Gli strumenti di incentivo alla creazione e di sostegno allo start up di nuove imprese sono una componente qualitativamente importante delle politiche di sviluppo economico regionale. Questa ricerca si inserisce nel dibattito che accompagna la programmazione di questa tipologia di incentivi, a cavallo tra gli interventi di politica industriale e di politica attiva per il lavoro, fornendo un supporto informativo basato sullo studio dell'esperienza di una regione a forte presenza di piccole imprese. L'attività di valutazione si concentra su una singola legge della Regione Toscana (la n. 27 del 1993, "Incentivi dell'imprenditoria giovanile"), quale studio di caso, ma è preceduta da un'analisi delle politiche per lo start up e delle nuove imprese in Toscana, allo scopo di approfondire il contesto economico, sociale e normativo nel quale la legge si inserisce.
Più specificamente, la ricerca si pone tre obiettivi.
Il primo è quello di analizzare le basi teoriche delle politiche pubbliche per le nuove imprese. Il secondo consiste nel fornire un quadro complessivo dei principali risultati (lordi) conseguiti da questo tipo di politiche in Toscana e nel verificare la coerenza tra il target raggiunto dagli incentivi e quello prefigurato dal legislatore. Il terzo obiettivo concerne la valutazione della L.R. Toscana 27/93, mediante analisi di processo, di performance e di impatto, finalizzate alla formulazione di un giudizio sul buon funzionamento di questo intervento di interesse pubblico.
Fabrizia Mealli è professore associato di Statistica presso l'Università degli Studi di Firenze; si occupa di metodi statistici per l'inferenza causale e di metodi di stima per modelli a effetti casuali.
Roberto Pagni è ricercatore dell'IRPET; economista, dottore di ricerca in Economia e politica agraria, si occupa di analisi delle politiche economiche per lo sviluppo e di economia regionale.