L'analisi dei percorsi di sviluppo locale è fondamentale per comprendere la crescita di quelle regioni che come la Toscana si compongono di sistemi locali strutturati secondo modelli socio-economici differenziati.
Varietà e diversità sono le parole-chiave più ricorrenti in questo volume e si confermano come la caratteristica dominante di questa regione. I sistemi economici locali della Toscana vengono così analizzati sotto molteplici punti di vista: in base alle caratteristiche e ai mutamenti della struttura demografica e sociale, alle diverse risorse per lo sviluppo, alle modalità di organizzazione della produzione, alla specializzazione settoriale e a seconda dei livelli e delle forme di sviluppo raggiunte.
L'analisi incrociata di questi aspetti evidenzia molteplici legami e meccanismi di interazione; il filo conduttore col quale si tenta di ricondurre a una interpretazione unitaria la complessità del territorio regionale è rappresentato dall'analisi dei vantaggi competitivi e della capacità di esportazione a livello locale.
A partire dalle relazioni fra le caratteristiche locali delle esportazioni nette e le principali dimensioni del benessere, viene proposta una tassonomia di modelli di sviluppo locale che spiega in larga misura le diverse "Toscane della Toscana" presentate nel volume.
L'analisi delle relazioni fra i diversi luoghi, infine, permette di valutare quale sia il ruolo dei singoli sistemi locali e di ciascun modello di sviluppo all'interno della regione e in che misura essa si possa configurare come un "sistema di sistemi locali".
Come scrive Alessandrini nell'introduzione, la complessità della Toscana è legata a questa pluralità di sistemi, che non consente di limitare l'analisi a livello dei dati regionali aggregati, né di giungere a conclusioni univoche.
Lorenzo Bacci , ricercatore presso l'IRPET (Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana), si interessa di economia regionale, di modelli di sviluppo locale e di evoluzione dei sistemi territoriali. Nell'ambito di queste tematiche generali ha sviluppato modelli di stima e di analisi per piccole aree relativamente a molteplici fenomeni; si è occupato inoltre della costruzione del sistema di contabilità economica locale dell'IRPET.