LIBRI DI TIZIANO TREU

La ricerca ha estratto dal catalogo 58 titoli

Tiziano Treu

Trasformazione o fine delle categorie?

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 179 / 2023

Il saggio mostra come le attuali trasformazioni sociali ed economiche abbiano modificato, ancorché in misura diversa, le principali categorie del diritto del lavoro. L’evoluzione normativa ha ridotto il ruolo qualificatorio della categoria della subordinazione, a seguito dell’estensione di molte tutele proprie del lavoro subordinato a lavori aventi tratti misti di autonomia e subordinazione e ad attività autonome di soggetti socialmente deboli. La categoria dell’interesse collettivo, fondativa del diritto sindacale, è stata alterata dalla frammentazione dei lavori e delle condizioni dei lavoratori, e poi dalle tendenze alla individualizzazione dei rapporti economici e personali. Tale trasformazione richiede alla contrattazione di trovare nuovi strumenti per conciliare gli interessi individuali con quelli collettivi e delle organizzazioni. Il riconoscimento della contrattazione collettiva nel settore pubblico ha modificato alcuni (non tutti) i tratti tipici dei rapporti di pubblico impiego, e attivato processi di osmosi e di adattamento reciproco. Il welfare privato ha assunto alcune regole comuni di funzionamento con quelle della previdenza pub-blica, ferma restando la differenza dei sistemi di finanziamento.

Niccolò Casnici, Marco Castellani

Relazioni industriali decentrate

Ricerche empiriche e riflessioni a partire dal caso bresciano

Il volume intende fornire una fotografia di alcuni fra i principali percorsi di ricerca su temi legati alla contrattazione decentrata in Italia. I contributi sono caratterizzati da un taglio spiccatamente multidisciplinare, che include in un unico quadro analitico non solo gli approcci giuslavorista e sociologico, ma anche aree di ricerca più vicine agli studi di matrice aziendalista. Il testo presenta al contempo sia lavori di ricerca sul distretto manifatturiero bresciano sia riflessioni sulle future direzioni del sistema di relazioni industriali italiane.

cod. 380.406

Gabriele Gabrielli

Il lavoro che si prende cura

Idee, ricerche, politiche

Il volume esplora idee e pratiche di un lavoro che riesce a “prendersi cura” delle persone. Un lavoro che rende evidente tutto il suo potenziale per consentire di vivere una vita buona e lasciare esprimere le vocazioni di ciascuno. Un lavoro che sia una risorsa per migliorare il mondo che abitiamo e crei un impatto positivo su tutta la comunità umana.

cod. 1073.12

Rur

Patti e contratti

La riscossa dei corpi intermedi

Le due ricerche presentate in questo volume riguardano il Patto per il Lavoro dell'Emilia-Romagna e la contrattazione di secondo livello nel Lazio e nel più generale contesto nazionale, nell’ambito della ricerca di una via di uscita dalla grave crisi sociale e produttiva conseguente alla pandemia.

cod. 11336.1

Tiziano Treu

OIL: un secolo per la giustizia sociale

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 163 / 2019

Il saggio, scritto in occasione del centenario dell’OIL, analizza le tappe e i contenuti del contributo dell’OIL alla giustizia sociale: dalla prima Costituzione del 1919, alla dichiarazione di Philadelphia del 1944, alla conferenza del 1998, che ha sancito i Core Labor Rights, alla Decent Work Agenda del 1999. L’Autore sottolinea le difficoltà di applicare standard universali per le condizioni di lavoro in Paesi a diversi grado di sviluppo e le resistenze dei Paesi meno sviluppati ad applicare gli standard dell’OIL nei rapporti commerciali internazionali, resistenze durate fino alla dichiarazione del 2008 sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta. Il saggio analizza, inoltre, le novità dell’approccio della Decent Work Agenda e le sue implicazioni per il diritto del lavoro; le proposte dell’OIL per formalizzare il lavoro informale; il contributo dell’Organizzazione alla regolazione sociale del commercio internazionale, in particolare tramite le clausole sociali. A questo proposito, l’Autore segnala le ragioni della debole effettività di queste clausole e i possibili strumenti per rafforzarla.

Afol Metropolitana, Giuseppe Zingale

An integrated service model for employment.

The case of the Milan AFOL Metropolitana

AFOL Metropolitana is one of the most important agencies operating in the management of employment policies in Lombardy. This volume re-creates the route that, through the integration of various public players operating on the territory of Milan, gave rise to AFOL Metropolitana. It also explains its current organisation and gives details on the services offered, highlighting its constant capacity to diversify them over time and innovate, precisely in order to keep step with the constant changes to the context in which AFOL Metropolitana operates.

cod. 1820.325

Fausta Guarriello, Claudio Stanzani

Trade union and collective bargaining in multinationals.

