori linee di ricerca

Contributi: P. Feltrin, O. Lanza, S. Passigli, S. Righettini

Collana: Società e politica

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Studi, ricerche

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