LIBRI DI ANTONIETTA MAZZETTE

La ricerca ha estratto dal catalogo 52 titoli

Antonietta Mazzette

La felicità non abita più qui

Lo spaccio delle droghe in Sardegna

Come si diventa spacciatori e chi sono? Quanto pesano le loro azioni sui luoghi, la società e l’economia della Sardegna? Quanto sono efficaci le politiche di contrasto? Queste domande sono state alla base sia della raccolta e sistematizzazione dei numeri sullo spaccio nell’Isola riguardanti l’arco temporale 2017/2022, sia delle interviste a operatori sanitari, addetti all’ordine pubblico ed esponenti dei comitati di quartiere che degli effetti negativi dello spaccio si devono occupare quotidianamente.

cod. 1562.56

Antonietta Mazzette

Metamorfosi urbane in tempo di pandemia: alcune riflessioni

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

Le riflessioni presenti nel saggio si fondano su un’indagine avviata all’indomani dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo 2020, con il quale sono state estese a tutto il territorio italiano le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Sars Cov-2. L’indagine è stata sviluppata in tre diversi momenti: nel primo è stato somministrato un questionario online su Sicurezza e fiducia al tempo dell’emergenza sanitaria, applicando la tecnica di campionamento di tipo snowball; nel secondo è stata sottoposta una batteria di domande aperte agli interlocutori che, avendo risposto al questionario, avevano dato la disponibilità ad essere ricontattati per ulteriori approfondimenti; nel terzo momento sono state poste ulteriori domande sulla gestione dell’emergenza sanitaria ai medesimi interlocutori della seconda fase. Ai fini di questo articolo, per ragioni di brevità, esponiamo alcuni elementi emersi nella seconda fase della ricerca, relativi ai cambiamenti urbani legati all’emergenza.

Antonietta Mazzette

L'Isola sotterranea

Tra violenza e narcomercato

C’è una Sardegna che si innova e utilizza con sapienza le risorse materiali, reinventa un saper fare tradizionale e sta dentro il composito universo delle tecnologie digitali. Ma esiste anche un’altra Sardegna, sotterranea, che non è prevalente e riguarda quella componente di vita sociale ed economica illegale che l’Osservatorio sociale sullo sviluppo e la criminalità in Sardegna (Oscrim) monitora da quasi vent’anni. Il volume fa il punto sull’andamento della criminalità sarda nel periodo 2017/2021, in continuità con quanto proposto nei precedenti Dualismo in Sardegna (2019) e Droghe e organizzazioni criminali in Sardegna (2021).

cod. 1562.54

Antonietta Mazzette, Daniele Pulino

Città e territori in tempi di pandemia

Insicurezza e paura, fiducia e socialità

Le riflessioni contenute nel volume nascono dai risultati di una ricerca avviata all’indomani della dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria e sviluppata attraverso tre web survey nel corso del 2020. Il libro affronta diversi ordini di questioni riferite all’emergenza sanitaria: i cambiamenti del nesso tra vissuti sociali e spazi urbani; la nuova condizione di insicurezza e le variazioni dei livelli di fiducia; le dinamiche socio-spaziali riferibili alla convivenza forzata. Chiude il testo una riflessione di Giovanni Meloni sulla sottovalutazione dell’emergenza in corso.

cod. 1561.109

Antonietta Mazzette

Droghe e organizzazioni criminali in Sardegna

Letture sociologiche ed economiche

Il volume vuole indagare sul fenomeno del traffico delle droghe in Sardegna alla luce dei più recenti mutamenti della criminalità nell’Isola. Oltre che sulle cronache giornalistiche, gli autori hanno potuto contare sulle sentenze del Tribunale di Cagliari, che sono state messe a disposizione dell’Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna. Avere come fonte di analisi un ‘materiale’ così ricco di informazioni rappresenta un’unicità per gli studi in materia di criminalità, che ha consentito all’équipe di ricerca di sperimentare un metodo originale e un mix di tecniche qualitative e quantitative.

cod. 1562.53

Antonietta Mazzette, Silvia Mugnano

Il ruolo della cultura nel governo del territorio

Il volume si interroga se il patrimonio di conoscenze in Italia abbia costituito un elemento di guida nell’azione politica di governo del territorio, partendo dall’ovvia considerazione che dietro ogni azione di intervento ci sia sempre un substrato culturale che sostiene l’azione stessa. Nella fase di stesura, l’Italia e il resto del mondo si sono improvvisamente trovati di fronte all’emergenza sanitaria per la diffusione del ceppo virale Sars CoV-2. Questo fatto eccezionale ha necessariamente modificato l’ordine delle riflessioni essendo cambiate le complessive condizioni sociali e di vita individuale, di cui si dà conto in particolare nei saggi introduttivi.

cod. 1561.107

Antonietta Mazzette

Dualismo in Sardegna.