From international legal framework to empirical research

The contributions presented in this work analyze, from a range of complementary points of view, the results of the Euride study coordinated by SindNova over the period 2016-2017 and involving eleven European multinational corporations. Research efforts focused on mechanisms aimed at ensuring actual implementation of the transnational company agreements and the procedures for reporting any violations.

cod. 1529.2.136

Giuseppe Zingale, Mattia Granata

Un modello di servizi integrati per il lavoro.

Il caso di AFOL Metropolitana di Milano

Il volume ricostruisce il percorso che, attraverso il processo di integrazione dei diversi soggetti pubblici del territorio milanese, ha dato vita ad AFOL Metropolitana, una delle principali agenzie attive nell’ambito della gestione delle politiche del lavoro operanti in Lombardia. Il testo ne illustra la sua attuale organizzazione e i servizi offerti, evidenziando la costante capacità di diversificarli nel tempo e di innovarli, per essere al passo con i costanti mutamenti delle realtà in cui AFOL Metropolitana opera.

cod. 1820.319

Fausta Guarriello, Claudio Stanzani

Sindacato e contrattazione nelle multinazionali.

Dalla normativa internazionale all'analisi empirica

Presentando i risultati della ricerca EURIDE condotta nel 2016-2017 in undici imprese multinazionali europee, il volume intende fare il punto sui progressi fatti da alcune federazioni sindacali di settore europee o internazionali e comitati aziendali europei nella definizione di accordi-quadro internazionali che vertono sul rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori in tutte le filiali dell’impresa e spesso nelle catene di subfornitura globali.

cod. 1529.2.135

Pier Giovanni Bresciani, Pier Antonio Varesi

Servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro.

Le buone pratiche locali, risorsa per il nuovo sistema nazionale

Il volume illustra alcune esperienze positive di servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro realizzate nel nostro Paese dalle istituzioni regionali e locali nell’arco dei circa 20 anni trascorsi dal decentramento di poteri disciplinato dal d. lgs. n. 469/1997.

cod. 1137.100

Tiziano Treu

In tema di Jobs Act. Il riordino dei tipi contrattuali

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 146 / 2015

Il contributo esamina anzitutto le finalità e le principali linee guida, nazionali ed europee, alle quali si ispirano la l. delega n. 183 del 2014 e le sue prime attuazioni (in particolare, il d.lgs. n. 23/2015 sul cd. contratto di lavoro a tutele crescenti) nonché il d.l. n. 34/2014, in materia di lavoro a termine. L’A. si sofferma, quindi, più diffusamente sull’analisi dell’abolizione del lavoro a progetto e dell’allargamento dell’ambito di applicazione della disciplina del lavoro subordinato, contenuti nello schema di d.lgs. approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 febbraio 2015 sul riordino dei tipi contrattuali. In particolare, viene ricostruita l’origine del criterio dell’"eterorganizzazione" di cui vengono sottolineate potenzialità e limiti, anche con riferimento alla complessa distinzione fra eterorganizzazione e coordinamento. Nella parte finale, l’A. si confronta con l’esigenza di introdurre una regolazione ad hoc del lavoro autonomo ed economicamente dipendente, della quale vengono esaminati i possibili contenuti e le implicazioni di sistema.

Censis

I vuoti che crescono.

Un mese di sociale 2014

L’appuntamento di riflessione del Censis “Un mese di sociale/2014” propone temi come: una riflessione su ciò che sarà dopo il destino “a perdere” di Senato, Cnel, grandi sindacati, confederazioni datoriali; esuberi, prepensionati, “esodati”, “staffettati”; crollo di fiducia nella carriera scolastica come strumento di mobilità sociale; rimodulazione della dimensione territoriale intermedia…

cod. 139.30

Tiziano Treu

Le istituzioni del lavoro nell’Europa della crisi

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 140 / 2013

Il saggio esamina le trasformazioni indotte dalla competizione globale e dalla crisi sui principali istituti degli ordinamenti nazionali del lavoro e sui corrispondenti orientamenti europei: le regole del mercato del lavoro, la contrattazione collettiva e gli istituti del welfare. Sono analizzate le innovazioni introdotte in questi istituti e la congruenza con l’obiettivo indicato nel Trattato di promuovere un’economia sociale di mercato. Per altro verso si rilevano le tensioni, acuitesi negli ultimi anni, fra tali orientamenti, le dinamiche dei mercati e le politiche comunitarie di austerità. Si discute la evoluzione delle politiche di flexicurity nel contesto di crisi occupazionale, in particolare le proposte di ridefinire l’equilibrio fra flessibilità e sicurezze. Parimenti si esaminano le tendenze alla ricalibratura del welfare indotte dalle restrizioni della spesa pubblica e per altro verso gli orientamenti a valorizzarne le funzioni di social investment. Si segnalano infine le tendenze a una ibridazione fra i modelli nazionali di welfare e di diritto del lavoro, pur nella asimmetria fra integrazione economica e politiche sociali, e le proposte di mettere in discussione tale asimme- tria, rafforzando sia l’azione dell’Unione per la definizione di standard sociali di base, sia gli strumenti e l’assetto della governance comunitaria.

