Reti e inclusione socio-educativa.

A cura di: Guglielmo Trentin

Reti e inclusione socio-educativa.

Il sistema di supporto WISE

I risultati del progetto WISE (Wiring Individualised Special Education), che ha avuto lo scopo di sviluppare un sistema di supporto all’educazione e alla formazione speciale dei cosiddetti homebound, ossia di coloro che per ragioni fisiche e di salute sono confinati presso la propria abitazione o altro ambiente (ospedale, domicilio temporaneo).

Edizione a stampa

40,00

Pagine: 336

ISBN: 9788856849240

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 292.2.136

Disponibilità: Discreta

Pagine: 336

ISBN: 9788856859041

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 292.2.136

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Problemi dovuti a disabilità fisiche o di salute, congenite o acquisite a seguito di traumi o di malattie degenerative, impediscono spesso, in modo temporaneo o permanente, la normale partecipazione all'istruzione scolastica, universitaria e professionale.
Possono in questi casi le tecnologie di rete e mobili offrire nuove opportunità per una reale inclusione socio-educativa?
Si tratta della questione chiave che dal 2009 al 2012 ha guidato l'attività di ricerca e sviluppo del progetto denominato WISE ( Wiring Individualised Special Education ), finanziato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca con fondi di investimento per la ricerca di base (FIRB).
Scopo del progetto è stato lo sviluppo di un sistema di supporto all'educazione e alla formazione speciale dei cosiddetti homebound , ossia di coloro che per ragioni fisiche e di salute sono confinati presso la propria abitazione o altro ambiente (ospedale, domicilio temporaneo).
Parti essenziali del sistema di supporto WISE sono i tool per la condivisione delle conoscenze e delle buone pratiche sulla homebound special education , la progettazione assistita di interventi didattici indirizzati all'utenza speciale, la formazione degli operatori socio-educativi.
Questo volume raccoglie i risultati del progetto nonché le riflessioni e le testimonianze di coloro che lo hanno realizzato.

Guglielmo Trentin , primo ricercatore all'Istituto Tecnologie Didattiche del CNR di Genova, dalla metà degli anni '80 si occupa dell'uso delle reti nei processi di apprendimento (formali e informali), con particolare riguardo al loro impiego in situazioni di svantaggio come l'istruzione ospedaliera e domiciliare e la riprofessionalizzazione di soggetti adulti che, per improvvisi traumi o malattie generative, hanno l'esigenza di riprogettare il proprio percorso di vita. Autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali sui temi dell'apprendimento in rete, dal 2009 al 2012 è stato responsabile scientifico e coordinatore nazionale del progetto FIRB-MIUR denominato WISE (Wiring Individualised Special Education).



