RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 1349 titoli

Ignazio Licciardi

Leggere pedagogicamente

Il volume interpreta la pedagogia come “custode della comunicazione”, sostenendo che saper “leggere pedagogicamente” voglia dire educare a comprendere, a pensare e a ritrovare il pensiero stesso nei meandri della natura e nello sgorgare delle emozioni.

cod. 116.4

Il volume presenta una ricerca realizzata nel territorio di Forlì-Cesena, finalizzata a cogliere caratteri e dimensioni del sistema di Educazione degli Adulti a livello provinciale. Accanto a una mappatura degli enti erogatori di attività formative e a un’analisi della tipologia dell’offerta, il testo offre una ricognizione della domanda, letta attraverso le narrazioni degli utenti, le strategie adottate, gli ostacoli oggettivi con cui confrontarsi, le risorse disponibili nel perseguire le aspirazioni formative.

cod. 1520.587

Marisa Musaio

Pedagogia del bello.

Suggestioni e percorsi educativi

Il volume esplora dal punto di vista pedagogico la dimensione del bello come componente dell’educabilità di ognuno. Affrontato da una prospettiva antropologica attenta all’unitarietà della persona, il bello va oltre una ricerca estetizzante per profilarsi come modalità di interpretazione e comprensione della realtà e della relazione con l’altro, in vista dell’identificazione di una dimensione di senso nell’esistenza.

cod. 292.2.91

Dario Costantino

Contaminazioni.

Studi sull'Intercultura

Il libro racchiude significativi contributi di studiosi di scienze umane, che nei loro settori di competenza trovano una prospettiva interculturale e interdisciplinare, che unisce dialetticamente l’Identità, l’Alterità e le Differenze culturali. Dalla pedagogia all’orientalistica, dall’indologia all’antroposofia, dalla sociologia alla matematica cinese, l’intenzione è quella di creare un fattivo confronto tra la cultura occidentale e quella orientale, creando un ponte di comunicazione, che, unendo, mantenga vive le specificità di ciascuna.

cod. 116.3

Giovanni Genovesi

Cultura pedagogica nella scuola dell'Italia contemporanea

Aspetti e problemi

Cosa si intende oggi per “cultura della scuola”? Questo volume non descrive la scuola in atto, ma l’idea di scuola, in quanto idea regolativa della scuola concreta. E se anche questi interventi guardano alla scuola concreta, lo fanno per confrontarla con quell’idea regolativa. Questa interpretazione consente di lavorare contemporaneamente sul paradigma scientifico di educazione e scuola e sui modelli storicamente definiti di tale paradigma.

cod. 284.31

Giovanna Spagnuolo

Il magico mosaico dell'intercultura.

Teorie, mondi, esperienze

Il volume raccoglie una serie di contributi interdisciplinari sull’intercultura, descrivendo significative esperienze socio-organizzative, nei diversi contesti dell’educazione, della ricerca, dell’associazionismo internazionale, delle ONG, dell’associazionismo professionale e dell’azienda…

cod. 2000.1184

Simona Guglielmi, Carlo Buzzi

Il volontariato a scuola

Esperienze di solidarietà tra educazione e formazione

cod. 292.2.84

Maria Rosaria Strollo

Scienze cognitive e aperture pedagogiche

Nuovi orizzonti nella formazione degli insegnanti

Una lettura del processo formativo in termini di processo costruttivo, implicito e intersoggettivo. Tali dimensioni favoriscono l’apertura del discorso bio-pedagogico nei confronti di un’interpretazione dei processi formativi in chiave storica e culturale, oltre che biologica, e sostengono tale apertura proprio in quanto le “costanti biologiche” dirigono verso una lettura del processo formativo in termini di processo esperienziale spazialmente e temporalmente definito.

cod. 292.2.85

Filippo Ferrari, Franco Fortunati

Il processo di formazione continua in azienda

Modelli, strumenti ed esperienze di sviluppo del capitale intellettuale

Dall’analisi dei fabbisogni fino alla valutazione: tutti gli aspetti operativi dei diversi momenti attraverso cui si snoda il processo di formazione continua nelle organizzazioni. La prima guida pensata sia per i tecnici (consulenti, formatori) che per le parti in causa (rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro).

cod. 25.1.14

La formazione incarna un potente segno di contraddizione. Da un lato significa emancipazione e realizzazione di pari opportunità; dall’altro rappresenta la tecnocrazia pianificatrice dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità al minor costo e con il massimo vantaggio. Per pochi, dato che la condivisione diminuirebbe il profitto. Rischiano così di assumere connotazione ambigua concetti come società della conoscenza e termini come innovazione, o flessibilità, quando rispondono all’esigenza dello slogan e non alla necessità della chiarezza semantica, per interpretare il destino corrente dell’apprendimento umano.

cod. 292.2.83