Tiziano Treu

Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 137 / 2013

Il saggio contiene un’analisi generale della recente riforma del lavoro (l. n. 92/2012). In premessa si ricostruisce l’iter formativo del provvedimento anzitutto nel dibattito fra le parti sociali e il governo, di cui si sottolinea l’andamento contrastato, e poi in sede parlamentare, dove si è verificata una larga convergenza politica sul testo e sulle sue modifiche, che peraltro non ha impedito forti tensioni e diffuse critiche. Il saggio discute l’impostazione generale della legge ispirata al modello europeo della flexicurity, mettendola a confronto con le esperienze di altri paesi e tenendo conto delle particolarità italiane. Sottolinea inoltre l’importanza della delega sulla partecipazione dei lavoratori nell’impresa, che è indicata fra i principi ispiratori del provvedimento. Il commento rileva la non completa corrispondenza dei principali blocchi della legge rispetto agli obiettivi dichiarati dal governo e ai modelli europei: la persistente debolezza degli ammortizzatori sociali, accentuata dalla storica inadeguatezza degli strumenti di politica attiva del lavoro; l’importanza della promozione dell’apprendistato come canale privilegiato di ingresso dei giovani al lavoro; le scelte contrastanti in tema di flessibilità in entrata, consistenti da una parte in una parziale liberalizzazione del contratto a termine, dall’altra in interventi limitativi dei contratti a progetto, partite IVA, associazione in partecipazione, con il ricorso alla tecnica delle presunzioni e, per altro verso, con l’aumento dei costi contributivi (interventi non omogenei che riflettono la mancanza di una rivisitazione complessiva del lavoro autonomo); infine, la modifica dell’art. 18 dello St.lav. che realizza il superamento dell’anomalia italiana della reintegrazione come unica sanzione del licenziamento ingiustificato e riconduce la reintegrazione a ipotesi tassativamente indicate dalla legge, sostanzialmente marginali rispetto alla indennità risarcitoria. Il saggio sottolinea, infine, l’importanza delle vicende applicative della legge, opportunamente soggette a monitoraggio, e il ruolo decisivo non solo della giurisprudenza, ma della contrattazione collettiva che è chiamata a modificare la normativa con interventi ai vari livelli nazionali e decentrati.

Lorenzo Bordogna, Roberto Pedersini

Lavoro, mercato, istituzioni.

Scritti in onore di Gian Primo Cella

Un testo dedicato da colleghi e amici a Gian Primo Cella, la cui riflessione scientifica si orienta su temi come lavoro, mercato e istituzioni.

cod. 2000.1363

Angela Maria Bocci Girelli

Amintore Fanfani.

Storico dell'economia e statista. Economic Historian and Statesman

La complessa figura di Amintore Fanfani viene qui indagata sotto il profilo del docente di storia economica e delle dottrine economiche e dell’uomo politico e delle istituzioni. L’analisi del suo lungo impegno politico e istituzionale ha comportato la messa a fuoco dei nodi principali della storia italiana dal secondo dopoguerra alla fine del secolo XX.

cod. 1572.34

Fabio Carniol, Edoardo Cesarini

Employee Value Proposition & Flexible Benefit.

Politiche retributive, attrattività e benefit nelle imprese del XXI secolo

Il volume – ricco di dati e riflessioni – costituisce una pietra miliare nel dibattito sul tema dei piani e sviluppi di carriera in tempi di crisi.

cod. 632.19

Ugo Ascoli, Patrizia David

Il lavoro femminile nelle Marche

Il volume affronta il tema del lavoro femminile, utilizzando come osservatorio privilegiato di analisi le Marche, una regione ad alta partecipazione femminile al mercato del lavoro. Il testo, oltre a una ricostruzione generale dell’occupazione femminile nelle Marche, adotta un’ottica di analisi attenta anche al fenomeno migratorio e a quello relativo alle giovani donne.

cod. 365.785

Gian Primo Cella, Tiziano Treu

Per una difesa delle relazioni industriali

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 123 / 2009

Per una difesa delle relazioni industriali - While recognizing the weakness of Italian industrial relations with respect to the British context, in academic and associative terms as well as in terms of empirical research, the Authors stress the frequent attacks to which industrial relations, both as a field of study and as social and economic practice, are exposed also in Italy in recent years. At the same time, the Authors emphasize the persisting, greater value of the critical and multidisciplinary approach typical of industrial relations for the analysis and regulation of the employment relations in contemporary societies, with respect to more unilateral and prescriptive approaches of other analytical perspectives such as those of some economists and of HRM, also in the light of the recent economic crisis. The Authors conclude, in agreement with their British colleagues, by stressing the fundamental contribution of industrial relations not only to the study and the practical regulation of the employment relations, but also to the building of the industrial citizenship, and through this way to the defence of the quality of democratic life.