Libri di Filosofia del diritto

La ricerca ha estratto dal catalogo 76 titoli

Tommaso Gazzolo

Essere / dover essere

Saggio su Hans Kelsen

Mediante una rilettura dei concetti principali del pensiero kelseniano, dal ruolo del Rechtssatz alla Grundnorm, sino al problema dell’obbligo di obbedire al diritto, il volume mette in discussione il senso stesso della “dottrina pura”.

cod. 1590.13

Ars boni et aequi.

Il diritto fra scienza, arte, equità e tecnica

Il volume intende far emergere l’intreccio necessario di norme, principi, forme di vita e mondi pre-categoriali della vita. In quest’orizzonte, le norme hanno statuto logico, i principi statuto analogico, la forma di vita e il mondo della vita statuto fenomenologico, cioè esperibile in termini di vissuto. Esaminando questa complessa struttura, può enuclearsi un filone specifico, fatto di principi-forza e di situazioni-forza che attraversano l’intera struttura delle regole e che può identificarsi come simbolica giuridica.

cod. 486.9

Daniela Bifulco

Il disincanto costituzionale.

Profili teorici della laicità

La vocazione laica del costituzionalismo avrà vita lunga o breve? In tempi di fondamentalismi religiosi vari, più o meno cruenti, di “teologie senza Dio” e di sedicenti “religioni secolari”, quale significato deve attribuirsi alla parola “laicità”? Disvelando alcuni malintesi teorici, il saggio indaga i motivi per cui anche le costituzioni laiche sembrano cedere alla nostalgia di Dio e le ragioni per le quali esse dovrebbero invece imparare a star sole.

cod. 1590.1.3

La "macchina" delle regole giuridiche tende ad autonomizzarsi rispetto al mondo della vita, praticando come sua nobiltà scientifica quella di interrompere ogni rapporto con quel mondo. Sono possibili quindi solo due strade: o la macchina delle regole mantiene un minimo rapporto col mondo della vita attraverso la ratio e i principi, oppure la stessa macchina delle regole segna un’interruzione netta col mondo della vita.

cod. 486.8

Diritto e desiderio.

Riflessioni biogiuridiche

Intento del volume è di provare che, se il diritto si identifica con la tutela del desiderio, non vi è possibilità di bio-diritto, né all’inizio né alla fine della vita. Non resta, infatti, spazio per la cautela, per la misura, per la precauzione ma solo per l’agire a-responsabile del più forte che minaccia gravemente l’esistere, ovverossia quanto dà effettivo valore, benché sofferto, al nostro vivere biologico.

cod. 503.19

Paolo Sommaggio

La consulenza (gen)etica.

Nuovi miti. Nuovi oracoli. Libertà della persona

Il volume presenta la nuova professione del consulente (gen)etico, una figura importante nelle scelte bioetiche di un individuo in momenti cruciali della vita. Il consulente deve aiutare il consultando a formulare un percorso argomentativo personale, in grado di collegare le proprie scelte alle proprie premesse culturali e valoriali. Lo scopo della consulenza genetica è quindi la salvaguardia della libertà del consultante.

cod. 503.9

Il lascito di Atena.

Funzioni, strumenti ed esiti della controversia giuridica

Nelle Eumenidi di Eschilo, Atena pone le basi per la soluzione autentica di ogni futura controversia giuridica, istituendo l’Areopago, modello originario di ogni tribunale. Il volume si propone di raccogliere l’eredità di Atena, misurandosi con questioni che interessano oggi i diversi profili della controversia giuridica dal suo sorgere e strutturarsi, alla sua soluzione e alle sue ricadute nel tessuto sociale.

cod. 503.11

Positività e giurisprudenza.

Teoria e prassi nella formazione giudiziale del diritto

I saggi raccolti indagano le matrici culturali e filosofiche della fragilità del progetto moderno della positività giuridica e discutono nella prassi alcune manifestazioni contemporanee della sua crisi.

cod. 503.14

Come può la forza chiedere obbedienza? Essa è difatti solo causa di effetti, che sono cosa diversa dall’obbedienza. Uno dei modi per persuadere all’obbedienza è stato il ricorso all’idea della ragione, che si presenta come fondamento simbolico, ossia forza capace di persuadere all’obbedienza, sintetizzando in un unico significato fattori intellettuali ed emozionali. Su questa strada, possono e debbono indagarsi i molteplici modi con cui la ragione ha cercato di istituire limiti alla forza.

cod. 486.7