Geostoria del territorio

Comitato scientifico: Silvia Conca (Università di Milano), Andrea Leonardi (Università di Trento), Angelo Moioli (Università di Milano), Guglielmo Scaramellini (Università di Milano), Luigi Trezzi (Università di Milano-Bicocca), Valerio Varini (Università di Milano-Bicocca).

Il territorio è uno dei “luoghi” più frequentati dalla ricerca negli ultimi decenni, in quanto oggetto capace di fondere in un insieme unico gli elementi di interesse di molte discipline, se non di tutte.
Ma il territorio non è semplicemente il supporto fisico di una serie di elementi fra loro variamente correlati o reciprocamente indipendenti; è esso stesso un vero e proprio oggetto di ricerca unitario e complesso, che, come tale, va affrontato ed esaminato specificamente.
Ormai da diversi anni un gruppo di storici (dell’economia, della società, delle istituzioni, della cultura e di altro ancora) e di geografi umani ed economisti si è mosso seguendo questa prospettiva di studio, e ha affrontato alcuni nodi problematici che nel territorio assumono concretezza e pertinenza scientifica disciplinare. Si è così discusso, dapprima, di regione come quadro geografico e storico dei processi di sviluppo economico e sociale, come contesto necessario, come proiezione spaziale, risultato finale dell’azione di questi processi; si è poi esaminato, con un programma pluriennale e coordinato fra diverse unità di ricercatori italiani e stranieri, l’arco alpino come possibile “macro-regione” europea, esaminandone le coerenze e le disarmonie interne, ma anche i rapporti e le divergenze fra il territorio alpino, così peculiare da vari punti di vista, con
le aree ad esso circostanti, prossime o remote.
Da questi studi sono scaturiti idee e suggestioni, prospettive di ricerca e stimoli all’approfondimento, saggi descrittivi, studi interpretativi, spunti per ulteriori tematiche di ricerca.
È dunque emerso, in tutta la sua importanza e complessità, un campo di studi in cui storici e geografi, ognuno per la sua parte di competenza disciplinare, ma anche per la volontà e la necessità di integrare con profitto tali specifiche conoscenze e competenze, hanno deciso di investire il proprio sapere e saper fare.
Per queste ragioni gli studiosi di tre università e appartenenti a diverse tradizioni disciplinari hanno deciso di dar vita a questa collana “Geostoria del territorio”, che consenta loro e a quanti condividono questi convincimenti e queste aspirazioni per una ricerca unitaria, comprensiva e ad ampio raggio, di trovare una sede interdisciplinare in cui pubblicare i risultati dei propri studi.
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Peer Reviewed series

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Simona Boscani Leoni, Paolo Ostinelli

La Chiesa dal "basso"

Organizzazioni, interazioni e pratiche nel contesto parrocchiale alpino alla fine del medioevo

Il volume studia i cambiamenti che, sin dal XIV secolo, hanno interessato l’impostazione e le forme dell’assistenza spirituale al populus cristiano, toccando non solo l’universo urbano, ma anche quello periferico, rurale e montano, al sud e al nord delle Alpi.

cod. 616.12

Dino Gavinelli, Flavio Lucchesi

Italy and China.

An Envolving Geographical Perspective

This volume gathers up the proceedings of the Study Day “Italy and China: an evolving geographical perspective”. A series of issues relating to different branches of Geography are here in examined: historical, political, cultural, population, Geography of tourism, urban, regional. Furthermore, in some cases, relations between China and Italy are considered, for the purpose of outlining a framework that will be grasped by different perspectives and scales.

cod. 616.18

Andrea Leonardi

Energia e territori di montagna.

La produzione idroelettrica e il ruolo dei Consorzi dei BIM. Problemi e prospettive

La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Il volume pone la questione delle ricadute che quest’uso dell’acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività tradizionalmente praticate nei territori di montagna.

cod. 616.17

Ilaria Suffia

Oltre la grande dimensione.

