L’articolo illustra i risultati di una ricerca sulla relazione tra la patologia di personalità e il livello di funzionamento psicologico del paziente e le risposte emotive del terapeuta. A un campione italiano casuale di 203 psichiatri e psicologi clinici (tra i quali, alcuni Soci dell’A.S.P.) è stato chiesto di compilare il "Therapist Response Questionnaire" (TRQ; Zittel Conklin, Westen, 2003), per identificare i pattern di risposta emotiva del terapeuta, e la Shedler-Westen Assessment Procedure 200 (SWAP-200; Westen, Shedler, 1999; Shedler, Westen, 2007; Shedler, Westen, Lingiardi, 2014) per valutare il disturbo di personalità ed il livello di funzionamento psicologico dei loro pazienti in trattamento. La ricerca ha dimostrato la correlazione significativa e specifica tra risposte del terapeuta e patologia del paziente (ad esempio, tra personalità borderline e i controtransfert sopraffatto/disorganizzato, impotente/inadeguato e speciale/ipercoinvolto, oppure tra personalità narcisistica e il controtransfert distaccato, ecc.). In generale, risulta che più forti sono i sentimenti negativi del terapeuta più basso è il funzionamento del paziente.