L’analisi della letteratura sull’impresa sociale (IS) testimonia un interesse crescente per questo fenomeno. La molteplicità degli approcci disciplinari e dei contesti ai quali si riferiscono le molte analisi a disposizione rendono evidente, in primo luogo, un’ampia varietà definitoria del fenomeno, talvolta individuato esclusivamente nell’ambito del Terzo Settore, talvolta esteso anche al contesto d’azione delle imprese (socialmente orientate) o anche a quello delle istituzioni pubbliche. Un secondo elemento riguarda la prospettiva delle analisi. Esse si sviluppano prevalentemente sul piano concettuale mentre sono più rari gli studi a carattere empirico, spesso carenti di un impianto di ricerca esplicito e metodologicamente rigoroso. In molti casi, infatti, le ricerche sull’IS si limitano alla presentazione di alcuni selezionati casi di studio, spesso proposti in termini lusinghieri od enfatici, lasciando intendere che questa formula imprenditoriale costituisca di per sé un significativo passo in avanti in termini di innovazione delle forme organizzative della società civile. La ricerca sull’IS, dunque, sembra essersi mossa, fino ad oggi, in assenza di una strumentazione analitica esplicita a supporto della ricerca. Solo un numero esiguo di contributi, infatti, affronta specificamente il tema degli schemi di ricerca per l’IS, prendendo in esame i molteplici livelli di complessità insiti nella predisposizione di un impianto metodologico che possa essere utilizzato efficacemente per condurre analisi sul campo. Il nostro contributo si inserisce in quest’ultimo filone di studi: ci dotiamo di una working definition di IS costruita alla luce della letteratura e della normativa italiana in materia, ci soffermiamo sui caratteri di imprenditorialità e socialità dell’IS e procediamo, infine, all’operazionalizzazione di queste due dimensioni, individuandone alcuni indicatori specifici ai quali perveniamo a partire dalle indicazioni della letteratura economicoaziendale e dalla nostra esperienza di ricerca. Le riflessioni che presentiamo ci portano a proporre uno schema di analisi dell’IS rispetto alle sue due dimensioni caratterizzanti: imprenditorialità e socialità. Il valore dell’operazionalizzazione proposta, dunque, è duplice: esplicitare le dinamiche essenziali del fenomeno IS e supportare il processo di individuazione, riconoscimento e classificazione delle IS allo scopo sia di aumentarne il livello di conoscenza (ad esempio, rispetto alle dinamiche di nascita, crescita e sviluppo) sia di distinguerle e caratterizzarle rispetto ad altre tipologie di organizzazioni non profit o di imprese profit socialmente orientate. Al fine di chiarire l’utilità dello schema proposto ne discutiamo le implicazioni in termini di ricerca, suggerendo alcune applicazioni volte ad accrescere la conoscenza sia di quelle organizzazioni che hanno richiesto il riconoscimento di IS sulla base della normativa italiana sia di quelle che, pur non avendo avviato tale processo formale, costituiscono per molti studiosi un "potenziale di imprenditorialità sociale" non ancora formalizzato ma, soprattutto, poco conosciuto.