La psicoanalisi non è una scienza empirica. Se si avverasse come scienza, morirebbe come pratica. Freud stesso riteneva che non potesse rispondere ai criteri sperimentali della scienza. In effetti le sue ipotesi, come voleva Popper, non sono falsificabili, innanzitutto quella dell’inconscio. L’inconscio è irrefutabile. Se fosse solo una pratica relativa al sapere inconscio, la psicoanalisi finirebbe quindi per essere un’ermeneutica. Non lo è, perché il reale del sintomo, come limite estremo dell’analizzabile, la rende una pratica con un fondamento etico e pragmatico. Il reale del sintomo la fa fallire sul piano conoscitivo e terapeutico, ma riuscire sul piano decisionale e pragmatico.
cod. 1030.4
La psicoanalisi al tempo della crisi
cod. 1790.14
Studi di psicoanalisi
cod. 1790.3
Il trattamento dell'anoressia-bulimia
cod. 4.2
Depressioni e attacchi di panico
cod. 1030.3
Preliminari nella clinica dei nuovi sintomi
cod. 1030.1
Clinica psicoanalitica dell'anoressia-bulimia
cod. 4.3