Il caso Bates contro States Bar of Arizona risale al 1977. L'avvocato Bates titolare di una Legal Clinic, pubblica su un giornale locale, l'Arizona Republic, un annuncio: «Avete bisogno di un avvocato? Servizi legali a prezzi ragionevoli. Divorzio o separazioni dollari...».
Il Comitato di disciplina del Bar sospende Bates dall'esercizio della professione per violazione del divieto di fare pubblicità. L'avvocato ricorre alla Corte dell'Arizona che respinge il ricorso, ma la Corte Suprema Federale lo accoglie, riconoscendo che esiste un pubblico interesse all'acquisizione e diffusione di informazioni riguardanti un'attività professionale.
Viene così resa legittima in Usa la pubblicità delle professioni, pur con restrizioni ed escludendo quella falsa ed ingannevole. Da allora il problema è aperto in molti altri paesi.
Questo libro contiene undici interventi sul tema della pubblicità delle professioni - tuttora vietata in Italia - trattandolo sia con riferimento a ciò che accade in altri paesi sia ad attività professionali specifiche come quelle di avvocato, ingegnere, notaio, consulente del lavoro, ragioniere, dottore commercialista, nonché alla consulenza professionale. Questa dibattuta questione conduce gli autori a occuparsi anche della cosiddetta «pubblicità indiretta» che va diffondendosi sempre più, attraverso interviste, dichiarazioni alla stampa e alla televisione, conferenze, opuscoli, circolari e creazione di eventi culturali.