Sentieri di ferro

Luisa Spagnoli, Lucia Varasano

Sentieri di ferro

Esplorazioni territoriali per uno sviluppo locale sostenibile

Il volume riflette sul tema del riuso e della rigenerazione di territori considerati marginali, le cui risorse in molti casi sono addirittura trascurate dalle popolazioni stesse, per le quali diviene necessario attivare percorsi di auto-riconoscimento. Il testo restituisce la narrazione di un territorio – il Lagonegrese-Pollino, attraversato dalla dismessa Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese – la cui valorizzazione può sollecitare forme di sviluppo locale, con la finalità ultima di innescare eventi partecipativi e produrre ambiti di riflessione utili ai processi istituzionali.

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 284

ISBN: 9788835137405

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 1387.71

Disponibilità: Discreta

Pagine: 284

ISBN: 9788835150084

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1387.71

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le riflessioni accolte in questo volume intendono ripercorrere gli obiettivi e i principali indirizzi di ricerca alla base del progetto "Paesaggi ferroviari lucani per la sostenibilità del territorio e lo sviluppo locale. Un cammino green lungo la Lagonegro-Spezzano Albanese", coordinato dall'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (Isem) - Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), che ha trovato accoglimento nell'ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dal Ministero della Transizione Ecologica nel 2017.
L'intento delle autrici in linea generale è stato quello di aprire una riflessione più ampia in relazione al tema del riuso e della rigenerazione di territori considerati marginali, le cui risorse in molti casi sono addirittura trascurate dalle popolazioni stesse per le quali diviene necessario attivare percorsi di auto-riconoscimento. A fronte di questa visione complessiva, le pagine del libro restituiscono la narrazione di un territorio - il Lagonegrese-Pollino, attraversato dalla dismessa Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese - la cui valorizzazione può sollecitare forme di sviluppo locale, con la finalità ultima di innescare eventi partecipativi e produrre ambiti di riflessione utili ai processi istituzionali.

Luisa Spagnoli è ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (Isem). Dottore di ricerca in Geografia storica, insegna Geografia storica e fondamenti del pensiero geografico presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Storia, patrimonio culturale, formazione e società. Ha ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di seconda e prima fascia nel settore concorsuale 11/B1 (geografia). È autrice di diverse monografie e numerosi articoli scientifici riguardanti le trasformazioni territoriali e paesaggistiche, i processi di innovazione nel campo dell'agricoltura, la geografia storica, la cartografia storica e la storia del pensiero geografico. È impegnata, inoltre, in diversi progetti di ricerca concernenti la valorizzazione e la rifunzionalizzazione di risorse e patrimoni culturali soprattutto di contesti fragili, in un'ottica di sviluppo locale.

Lucia Varasano è dottoranda di ricerca in Beni culturali, formazione e territorio, Università degli Studi di Roma Tor Vergata. È stata assegnista di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (Isem), nell'ambito del progetto "Paesaggi ferroviari lucani per la sostenibilità del territorio e lo sviluppo locale. Un cammino green lungo la Lagonegro-Spezzano Albanese", finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (2020-2022). La sua attività di ricerca spazia dalla geografia storica ai nuovi approcci della geografia visuale (filmic geography). È autrice di alcuni saggi e sceneggiatrice del documentario Sentieri di ferro.

Margherita Azzari, Prefazione
(Riferimenti bibliografici)
Introduzione. Un progetto per la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
Parte I
Ripensare alla centralità dei territori
(Il quadro territoriale di riferimento: aspetti geografici e paesaggistici; Territorio e paesaggi all'insegna della partecipazione e di un turismo di qualità; Territori lenti, turismo e mobilita: verso l'acquisizione della sostenibilità; In linea con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile?)
Lo sviluppo delle strade ferrate in Italia: spunti di riflessione per un quadro d'insieme
(Uno sguardo introduttivo; La corsa alle ferrovie negli Stati preunitari: diversità politico-territoriali; L'Unita e le concessioni/convenzioni; L'adozione dello scartamento ridotto; La mancata unificazione dei sistemi di trazione; La Società Italiana per le Strade del Mediterraneo: verso la realizzazione della Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese)
Dalle greenways alle linee ferroviarie dismesse: buone pratiche per il territorio?
(Le greenways: all'origine del percorso; Le greenways oggi: significato e funzione; Dalla Dichiarazione di Lille alle rotte EuroVelo: governi e associazioni a lavoro per la nascita di reti ciclabili e ferrovie turistiche; Vías Verdes di Spagna: dalla dismissione delle ferrovie agli esiti del programma nazionale di riqualificazione. Il ruolo della Fundacion de los Ferrocarriles Espanoles; Ferrovie sottoutilizzate e dismesse in Italia: dai treni storici alle greenways. Programmi e prospettive; Strategie e obiettivi per la creazione di una rete nazionale ed europea di mobilita dolce; Tracciati dismessi e vie verdi italiane: verso alcune soluzioni di qualità)
Parte II
Il paesaggio della Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese tra memoria, cultura, identità per la condivisione di un progetto di territorio
(Storia di un paesaggio rurale: la Basilicata tra Ottocento e Novecento; Le Ferrovie Calabro-Lucane di Basilicata: la questione meridionale di un grande progetto incompiuto; La genesi della Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese tra studi progettuali e rivendicazioni territoriali; Un'infrastruttura materiale e immateriale a servizio della governance locale: esperienze sul campo; Alla ricerca del patrimonio identitario. I percorsi narrativi del Lagonegrese-Pollino: dai resoconti di viaggio alla ricerca di terreno)
Verso l'ipotesi di una rete regionale e sovraregionale per il riuso e la rifunzionalizzazione di itinerari ciclopedonali
(La proprietà dei beni, degli immobili e degli impianti lungo le ferrovie lucane; Le linee ferroviarie sottoutilizzate e dismesse della Basilicata: i progetti di rifunzionalizzazione; A piccoli passi verso una progettualità a scala europea: la nuova strada ferrata in Basilicata)
Per una "diagnostica territoriale": l'analisi spaziale
(Il contesto territoriale: caratteristiche demografiche e socio-economiche; Il capitale naturale: i Parchi Nazionali lucani; Il Lagonegrese-Pollino: popolazione, imprese, turismo; Gli otto comuni e l'inquadramento territoriale; Questionari (strutture ricettive e popolazione))
Mappare le relazioni: la cartografia sensibile come strumento partecipato di analisi territoriale e di empowerment di comunità
(La ex strada ferrata Lagonegro-Spezzano Albanese: una via attraverso paesaggi particolari, comuni, abitati; Paesaggi in divenire: ragioni per una Geografia dei Sentimenti; Proposte laboratoriali per un'analisi collettiva del territorio e l'empowerment di comunità lungo la greenway; Emozionalita configurative condivise: mappare le relazioni territoriali, mappare paesaggi possibili; Pratiche immaginative per restare con i piedi sulla (nostra) terra)
La promozione digitale della Ferrovia Ciclabile Lucana
(Tecnologie digitali e "democratizzazione" del sapere; Geografie visuali: un docufilm per la condivisione delle risorse territoriali; Il riuso digitale della linea ferroviaria dismessa: metodi e strumenti)
Conclusioni
Gaetano Sabatini, Postfazione
Riferimenti bibliografici
Indice delle illustrazioni.

Contributi: Margherita Azzari, Gaetano Sabatini

Collana: Scienze geografiche

Argomenti: Compatibilità ambientale ed ecologica - Geografia storica e culturale

Livello: Studi, ricerche

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