Simulazione e ricerca sociologica
cod. 1520.328
La ricerca ha estratto dal catalogo 104757 titoli
Simulazione e ricerca sociologica
cod. 1520.328
Dalla teoria alla pratica
Il volume esplora come l’utilizzo delle tecnologie possa favorire la partecipazione di tutti gli studenti alla vita scolastica. In particolare, il testo fornisce esemplificazioni sull’uso di strumenti tecnologici e non solo in presenza di alunni con sviluppo atipico. Un libro pensato per studenti che si preparano a operare a vario titolo nei contesti educativi, ma anche per studiosi e professionisti che possono contribuire alla qualità dell’inclusione.
cod. 1248.1.6
Lo sviluppo nella sociologia economica contemporanea
Alcuni interventi del convegno AIS-ELO su “Sviluppo, istituzioni e qualità sociale”. Il testo si sofferma sul mutamento del concetto di sviluppo, da processo eminentemente economico a trasformazione volta a un miglioramento, anche solo qualitativo, della performance di una società o di un territorio. Alla maggior indeterminatezza del concetto di sviluppo hanno corrisposto l’esplorazione dei modi in cui il mutamento si verifica, lo studio delle strategie messe in atto per promuoverlo, l’osservazione dei processi e degli esiti che ne possono derivare.
cod. 1529.118
Shopping center, aeroporti, stazioni, temporary store e altri luoghi transitori della vita contemporanea
Un grande affresco storico e sociologico e una dettagliata mappatura delle nuove frontiere dei luoghi del consumo, arricchita da numerosi esempi e casi di attualità. Un quadro complessivo articolato e sfaccettato, che illustra le dimensioni fondanti della città e della società di oggi, all’insegna della transitorietà e della mobilità.
cod. 640.4
La comunicazione è un valore pubblico e ne va ri-legittimata la funzione sociale. Questa l’intenzione del volume, che nasce dall’esigenza di riaffermare la comunicazione come uno dei processi fondamentali di emancipazione sociale, dalla necessità di trascendere i campi di specializzazione che la frammentano in interessi particolari e la confondono con la politica e l’economia dei mezzi, dall’auspicio di vederla ricondotta sempre a un unico paradigma di valori pubblici storici come il diritto alla verità dell’informazione.
cod. 1042.85
Esercizi e stratagemmi per cambiare stile di vita
Molte persone si colpevolizzano perché ricorrono al cibo per gestire le proprie emozioni, senza rendersi conto che è invece necessario farsi aiutare. Qui troverete come cambiare il vostro stile di vita. Tecniche e suggerimenti concreti basati sui principi della terapia cognitivo-comportamentale per il trattamento dei disturbi alimentari e dell’obesità.
cod. 1414.6
The issues related to the world of health and in particular those related to medical liability arouse more and more attention from the public and, therefore, have a significant space on the media. In this context the issues related to the phenomena of communication concern many aspects, from communication (so-called "internal") between doctor and patient (involving issues around the "informed consent") communication (by health workers) of the "clinical risk", from communication more closely "endo-trial" (ability to adequately communicate the specifics of the individual case, the peculiarities of scientific-medical, etc.) to which attention must be placed on that field the communication operators which not always in the formulation of the news, they emphasize the differences existing between the various profiles (civil law, criminal law, ethics, etc.) of medical liability. The circulation of inadequate information determines in fact, in addition to a general feeling of distrust of the health system, a growth of disputes resulting in uncertainty, even in health care workers, about the performing their respective profession.
Nel nostro Ser.D., in linea con il trend registrato in Italia, si rileva un progressivo aumento degli accessi di adolescenti già “complessi” (policonsumo di sostanze psicoattive, comportamenti devianti, aggressivi e di rottura con il contesto familiare ed educativo di riferimento). Sono altresì presenti componenti di malessere più profondo, che coinvolgono anche la sfera del disagio psichico, affettivo e relazionale. Gli adolescenti “complessi” sono resistenti ad affidarsi ai servizi, ai familiari e agli operatori. Infatti, si registrano problemi legati al rispecchiamento positivo e alla capacità di innescare meccanismi di risonanza con l'”altro”, rendendo laboriosi sia l'aggancio, sia la ritenzione in trattamento, soprattutto laddove la presa in carico è frammentata e multipla. La pratica clinica suggerisce l'importanza della presa in carico globale e multidimensionale e la necessità di creare un virtuoso circuito del sistema di continuità delle cure per gli adolescenti “complessi” che transitano dalla minore alla maggiore età, i quali spesso percepiscono attorno a loro un “vuoto assistenziale” da parte dei sevizi deputati al loro sostegno.La ricerca (settembre 2015-Dicembre 2016) ha consentito di osservare e analizzare come la “complessità socio-sanitaria” ha influito sulla gestione clinica e operativa dei casi all'interno di un determinato servizio e come questo si sia organizzato al fine di fornire risposte pertinenti ed efficaci ai nuovi bisogni emergenti.