Le "altre" imprese di Sesto San Giovanni nel XX secolo

Un’analisi dell’evoluzione e delle caratteristiche delle imprese di ‘altra’ dimensione attive a Sesto San Giovanni dalla fine dell’Ottocento fino ai primi anni novanta del Novecento, con particolare riferimento ai settori manifatturieri dominanti in città, ossia il comparto meccanico, metalmeccanico, siderurgico ed elettromeccanico.

cod. 616.19

Fiammetta Balestracci, Pietro Causarano

Al confine delle Alpi.

Culture, valori sociali e orizzonti nazionali fra mondo tedesco e italiano (secoli XIX-XX)

Pur nelle differenze, le Alpi presentano oggi tratti di omogeneità sociale e di integrazione tali da farle individuare come spazio transnazionale con la Convenzione internazionale del 1991. Eppure le Alpi non sono state solo luogo di transito e di comunicazione, ma anche confini contesi e controversi, diaframmi paradigmatici delle vicende nazionali europee. In questo senso, la dinamica del confronto fra mondo tedesco e italiano è significativa per comprendere il ruolo specifico che questo territorio ha svolto nella storia del nostro continente.

cod. 616.21

Giulio Mellinato

L'Adriatico conteso.

Commerci, politica e affari tra Italia e Austria-Ungheria (1882-1914)

Alla fine dell’Ottocento, nell’arena geograficamente ristretta del mare Adriatico, Italia ed Austria-Ungheria adottarono strategie marittime diverse nella forma, ma convergenti negli obiettivi, al fine di controllare i flussi commerciali in primo luogo, ma anche gli spazi di potere che ne erano l’esito politico. Due nazioni formalmente alleate dal 1882 accumularono così sempre più numerosi motivi di attrito, fino a schierarsi su fronti opposti durante la Prima guerra mondiale.

cod. 616.20

Filiberto Agostini

Tra le acque del Vicentino.

Dal Medioevo all'età contemporanea

Dalla bassa pianura sino alle catene montane della provincia, da Porta Castello a Contrà San Biagio nella città di Vicenza, l’acqua ha rappresentato, lungo i secoli, un fattore determinante per l’esistenza individuale e per la qualità della vita collettiva. Attorno al tema dell’acqua nella città di Vicenza e nel suo territorio provinciale, dal Medioevo ai nostri giorni, è organizzato il volume, che, pur nella mutevolezza dei tempi, ha voluto riflettere sulla terminologia originaria dei corsi d’acqua vicentini e sulla mappatura dell’acqua superficiale, sotterranea, potabile.

cod. 616.22

Silvia A. Conca Messina, Valerio Varini

Il welfare in Italia tra pubblico e privato

Un percorso di lungo periodo

Il volume si riallaccia alla consolidata tradizione storiografica italiana e internazionale di studi sul welfare e, nel tentativo di offrire nuovi spunti di riflessione e di ricerca, approfondisce l’evoluzione dei sistemi di welfare in Italia sul lungo periodo, sia in ambito pubblico sia in ambito privato.

cod. 616.23

Giulio Mellinato, Laura Prosperi

Oltre i confini

Le imprese “leggere” italiane e i mercati internazionali nel XIX e XX secolo

I saggi raccolti nel volume costituiscono i risultati di una serie di ricerche sulle modalità di sviluppo sui mercati internazionali adottate dalle imprese, che ha permesso di cogliere e analizzare in quale maniera l’espansione verso l’esterno si sia riflessa sull’organizzazione interna delle imprese, con particolare attenzione rivolta ai legami tra lo sviluppo delle imprese studiate e l’evoluzione dei consumi interni in Italia nel periodo del boom economico e della transizione verso la società del benessere.

cod. 10616.2

Filiberto Agostini

Lessico delle montagne venete in età contemporanea

Per conoscere l'ambiente e conservare la memoria

La ricognizione storica sviluppata in questo volume si inoltra, con una prospettiva interdisciplinare, nei molteplici problemi che hanno riguardato le montagne venete nell’ultimo secolo, dalla Grande guerra alla tempesta Vaia del 2018. Il testo, corredato da immagini, intende raggiungere non solo gli specialisti della disciplina storica, ma anche il mondo della scuola con l’obiettivo primario di rafforzare la conoscenza e conservare la “memoria” delle montagne, salvaguardando la natura ed educando al rispetto dell’ambiente.

cod. 616.25