Il caso della criminalità

Il volume non propone una risposta ai tanti perché in Sardegna, in particolare nella Zona Centro Orientale, persistano forme di criminalità con un uso della violenza ragguardevole, ma procede per approssimazione, andando a vedere l’effetto delle norme sulla criminalità, riflettendo criticamente sulla comunità, calcolando i costi dell’agire criminale, soprattutto di quello connesso alla droga, intravedendo nelle forme embrionali di baby gangs il possibile volto futuro e non meno violento della criminalità, costruendo i set places della forma più estrema della violenza, quali gli omicidi.

cod. 1562.49

Romina Deriu

Spopolamento, saperi, governo locale.

Il caso del Mejlogu

Il Mejlogu è una regione storica della Sardegna, sottoposta a un grave stato di malessere demografico che, salvo un’inversione di tendenza, porterà alla scomparsa dei tanti piccoli centri dell’area. Come contrastare questa tendenza in atto? Obiettivo del volume è indagare non soltanto su fragilità, limiti, conflittualità, ma anche su quali siano le risorse e gli attori che possono essere attivati per promuovere un percorso di rigenerazione che parta dalle peculiarità di questo territorio.

cod. 1520.788

Sara Spanu

Città del futuro.

Il modello di Freiburg im Breisgau

Il volume propone una riflessione critica sul significato di sviluppo sostenibile a partire dall’analisi di uno dei casi studio più conosciuti a livello internazionale: la città tedesca di Freiburg im Breisgau, un modello urbano antesignano rispetto a pratiche di pianificazione del territorio e adozione di politiche urbane che solo oggi definiremmo sostenibili.

cod. 1562.40

Antonietta Mazzette, Sara Spanu

Alla ricerca della sicurezza totale negli spazi urbani: due studi di caso

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 110 / 2016

Il parco urbano rientra fra gli spazi tradizionali della città, mentre l’aeroporto solo di recente ha assunto valenza di spazio urbano in rapporto alla pluralità di significati assunti. Tanto un luogo tradizionale, quanto un nuovo spazio urbano evidenziano quattro aspetti che rinviano a un’idea di città complessivamente intesa caratterizzata da una crescente privatizzazione di spazi e funzioni; la pervasività del consumo come pratica centrale dell’azione sociale; relazionalità molteplici ma sempre più provvisorie; un crescente bisogno sociale di sicurezza.

Antonietta Mazzette, Sara Spanu

Forme di uso illegale del territorio: il caso delle coltivazioni di cannabis in Sardegna

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 108 / 2015

Il saggio propone alcuni risultati di una ricerca più ampia sui mutamenti della criminalità in Sardegna e sottopone all’attenzione sociologica il fenomeno della coltivazione della cannabis nell’Isola. L’obiettivo è riflettere sull’uso illegale di vaste aree rurali a partire dagli approcci teorici riconducibili alla sociologia del territorio, sia per quanto concerne la trasformazione di aree sempre più numerose in luoghi di economia informale e illegale, sia per quanto riguarda il mutamento di comportamenti individuali e collettivi connessi a questa pratica illecita..

Antonietta Mazzette

Public Spaces between the need of Safety and Privatization: a research on Italian cities

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 105 / 2014

In questo scritto si riportano alcuni risultati della ricerca Miur "Spazi pubblici, popolazioni mobili e processi di riorganizzazione urbana" in merito al rapporto sicurezza/ privatizzazione in Italia. La ricerca ha confermato che 1. la natura pubblica di uno spazio deve essere verificata volta per volta, in termini di accessibilità, mescolanza sociale e libertà di espressione; 2. lo spazio pubblico non è più da considerare uno spazio esclusivamente di proprietà pubblica e accessibile a tutti; 3. si presentano analogie con le città dell’America del Nord, ovvero che gli spazi pubblici sono spazi ibridi che si collocano lungo un continuum privato-pubblico/controllato-libero e che i cittadini utilizzano in modo indifferenziato, fintanto che non percepiscono segni di disordine ed esclusioni esplicite. Questa ibridazione appare esemplare dei cambiamenti in corso nelle città italiane che, nonostante la loro tradizione pubblica, sono sempre più orientate verso processi di privatizzazione.

Associazione italiana di Sociologia, Magnier Annick

Mosaico Italia.

Lo stato del Paese agli inizi del XXI secolo

Un affresco della situazione del paese tracciato dai sociologi italiani, nella diversità dei loro approcci, empirici e teorici. Il volume, promosso dall’Associazione Italiana di Sociologia, non è destinato agli specialisti ma a un più vasto pubblico di lettori interessati a comprendere la contemporaneità.

cod. 1420.1.119

Antonietta Mazzette

Estranee in città.

A casa, nelle strade, nei luoghi di studio e di lavoro

Il volume illustra l’ambivalenza dei termini estraneità e straniera in relazione ai vissuti urbani delle donne. Emergono alcuni temi che sono entrati nell’agenda politica italiana, come la sicurezza, dopo i gravi problemi di criminalità che hanno avuto le donne come prime vittime, o i mutamenti urbani, che hanno a che vedere con lo svuotamento dei centri storici...

cod. 1561.77

Antonietta Mazzette, Emanuele Sgroi

La metropoli consumata.

Antropologie, architetture, politiche, cittadinanze

cod. 1155.1.26