LIBRI DI VITTORIA GALLINA

Barbara Giullari

Tra conoscenza e lavoro.

Scenari e strategie nel rapporto tra formazione e occupazione

Questo numero della rivista intende promuovere una riflessione sulle più recenti trasformazioni e criticità nell’articolazione tra processi di produzione e acquisizione di conoscenza in ambito lavorativo, in una prospettiva critica rispetto alle retoriche che rischiano di condurre a una sorta di ‘normalizzazione’ del rapporto tra le due sfere, tanto nel discorso pubblico che nelle scienze sociali.

cod. 1529.120

Vittoria Gallina

Bisogni formativi e politiche di welfare

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 120 / 2010

Il lifelong learning è la risposta che le politiche educative hanno saputo costruire alla fine del secolo scorso di fronte ai processi di mondializzazione del lavoro ed ai fenomeni migratori. La durezza e la complessità dei processi sociali indotti dal cambiamento produttivo nel mondo globale chiedono uno sforzo di conoscenza ed un impegno di risorse inedito, per contrastare processi di disgregazione sociale e per sostenere gli individui che "rischiano" nel mondo del lavoro flessibile. Le prospettive educative sono chiamate a inventare percorsi che aiutino gli individui a vedere lontano e a progettarsi al di là della occupazione just in time che il mercato del lavoro presenta oggi come unica, quasi, opportunità di inserimento sociale. Sistemi formativi/ istruttivi efficaci dovranno progressivamente abbandonare la illusoria valenza dei percorsi interdisciplinari, valorizzando invece la trasversalità di saperi e competenze e esplicitando le finalità di ogni fase del processo di apprendimento, al fine di attribuire a questo senso e valore per il soggetto che apprende.

Vittoria Gallina, Benedetto Vertecchi

Un'indagine sul profilo culturale della popolazione. La Repubblica di San Marino

CADMO

Fascicolo: 2 / 2005

Devising policies for education, culture and social services cannot but take into account the knowledge of the population’s characteristics as regards the possession of sets of basic skills. Not only must an allowance be made for average levels and scatter of measures referring to the skills assessed, but also for the differences existing in population strata established on the basis of age. This is what was done in a survey promoted by the Monitor on the population profile of the Republic of San Marino. The data obtained allow outlining a picture of the population characterised by a rapid transformation. Moving from the oldest stratum (66-75 years of age) to the youngest (26-35 years of age), we see an evident gradual transformation of cultural features owing to the increase in schooling and, to a much lesser degree, to the initial affirmation of adult education initiatives. However, there are also signals worth reflecting on: the competence levels do not change in line with the duration of education received in the first part of life. The research results were compared, where possible, with those obtained by the Oecd through the International Adult Literacy Survey (Ials), which saw the participation of many industrialised countries.

Vega Scalera

Ricerche nella e per la didattica

Formazione in servizio e qualità dell'istruzione/Investigations in and for Teaching. In-service teacher training and quality of education

cod. 1306.2.4

Ludovico Albert, Vittoria Gallina

Tornare a scuola da grandi

Educazione degli adulti e rientri scolastici: una guida per gli insegnanti

cod. 292.20