LIBRI DI TERESA GRAZIANO

Fabio Pollice, Antonella Rinella, Antonietta Ivona, Francesca Rinella, Teresa Graziano, Federica Epifani

Narrazioni digitali, tradizioni alimentari e pratiche turistiche. Una riflessione critica a partire dall’evento ‘Borgo diVino in Tour’ dell’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’

RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA

Fascicolo: 4 / 2023

Nel presente lavoro si indaga la complessa trama di relazioni tra racconti online e processi di autenticazione top-down e/o bottom-up delle tradizioni alimentari, al fine di valutare l’impulso che diverse tipologie di narrazione possono dare allo sviluppo di una coscienza dei luoghi e dei loro patrimoni enogastronomici. Lo studio prosegue con l’analisi dello showing virtuale dell’evento ‘Borgo diVino in Tour’ dell’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’ e con alcune riflessioni propedeutiche alla costruzione di una narrazione digitale orientativa e attrattiva capace di far luce sulle filiere alimentari tipiche e sui protagonisti delle stesse, al fine di consentire ai turisti esperienziali di incontrare l’identità territoriale attraverso le sue espressioni enogastronomiche e instaurare un rapporto con il genius loci che possa consolidarsi nel tempo grazie al consumo dei prodotti tipici locali. 

Enrico Nicosia

La Sicilia di celluloide

Dall'archeologia dei set al cineturismo

Il cinema può costituire un importante medium per l’interpretazione geografica, poiché grazie ad esso è possibile cogliere i segni dell’evoluzione territoriale. Questo volume vuole ragionare sulle relazioni reali e potenziali che legano l’attività cinematografica e audiovisiva alla Sicilia, e dunque indagare gli effetti economici diretti e indiretti prodotti, con un occhio particolare al sistema turistico. I saggi raccolti, seguendo un approccio teorico-descrittivo, contribuiscono alla costruzione di un atlante ragionato sulla relazione diacronica fra cinema e Sicilia.

cod. 1387.67

Teresa Graziano

Smart territory

Attori, flussi e reti digitali nelle aree "marginali"

Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati, o potenzialmente attivabili, nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi”, per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.

cod. 1387.68

Con l’obiettivo di indagarne l’attuale configurazione economico-territoriale, il volume si sofferma sull’analisi del sistema commerciale marchigiano, storicamente influenzato dal policentrismo urbano e dalla diffusione capillare di piccole e medie imprese, molte delle quali organizzate in distretti produttivi di qualità. Incentrando l’analisi sui capoluoghi di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nonché sulle città di Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, il lavoro di ricerca restituisce l’evoluzione delle principali dinamiche intervenute nell’ultimo ventennio nel sistema distributivo marchigiano.

cod. 11387.7

Teresa Graziano

Evoluzione di una metropoli: Parigi, tra crisi degli alloggi, social mix e gentrification

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: Suppl. 118 / 2017

L’autrice mira a valutare la nuova geografia urbana di Parigi attraverso l’analisi del suo mercato immobiliare. In particolare, si approfondiscono le dinamiche che stanno ridisegnando la dialettica centro-periferia nell’intera agglomerazione metropolitana, alimentate dalla riqualificazione socio-urbanistica e dalla conseguente polarizzazione sociale di alcune aree centrali, nonché dalle criticità del logement social, per certi versi inadeguato dinnanzi alla crisi socio-economica imperante.

Antonino Longo, Teresa Graziano

Geografie contemporanee del centro storico

Spazi (ir)reali, nuove funzioni e city-users in una metropoli mediterranea

Il volume analizza l’evoluzione della città contemporanea, nel tentativo di cogliere i germi di cambiamento instillati dai nuovi spazi del loisir e dalla presenza di migranti che, in molti casi, si concentrano in una parte dell’orditura territoriale ancora oggi connotata da valenze metaforiche e funzionalità molteplici: il centro storico. Il testo riporta poi il case study di Catania, il cui centro storico incarna, in modo paradigmatico, le potenzialità e le incoerenze di una crescita irrazionale.

cod. 1387.36