In tutto il mondo le piccole e medie imprese dell'ospitalità si stanno aggregando fra loro per dare luogo ad accordi di collaborazione, a reti ed a costellazioni di imprese che, grazie alla coesione interaziendale, riescono ad operare con maggiore efficienza, a raccordarsi meglio con il mercato e, quindi, a guadagnare di più e con meno rischio.
Le forme di questi processi aggregativi possono assumere sono molteplici ma una, il franchising, si è rapidamente affermata come la più moderna ed efficace perché esalta la professionalità e raggiunge i suoi obiettivi di maggiore competitività e di più incisivo controllo del mercato pur lasciando ai singoli imprenditori che partecipano alla rete non solo la proprietà ma anche la gestione diretta della propria impresa.
La formula non presenta limiti e può essere applicata con successo ed ovunque: purché vi siano grandi gruppi di investimento ed operatori intraprendenti ed in grado di scorgere le enormi prospettive che l'interessante vuoto organizzativo oggi esistente sul mercato italiano presenta loro in questo specifico campo di attività in cui enormi catene ristorative si sono affermate all'estero proprio sfruttando il nome e l'attrattiva della gastronomia italiana, mentre nel nostro Paese non si è ancora stati in grado di raggiungere risultati similari.
Questo volume vuole appunto contribuire a stimolare tali processi di aggregazione ed a far nascere una risposta italiana che sappia tuttavia trarre vantaggio dalle esperienze maturate all'estero in questo campo. Per questo, il volume, si fonda su un'ampia ed aggiornata rassegna, attentamente commentata in chiave italiana, di quanto è stato fatto nel mondo in questo specifico settore. Per fare questo lavoro non si è fatto solo ricorso ad alcuni fra i più illustri docenti universitari di discipline aziendalistiche ma si sono chiamati gli uomini che in Francia, in Inghilterra, negli Stati Uniti e negli altri principali Paesi del mondo hanno impostato e guidato, sul campo, le catene alberghiere e ristorative di maggiore successo. Essi sono stati messi a confronto con i nostri operatori, con i dirigenti delle catene che già operano in Italia e con gli esponenti ufficiali del nostro sistema dell'ospitalità e della nostra cultura gastronomica, per esaminare quali sono i problemi, quali le esigenze e quali le prospettive della massiccia introduzione del franchising nell'apparato alberghiero e ristorativo del nostro Paese. Ne è scaturito un panorama informativo ampio e dettagliato che, esposto con linguaggio volutamente semplice, offre non solo agli studiosi ma anche e soprattutto agli operatori, il più aggiornato stato dell'arte oggi disponibile in Europa sull'argomento, insieme ad indicazioni d'immediato interesse concreto per coloro che intendono approfittare della straordinaria opportunità che l'evoluzione del mercato turistico consente di cogliere a coloro che sapranno avviarsi, per primi, sulla via dell'aggregazione e del franchising.