I sociologi, gli storici ed i filosofi della scienza hanno a lungo considerato la conoscenza scientifica come una sfera di conoscenza "pura" ed "obiettiva", non influenzata da fattori e circostanze sociali e culturali. Questa visione della scienza è stata messa in discussione dalla sociologia della conoscenza scientifica che oggi rappresenta il settore di ricerca in più rapida espansione dell'intero campo degli studi sociali della scienza.
Questo volume - che fornisce anche un conciso resoconto degli sviluppi dell'organizzazione della scienza e della sua posizione attuale nella società moderna - costituisce un primo ampio tentativo di tracciare una rassegna critica di questa recente letteratura analizzandone fonti intellettuali, principali scuole e tradizioni di ricerca ed esplorando direzioni e prospettive future di questi studi.
Infine il libro si interroga se la "decostruzione" della conoscenza scientifica messa in atto dalla sociologia della conoscenza scientifica non abbia un suo fondamento in processi sociali che, mentre estendono la penetrazione della scienza in quasi tutte le sfere della società, ne rendono paradossalmente più fragile l'autorità e le strutture interne di controllo sociale.