Guglielmo Trentin, Presentazione
Il progetto FIRB "WISE"
(Introduzione; Il progetto WISE; A chi si rivolge WISE; Come WISE ha perseguito i suoi obiettivi; L'architettura logico-funzionale del sistema WISE; Le componenti tangibili del sistema di supporto WISE; La rete scientifica di WISE; Conclusioni e prospettive future)
Sezione Prima. I contesti di WISE
Homebound education e istruzione scolastica: l'indagine nazionale sull'uso delle TIC nell'istruzione domiciliare
(Introduzione; L'istruzione domiciliare e i suoi principali attori; TIC, processi di socializzazione e di apprendimento; L'indagine domiciliare; I risultati; Discussione; Conclusioni)
Homebound education e istruzione universitaria
(Introduzione; L'attenzione alla disabilità nel contesto universitario; L'indagine WISE sui servizi ai disabili; I risultati dell'indagine; Conclusioni)
Homebound education e contesto professionale: l'inserimento/reinserimento lavorativo
(Introduzione; Il problema che WISE ha inteso affrontare; La soluzione studiata per il problema; Tratti essenziali del sistema di supporto proposto; Lo sviluppo del sistema SCINTILLA; Conclusioni)
Sezione Seconda. Le esigenze informative
La modellizzazione e la catalogazione delle informazioni sui contesi di riferimento di WISE
(Introduzione; La modellazione dell'utente; L'International classification for functioning (ICF); Il processo di sviluppo e integrazione dell'ICF nella modellizzazione dell'utente e del contesto di WISE; Lo sviluppo dello user-model di WISE; Le risorse info-conoscitive; Conclusioni)
Un repostory semantico per la special education: il Knowledge Hub
(Introduzione; I repository semantici; Il Knowledge Hub; Funzionalità di raccomandazione nel KH; Conclusioni e possibili sviluppi futuri)
Sezione Terza. Le esigenze didattico-educative
Sapere didattico-progettuale, qualità e tipologie
(Qualità delle conoscenze didattiche: i risultati della evidence based education; Strategie didattiche per la special education; Network based special education: orientamenti di ricerca in atto; Il trasferimento dell'expertise didattica come integrazione di conoscenze scientifiche, saggezza pratica e condivisione; Dalla teoria al progetto tecnologico; Conclusioni: dalla cornice teorica a e-PeiWISE)
e-PeiWISE: ambiente online per la progettazione didattica assistita nella special education
(e-PeiWISE luogo di incontro e di costruzione di expertise; Modellizzazione del contesto e problem posing; Il trasferimento di expertise; L'affidabilità della conoscenza esternalizzata; Repository di conoscenze e problem solving; La progettazione didattica; Conclusioni e prospettive di evoluzione)
Sezione Quarta. L'esigenza di condividere conoscene pratiche
Il supporto delle comunità online agli homebound e ai loro familiari
(Introduzione sul ruolo dell'associazionismo in campo sanitario; Le tipologie delle comunità in rete; Le principali tipologie delle comunità in rete; Conclusione)
Una overview sulle communità online di supporto agli homebound
(Introduzione; Le community online e territoriali: elementi rilevati ed aspetti emergenti; Il caso di una community online: Parent Project Onlus - Italia; Il caso di un'associazione sul territorio: Baby Xitter; Conclusioni)
Sezione Quinta. L'esigenza di formazione
WiseLand: il percorso formativo sull'istruzione domiciliare
(Introduzione; Tipologie di sistemi, modelli formativi e principi per lo sviluppo di WBE; Lo sviluppo del WBE sulla didattica domiciliare; La progettazione dell'interfaccia di WiseLand; Conclusioni)
Sezione Sesta. Le prove sul campo
Sperimentazione e valutazione dei prototipi di WISE: metodologia, strumenti e sintesi
(Introduzione; Il dispositivo valutativo; Descrizione del processo di sperimentazione; Sintesi delle sperimentazioni; Conclusioni)
La sperimentazione del Knowledge Hub
(Introduzione; Utilizzo degli scenari e strumenti di rilevazione; Analisi dei dati; Conclusioni)
La sperimentazione del percorso formativo WiseLand sull'istruzione domiciliare
(Introduzione; Il setting sperimentale; Analisi dei risultati; Conclusioni)
Sezione Settima. Interventi diretti su casi specifici
La didattica domiciliare supportata dalle tecnologie: analisi di un caso
(Introduzione; Orientamenti e progetti per la didattica domiciliare; Possibili scenari educativo-didattici; Lo studio di un caso: Martina)
Il caso della comunità "Scuola a casa"
(Introduzione; Comunità in rete; Riferimenti concettuali; L'esperienza "Scuola a casa"; Conclusione)
Appendice - Il modello di retrieval per incrocio domanda/offerta.

Contributi: Giuseppe Alessandri, Serena Alvino, Gianna Anselmi, Vincenza Benigno, Luca Bernava, Giovanni Bonaiuti, Stefano Bonometti, Antonio Calvani, Nicola Capuano, Alberto Colorni, Paola Corti, Rosita Deluigi, Lorella Giannandrea, Patrizia Magnoler, Giuseppina Rita Jose Mangione, Chiara Mellini, Laura Menichetti, Michele Monticelli, Maria Chiara Pettenati, Patrizia Picci, Roberto Rascioni, Manuela Repetto, Pier Giuseppe Rossi, Fabrizio Rozzi, Saverio Salerno, Antonio Sindoni, Mitja Svab, Renata Viganò

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti

Livello: Studi, ricerche

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