Ma davvero oggi, in Italia, i giovani devono scegliere tra un divano su cui stare appollaiati con uno smartphone in mano e la frenesia alienante di un test, un esame, o un colloquio dopo l'altro perché chi si ferma è perduto?
Che chance ha un giovane "normale", oggi?
Antonella Salvatore, direttore del Centro di Alta Formazione e Avviamento alla Carriera della John Cabot University, scopre qui le carte e, tra critiche ad un sistema formativo obsoleto e a genitori troppo protettivi, snocciola consigli fondamentali per i giovani "normali" in cerca di lavoro. E insegna ad essere davvero competitivi.
Spiega, ad esempio, come comportarsi durante un colloquio o quali errori evitare quando si cerca un lavoro. Promuove l'attitudine alla pianificazione e insegna a superare la visione
short term, che abbiamo ereditato, per abbracciare la visione
long term propria dei principali Paesi industrializzati. Incalza perché vengano superate le illusioni del posto fisso e dello Stato assistenzialista e non si faccia affidamento sul destino invece che sulle proprie reali capacità e sulla volontà.
Scritto e pensato per i giovani, studenti, laureati e professionisti alle prime armi, questo libro vuole essere un'esortazione ad abbandonare la cultura dell'"Italietta" per costruire l'Italia professionale del futuro.
Antonella Salvatore è stata direttore retail in aziende multinazionali e si è occupata di sviluppo del business in Italia e all'estero, aprendo filiali in Paesi esteri e colloquiando candidati in Italia e nei mercati internazionali. Dal 2010 si occupa di formazione e di orientamento al lavoro. È direttore del Centro di Alta Formazione e Avviamento alla Carriera della John Cabot University a Roma, dove insegna anche retailing e marketing. Il suo blog è un osservatorio sulla cultura del lavoro in Italia.