Temi di storia

Comitato scientifico:Guido Abbattista (Università di Trieste), Pietro Adamo (Università di Torino), Salvatore Adorno (Università di Catania), Filiberto Agostini (Università di Padova), Enrico Artifoni (Università di Torino), Eleonora Belligni (Università di Torino), Nora Berend (University of Cambridge), Annunziata Berrino (Università di Napoli Federico II), Giampietro Berti (Università di Padova), Pietro Cafaro (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Beatrice Del Bo (Università di Milano), Giuseppe De Luca (Università di Milano), Santi Fedele (Università di Messina), Monica Fioravanzo (Università di Padova), Alba Lazzaretto (Università di Padova), Erica Mannucci (Università di Milano-Bicocca), Stefania Mazzone (Università di Catania), Raimondo Michetti (Università di Roma Tre), Roberta Mucciarelli (Università di Siena), Marco Pasi (Universiteit van Amsterdam), Alessandro Pastore (Università di Verona), Lidia Piccioni (Sapienza Università di Roma), Luigi Provero (Università di Torino), Gianfranco Ragona (Università di Torino), Daniela Saresella (Università di Milano), Marina Tesoro (Università di Pavia), Giovanna Tonelli (Università di Milano), Michaela Valente (Sapienza Università di Roma), Albertina Vittoria (Università di Sassari).

Coordinamento editoriale: Pietro Adamo, Giampietro Berti, Beatrice Del Bo, Luigi Provero

Il comitato assicura attraverso un processo di double blind peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.

(read all)

Peer Reviewed series

The search has found 291 titles

Il libro colma una lacuna negli studi in lingua italiana sul pensiero politico dell’Europa centro-orientale, e polacco in particolare, e si rivolge non solo alla ristretta cerchia dei polonisti e degli studiosi della storia dei Paesi dell’Est del vecchio continente, ma anche a un pubblico più vasto che comprende gli storici delle istituzioni e delle dottrine politiche.

cod. 1792.256

Eleonora Belligni

Voci di riforma.

Renovatio e concilio prima e dopo il Tridentino

Dal Medioevo, quando Roma si afferma come centro della cristianità occidentale, il concilio generale o sinodo ecumenica cessa d’essere lo strumento principale della riforma della Chiesa e il papato ne diventa il grande concorrente. Qual è dunque, in età moderna, il ruolo della sinodo? Quali poteri le restano, quale spazio nel governo della Chiesa? Sino alle soglie dell’età contemporanea queste domande ricorrono frequentemente negli scritti, nei discorsi e perfino nella prassi politica e pastorale di trattatisti laici e di teologi, di religiosi e grandi prelati.

cod. 1792.252

Paolo Cozzo

Un eremita alla corte dei Savoia.

Alessandro Ceva e le origini della Congregazione camaldolese di Piemonte

Lo sviluppo della congregazione eremitica camaldolese nel Piemonte sabaudo di inizio Seicento è analizzato nel volume attraverso il profilo del confessore del duca Carlo Emanuele I, l’eremita Alessandro Ceva. Morto in odore di santità nel 1612, Ceva fu oggetto di un culto che non riuscì a trovare riconoscimento canonico. La sua figura, già esaltata dall’erudizione settecentesca, nel XIX secolo – quando la congregazione camaldolese fu soppressa e gli eremi abbandonati – venne rievocata dalla cultura ecclesiastica subalpina in chiave apologetica e controversistica.

cod. 1792.250

Angelo Bitti

Il fascismo nella provincia operosa.

Stato e società a Terni (1921-1940)

Il volume ripercorre gli anni del fascismo della neonata provincia di Terni, cercando di coniugare la storia politico-istituzionale con quella socio-economica. L’analisi delle vicende che portano alla nascita e all’affermazione del fascismo fa emergere come quest’ultimo abbia influito sui processi di formazione e consolidamento dei ceti dirigenti locali: è stato così possibile verificare quale sia stato il rapporto con le vecchie élites, ma anche la capacità di promuoverne di nuove o di fare coesistere entrambe.

cod. 1792.240

Filiberto Agostini, Giovanni Silvano

Il Veneto dopo il Novecento

Politica e società

Il volume offre una ricognizione storica delle complesse problematiche del Veneto della “tarda modernità”, portando a tema le principali questioni che hanno caratterizzato il tessuto sociale, il sistema economico, l’assetto istituzionale e la vita politica dopo il Novecento.

cod. 1792.268

Elena Corniolo

Chiesa locale e relazione di potere nel XV secolo.

Sant'Orso d'Aosta tra il 1406 e il 1468

Il libro ripercorre le vicende che videro i canonici di Sant’Orso d’Aosta protagonisti tra gli anni dei priorati di Antonio di Vallaise (1406-1449), Bonifacio Bordon (1440) e Umberto Anglici (1440-1467/68), un’epoca segnata sia dal conflitto interno alla comunità sia dallo scontro con i presuli. Un caso di studio specifico diventa così occasione per osservare dal basso, attraverso le carte di uno dei più importanti enti cittadini aostani, i cambiamenti che nel corso del XV secolo interessarono molte chiese locali.

cod. 1792.267

Sonia Residori

Nessuno è rimasto ozioso.

La prigionia in Italia durante la Grande Guerra

Attraverso un ampio scavo archivistico l’autrice analizza come, nel corso del primo conflitto mondiale, l’enorme numero di prigionieri di guerra divenne una risorsa economica fondamentale per gli Stati impegnati nello sforzo bellico; come in Italia, dove si sviluppò un vero e proprio sistema organizzato di lavoro forzato, che modellò la struttura dell’internamento militare al punto che, in breve, agricoltura e industria si contesero l’assegnazione delle centurie di prigionieri.

cod. 1792.266

All’indomani della fine del secondo conflitto mondiale, con l’estendersi della guerra fredda in Medio Oriente e la nascita dei nazionalismi arabi, l’Italia divenne una pedina fondamentale del Patto atlantico nel Mediterraneo. Il volume ricostruisce il ruolo dell’Italia, in un momento di grave difficoltà interna, in un contesto internazionale in cui la vittoria di Israele sugli arabi nella guerra del 1948-49 avrebbe portato a una più stretta collaborazione tra i due Paesi, che si sarebbe sviluppata sotto l’egida degli Stati Uniti.

cod. 1792.265

Giulia Zitelli Conti

Magliana Nuova.

Un cantiere politico nella periferia romana (1967-1985)

Costruita sul finire degli anni Sessanta con diverse irregolarità, nell’immaginario collettivo Magliana Nuova è stata a lungo la periferia della speculazione edilizia per antonomasia. Lo studio degli archivi di quartiere, unito alla raccolta di fonti orali e all’analisi di varie tipologie documentarie – telegrammi prefettizi, censimenti comunali, articoli di giornale, inchieste, fotografie, audiovisivi – restituisce l’immagine di quel fermento urbano che ha portato a un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita nel quartiere e alla conquista di una casa per centinaia di famiglie.

cod. 1792.261

Emanuele Pagano, Elena Riva

Milano 1814.

La fine di una capitale

Dal 1796 al 1814 Milano divenne capitale politica di un Regno fondato, per la prima volta, su basi nazionali. Nel 1814 un colpo di stato mise fine al suo ruolo di capitale politica, ma l’eredità napoleonica rimase vitale anche nell’età successiva, consentendo a Milano di rimanere un importante laboratorio di modernità istituzionale e culturale per il paese. Il volume evidenzia numerosi aspetti inediti di un’epoca fondamentale per la storia di tutto il Risorgimento che, per molti versi, attende ancora un significativo bilancio storiografico.

cod. 1792.260