The recent increase in the number of people asking for food assistance and the expansion of the so-called ‘emergency food system’ in High Income Countries have given rise to an academic debate on both the re-emergence of food insecurity as a policy issue and the best solution to cope with it. When food/agriculture policies ignore household-level food security, welfare policy has the potential to intervene through anti-poverty measures. But when even these are not available for food insecure people, then the task of providing food assistance switches to charitable organisations. Even if they have been existing for many years, what is changing now is the scale and logistics of food assistance delivery. Food assistance initiatives differ greatly from each other in terms of eligibility criteria, food handling operations, amount and quality of food distributed, supplementary services offered and monitoring activities. Although, on the one side, this heterogeneity may imply place or community-based solutions, able to better respond to specific needs, several authors argue that they should not substitute for a governmental safety net. The question of what responsibilities for food security should reside within the state and the charitable organisations is raised by many, along with the necessity to adopt a right-to-food approach in dealing with it. This paper aims at analysing the academic debate on the allocation of responsibilities for food assistance. We did this through a literature review, in order to highlight the various combinations of private and public actors and institutions, the nature of resources used and practices involved in food assistance programs.
Relazione e tecnicismo, l'equilibrio percepito tra competenze relazionali e tecniche nell'assistenza domiciliare integrata Working together is a sophisticated and complex process that requires competence, confidence and reliability of the involved parties. Respect for oneself and for others, trust and time are the ingredients required to build a cooperative relationship. In the house treatment, the relationship between doctors and nurses is an important element to consider, as well as their views on each other's roles, on organization, about what doesn?t work and could work better or what is considered adequate. This study explores how to integrate the technical and professional skills with the ability to establish and cultivate a good relationship with colleagues and users.
Un tratto caratteristico delle malattie emorragiche congenite (di cui la più diffusa è l’emofilia) è l’imprevedibilità dell’evento emorragico, della sua durata e della sua severità, da cui consegue una condizione di continua incertezza sulle modalità e la tempestività necessarie per l’intervento. Il superamento di questa condizione è oggi possibile attraverso l’infusione del fattore di coagulazione mancante. Quest’ultima può essere attuata tramite due modalità: profilassi e terapia al bisogno. Questo studio ha come obiettivo la comprensione approfondita delle condizioni che favoriscono o che invece ostacolano l’adesione a forme diverse di trattamento terapeutico, in particolare profilassi e terapia al bisogno, in famiglie con bambini affetti da emofilia. Sono stati intervistati congiuntamente i genitori di 11 famiglie con figli emofilici in età evolutiva, residenti a Bologna e provincia che aderivano a trattamenti differenziati (profilassi o terapia al bisogno). I risultati mostrano come le due diverse forme di terapia siano collegate a differenti rappresentazioni della malattia e a diverse modalità di funzionamento familiare. La profilassi si conferma la terapia che maggiormente si accompagna ad uno stile di vita normalizzato sia per il bambino che per l’intera famiglia.
The use of information and communication technologies (ICT) is a twenty-first-century approach that is patient-centered and protects patients, physicians, and others. Where key actors are more interested in social value creation than in value capture (Santos, 2012), health services ecosystems can generate strongly positive externalities and be sustainable. Digital ICT technologies spanning robotics, artificial intelligence, remote patient monitoring, and telemedicine have improved equitable access to care and participated in the sustainable agenda, nurturing an ecosystem of caregiving interaction. Therefore, framing research on information systems in healthcare related to the SDGs can be helpful in the innovation of healthcare organizations in dealing with the pandemic and the post-pandemic. The primary purpose of this special issue is to identify the role and relevance of ICT in healthcare ecosystems while promoting sustainability. Various topics emerge within this special issue, such as Governance models, institutional relations, and social capital; the role of ICT in the healthcare system changes and finally, the use of digital innovations and ICT in pandemics and post-pandemics. In this special issue, we build on this knowledge base and expand the research direction on developing innovation and digital technologies for sustainable health ecosystems.
Climate change is a financial factor that carries with it risks and opportunities for companies. To support boards of directors of companies belonging to all jurisdictions, the World Economic Forum issued in January 2019 eight Principlescontaining both theoretical and practical provisions on: climate accountability, competence, governance, management, disclosure and dialogue. The paper analyses each Principle to understand scope and managerial consequences for boards and to evaluate whether the legal distinctions, among the various jurisdictions, may undermine the application of the Principles or, by contrast, despite the differences the Principles may be a useful and effective guidance to drive boards’ of directors’ conduct around the world in handling climate change challenges. Five jurisdictions are taken into consideration for this comparative analysis: Europe (and UK), US, Australia, South Africa and Canada. The conclusion is that the WEF Principles, as soft law, is the best possible instrument to address boards of directors of worldwide companies, harmonise their conduct and effectively help facing such global emergency.
The paper deals with the evolution of the concept of "governance" for the natural resources, in the earlier Nineties, as a pluralist approach to managing natural resources, incorporating a number of partners in a variety of roles. In Italy, the planning and management of natural resources is assigned to administrative bodies, which work trying to mediate the different and sometimes conflictual interests of the stakeholders involved in the protected areas. The paper shows some examples in which these public and private actors have managed their common concerns with good results, by way of agreements and compromises. Thus it is possible to describe these processes as "governance in progress".
Pur nella consapevolezza che affrontare la complessità di una riflessione sul panorama della disabilità minorile è un compito tanto complesso quanto affascinante, in quanto significa fare i conti con un variegato universo, al centro del quale ci sono le persone, le famiglie ed i contesti di vita e non solo le menomazioni e gli handicaps, nell’articolo l’autrice ripercorre l’evoluzione culturale oltre che concettuale del modo di porsi nei confronti della disabilità. Vengono riportate le tappe fondamentali a partire dal 1970, dai concetti di handicap (inteso come malattia) e di inserimento scolastico, all’attuale concetto di "funzionamento" dell’individuo in relazione ai contesti nei quali è inserito (contesto familiare, sociale, scolastico, lavorativo etc.), e di inclusione.